᪥ Primo incontro ᪥

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Mi svegliai con gli occhi rossi come il sangue, oltre ad essere con gli occhi rossi e aridi avevo numerosi lividi che  ricoprivano vari punti del mio addome.

Che bastardo non si e´ limitato nemmeno con sua figlia;perche´ mamma...perche´ hai sposato questo verme che ti ha condotto solo alla morte? 

Mi chiedo se hai un po di pace, la vorrei anche io,davvero perche´ vivo in questa MERDA?! Perche´?!
In quel momento non mi ero accorta delle lacrime che mi rigavano le guance mutilate dai vetri, mi provocavano un dolore immane agli occhi che non ne potevano piu´ delle lacrime.

Andai verso il mio specchio e guardai il mio riflesso, presi dei pantaloni lunghi e una felpa oversize per nascondere i dolorosi abusi subiti. Scesi le scale con le gambe che mi tremavano per la paura; ma io lo giuro sulla mia anima non mi sarei mai MAI tirata indietro ad una sfida fatta da un coglione di mezza eta´ alcolizzato e rincoglionito.

Quel verme ebbe pure le palle di fare il saccente con me, mi disse con voce impastata dal sonno e dalla sbronzata di ieri sera:« H-hey  *singhiozzo* y/n, sbrigati a prepararmi la colazione» cosa volevo rispondere? V A F F A N C U L O brutto coglione alza il culo e usa le mani non solo per picchiarmi ma anche per fare qualcosa di utile.

Dopo le mie varie maledizioni interne, presi gli ingredienti dal frigo per preparare delle uova al bacon, mi sbrigai perche´ mi aveva richiamata molte volte e io per la frustrazione mi stavo dando una mossa,quando con l'ennesimo richiamo feci un movivento brusco e l'olio bollente mi ustiono´ la mano sinistra, io subito con voce strozzata dissi :« CAZZO! L'olio!» Lui sentendo quelle parole mi disse con tono severo :« che sono quest-*singhiozzo* queste parole?eh y/n ?»
Bastardo non sai neanche quello che mi dico in testa e tu ti preoccupi per una patolaccia che tu usi regolarmente, scherzi?
Ti prego non farmi ridere.

Lo ignorai e mi diressi verso il bagno per placare il bruciore che si era espanso sulla mia pelle; presi un po´ di carta igenica e la bagnai con dell'acqua gelida e  mi tamponai la zona interessata, a quel contatto la mia pelle mi procuro´ dei brividi che danzavano sulle mie braccia.

Decisi di sopportare il dolore sapendo poi che si sarebbe creata poi una bolla d'acqua; tornai in salotto e vidi mio padre parlare al telefono, probabilmente con una delle sue troiette da divertimento, che schifo, anche se non provano nulla per quel verme ed e´ solo il loro lavoro mi farebbe vomitare comunque andare a letto con lui ; si parlavano in modo dolce e sporco , tra´ un po vomito arcobaleni. Dopo un'ora passata con la sua "bambolina" si diedero appuntamento a casa nostra, NOSTRA cazzo, non sopportavo l'idea che mi sarei dovuta sorbire la scopata di mio padre tutta la fottuta notte.

Sbuffai e mio padre lo noto´ e mi disse:« Vedi di non fare cazzate, questa notte ho da fare con Melissa» bene la sua troietta si chiamava cosi´, preghero´ per te Melissa. Decisi di andare a fare la spesa visto che il frigo era letteralmente vuoto, quindi mi legai i capelli, presi il giubotto , cuffiette alle orecchie e musica a go go. Appena misi un piede fuori casa l'aria fresca mi accarezzo´ il volto e subito mi sentii libera dalle mie catene.

Mi incamminai in quella che doveva essere la via giusta e svoltai l'angolo e mi infiltrai nel supermercato. I propretari mi abbracciarono e mi chiesero in tono caloroso e gentile :« y/n! Da quanto tempo, ci mancavi tanto eh! Come mai l'altra settimana non ti sei fatta viva?» poi notando il miei tagli sulle guance e un livido che non ero riuscita a coprire mi dissero in tono preoccupatissimo:« y/n! Ma come ti sei fatta qui lividi ?!» e io dissi una bugia....no!Col cazzo. Risposi in un tono che sicuramente userebbe una vittima :« Oh....scuste ma mio padre ultimamente fa uso di tanto alcol e quindi riversa le proprie frustrazioni su di me» incosciamente mi parti´ una lacrima che non sfuggi´ a quelli che io reputavo VERI genitori. Loro veramente disgustati e arrabbiati risposero:« Cara mia, devi andare a dencunciare tuo padre per abuso domestico! Tutti noi sappiamo che fine ha fatto la tua povera mamma a stare insieme a quel demente, per favore non vogliamo perderti...»  eh si infatti i signori Ghim mi reputavano letteralmente loro figlia e ci tenevano tanto a me.

Dopo la chiacchierata con loro e i numerosi consigli che mi imprisi nella mente, decisi di terminare la spesa e di tornare a casa.

Appena vidi l'orario sullo schermo del mio telefono i miei occhi uscirono dalle proprie orbite, oddio sono stata via 3 ore e mezza o mio dio; cara fortuna assistimi questa sera.

Mi affrettai a correre a casa , e appena aprii la porta mio padre si precipito´ su di me prendendomi per la gola; stessa identica sensazione dell'altra volta, gola secca,mani sudate e occhi lucudi.

A stento riuscivo a respirare, a quel punto mio padre mi urlo´ :« Porca troia, dove CAZZO SEI STATA PER TRE FOTTUTIASIME ORE?! RISPONDIMI PUTTANA» non so dove presi quel coraggio che mi fece pronunciare quelle parole:« Non mi chiamo "troia Melissa" fanculo a te e alle tue troiette, io non mi abbassero´ mai al tuo livello bastardo» dissi quelle parole con tutta l'acidita´ che avevo in bocca.

Quelle parole sembravano averlo scosso e quindi allento´ la presa sul mio collo. Io presi la palla al volo e quindi tolsi definitivamente quella lurida mano dalla mia pelle.
Andai in camera mia chiudendomi la porta alle spalle, volevo tanto farmi una doccia ma erano solo le 18.00 quindi decisi solo di stendermi ad ascoltare un po di musica, quando...la porta si spalanco´ e rivelo´ mio padre piu furioso che mai,non feci in tempo a spostarmi che mi arrivo´ un gancio destro dritto sulla mandibola,il che mi fece sputare un grumo di sangue.

Non so cosa mi spinse a farlo ma io gli diedi un calcio dritto nei testicoli, il che lo fece accasciare per terra, mi dispiace per Melissa che se lo doveva subire moscio ma quanto godevo nel aver finalmente reagito. Sfortunatamente il mondo mi odiava e mio padre mi raggiunse in salotto; si perche´ non sono cosi rincoglionita da ranere nella stanza di un pazzo.

Mi raggiunse e prese una bottiglia di vetro e con tutta la mia sorpresa  me la lancio´ contro, mi prese dritto sulla tempia destra, ma io non demordevo e resiatetti al senso di svenimento che mi percosse le meningi, dissi con voce stufa e scossa dai singhiozzi:« STRONZO ORA BASTA HO SOPPORTATO TUTTI I TUOI FOTTUTI ABUSI MA ORA BTUTTO BASTARDO TE LA VEDI CO LA POLIZIA» Alle mie parole sbaiaco´

Io mi precipitai fuori dalla casa dai miei incubi e corsi il piu´ velocemente possibile e raggiusnsi  la stazione si polizia in 15 minuti.
Entrai singhiozzando e piangendo per il dolore provocato dai vetri. Andai verso la sezione denuncie e un polizziotto mi fece aubito assistenza; aveva sulla quarantina, le occhiaie  ricalcavano i segni della stanchezza ma era comunque gentile e diaponibile.
Mi chiese subito:« Salv-O mio dio cosa le e´ successo?» io mi calmai e dissi :« V-vorrei...denunciare mio padre per a-abuso domestico» mi guardo´ sgranando gli occhi e mi disse :« va bene mi dica nome e cognome» io risposi quasi subito :« si chiama *nome di tuo padre* *cognome di tuo padre*» dopo aver pronunciare il mio corpo comincio´ a tremare iatantaneamente. Il poliziotto mi chiese se stavo bene e mi porse un caffe´ caldo.

Mi disse di andare in sala d'attesa e solo a quel punto lo incontrai. Un ragazzo con i capelli tendenti al biondo con delle sfumature piu´ scure mi guardava dall'alto al basso, con un'aria strafottente si avvicino´ a me, ma la sua voce ando´ in contrasto con il suo comportamento; mi chiese con una voce dolce e profonda :« ehy come ti chiami?» prima regola non dare ascolto agli sconosciuti ma penso che quella botta mi ha dato alla testa :« mi chiamo y/n » Lui non fece intempo a dire nulla che sentii dire «Min Yoongi subito nella sala 2!» era lo steso polizziotto di prima che pero´ non aveva il suo tono dolce, ma era diventato acido e strafottente.

Con il passare dei minuti mi sentivo le palpebre piu´ pesanti e dopo i miei vari tentativi di rimanere sveglia,mi arresi al sonno e vidi tutto nero.

Angolo autrice᪥
᪥ Ciaoo come satate?Spero bene ecco a voi la seconda parte della storia. ᪥
᪥Michela᪥

- ℙ𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖' 𝕕𝕠𝕧𝕣𝕖𝕚 𝕒𝕞𝕒𝕣𝕥𝕚?- (𝙱𝚝𝚜)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora