L'ultimo regalo di Joseph

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Viola aiuta Rose a reggersi in piedi mentre scendono dal dirigibile, nel saltare giù dalla botola la sorella maggiore cade in ginocchio tradita e debilitata dalla sua ferita.

"Che succede?".

Con un occhi semi chiuso per il fastidio la sorella le risponde: "La ferita...fa un male cane".

"Com'è possibile? Quel ragazzo, Cool, non te l'aveva guarita". Quando sente il nome dell'assassino del suo ragazzo Rose rivolge uno sguardo carico d'ira alla sorella.

"Forse il titolo da medico l'ha rubato uccidendo il suo vero proprietario...", un gemito di dolore le spezza la frase affievolendo di molto la sua furia: "...la cosa non mi stupirebbe affatto".

Sorreggendo la sorella Viola continua a spronarla ad andare avanti, procedendo dritta per raggiungere il prima possibile un gruppo di casa dove, una volta entrate, sarebbe veramente difficile individuarle.

"Forza ci siamo quasi".

"No, non da quella parte. Andiamo sul retro del dirigibile".

"Sei pazza? Ci troveranno subito se rimaniamo in zona". Mentre ha un mancamento alle gambe Rose si aggrappa agli orpelli del vestito della sorella costringendola a fissarla negli occhi stanchi.

"Fidati di me, andiamo sul retro del dirigibile".

Convinta Viola porta entrambe sul retro, ma lì trova una pessima sorpresa ad attenderle.

Un uomo più sulla cinquantina che sulla quarantina completamente ricoperto da una corazza in metallo che termina in una lunga coda da scorpione su cui sono posizionate diverse cariche di piccole dimensioni. L'uomo appoggiato sopra la carcassa di quella che sembra una vecchia aereonave si alza avanzando di qualche passo verso le ragazze mentre le punta con un lanciagranate.

Viola assiste alla scena inerme terrorizzata da quello che sta per accadere.

"Hai visto a cosa ci ha portato rimanere vicino al dirigibile?".

Non ricevendo risposta si volta a guardare cosa sta facendo la sorella e la trova strisciare tra i rottami e le macerie verso il dirigibile; arrivata a destinazione preme un pulsante situato sul retro del mezzo poco prima che il generale Zoldick faccia fuoco.

Il portellone della stiva si apre sopra di loro lasciando cadere un oggetto di grosse dimensioni che fa da scudo contro la granata del generale.

"Che cosa hai fatto?", Viola corre verso Rose aiutandola a rimettersi in piedi.

"Non ne sono sicura, però quando ho appoggiato la testa sul petto di Joseph lui mi ha sussurrato che aveva preparato una sorpresa per festeggiare l'inaugurazione della monorotaia e mi ha fatto promettere che avrei fatto di tutto per raggiungere il retro del dirigibile e premere il pulsante che apre la stiva".

Nel frattempo tutto il polverone alzato dall'esplosione della granata si dirada rivelando una grossa armatura a vapore completamente rinforzata in acciaio.

"Ragazzine non crederete davvero che basti nascondervi dietro un'armatura a vapore per sfuggirmi?". Le cariche posizionate nella coda di Zoldick si attivano volando prima verso l'alto per poi ricadere a palombella sulla posizione delle ragazze.

Le due visto l'imminente pericolo iniziano a correre a perdifiato verso l'armatura riuscendoci ad infilarsi dentro ed a richiuderla poco prima che gli esplosivi si schiantino contro il suolo detonando.

La corazza dell'armatura resiste egregiamente alle esplosioni uscendone senza neanche un graffio. Così Zoldick opta per la semplice soluzione di scaricarle addosso ciò che resta del caricatore del suo lanciagranate.

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