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"Lettera a Jaque"

"Caro Jaque,

Ti scrivo per sapere come stai, come passi queste giornate? Spero bene mi spiacerebbe sapere che tu possa essere giù di morale. So che non si dovrebbe fare ma.. devo dirti una cosa, ho bisogno di una pausa. Stando qui sto capendo cosa sia importante davvero per me e sento che questa situazione stia facendo male ad entrambi. Non so quando ti arriverà la lettera ma spero che tu possa capire il mio stato d'animo e quando tornerò ne riparleremo faccia a faccia. Io qui sto bene anche se non me l'aspettavo ho riallacciato i rapporti con i miei nonni e senza internet sto riscoprendo me stessa e conoscendo belle persone."

Scesi giù per le scale e chiesi a nonna di accompagnarmi in paese per spedire la lettera. 

"Certo, intanto dovevo andare in centro per fare la spesa così mi puoi dare una mano con le borse." Mi rispose la nonna.

"Mi farebbe molto piacere esserti d'aiuto, vado a cambiarmi!"

Ci dirigemmo in auto e partimmo per il centro del paese, una volta arrivati io andai in posta a consegnare la lettera mentre lei iniziò a dirigersi verso il negozio. Mentre mi avvicinavo sentivo in lontananza una voce di un uomo, mi sembrava di riconoscerla. Sentii mia nonna rispondere a quel suono e più mi appropinquai più riconobbi il ragazzo, era Mike.

"Ciao! Anche tu a fare la spesa qui?" Chiesi.

"Veramente sto aiutando una bella signora; te la presento." Rispose.

Sentendo quelle parole mi vergognai un pò perché pensai che magari avesse una fidanzata e non ne fossi al corrente. Vidi però che ad avvicinarsi non era una ragazza ma bensì una bella signora dall'aria giovane.

"Ciao cara sono Catherine, la mamma di Mike, finalmente do un volto alle belle parole di mio figlio delle quali mi riempie la testa tutti i giorni. Piacere di conoscerti!" Disse lei.

Diedi la mano alla signora ma lei mi abbracciò calorosamente. 

"Piacere mio! Non mi aspettavo di conoscerla ma ne sono felice!" Risposi.

Dopo che finimmo di fare la spesa la nonna si avvicinò alla cassa per pagare sentii che Catherine le chiese se quella sera saremmo potute andare assieme al nonno a cena da loro. Senza dilungarci troppo accettammo dopo di che partimmo per tornare a casa, ero emozionata.