᪥︎ Happy things

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Il mio sguardo era incatenato al suo. Non mi resi nemmeno conto di quando Jin tolse le sue braccia dal mio corpo minuto.

I suoi pozzi scuri erano infiniti, mi sentii soffocata da quello sguardo e controllai se stessi effettivamente respirando. Il mio battito stava aumentendo, ma il sangue ribbolliva; la tristezza crescieva e la paura incornicio´ in mio sgurdo.

Non sapevo che fare. Ero stata scoperta. Non avevo via di fuga.
Feci un passo in avanti, il dolore stava tornando ma io non mi piegai a lui. Volevo uscire dalla stanza; l'aria era diventata troppo tesa. Volevo fuggire ancora....non sapevo fare altro? Imparero´.

La sua figura era davanti a me; alto, formale, tonico, serio. Era un Jungkook che non conoscievo. Aspettai che si spostasse, ma non fece nulla. Era li senza fare nulla.
Provai a spostarlo, ma la sua figura, per la prima volta, mi mise timore. C'era silenzio, nessuno osava parlare. Dovevo andare via.

Mi feci spazio dietro la sua figura, ma lui non mi permise di fare nulla. Jin usci dalla stanza capendo le intenzioni del ragazzo. Aspetta caro Jin mi stai lasciando con Jungkook, per lo piu da sola?! O mio dio.

Appena Jin lascio´ la stanza, lo sguardo di Jungkook si affievoli´ divento´ piu morbido. Mi allontanai ma lui non perse tempo e mi riporto´attaccata al suo petto. Mi stava abbracciando. Le guance bruciavano e le mani sudavano.

Mi stacco´ da se e mi disse avvicinando il suo viso al mio « Y/n ...mi hai fatto male...non importa. L'importante e´ che tu mi dia una CAZZO di spiegazione plausibile.» il suo fiato accarezzava le mie labbra. Profumava di menta. Volevo assaporare di nuovo il suo fiato, No aspetta....a che CAZZO sto pensando?No non mi innamorero´mai di lui.

Non risposi e allora lui si avvicino´ pericolsamente alle mie labbra e ripete´ « Rispondi y/n...mi sto´ iniziando a innervosire.» era troppo per me. « Jungkook tu cosa pensi? eh? Che io mi comporto in questo modo solo per il piacere di farlo?» mi fissava solamente.

I suoi occhi mi percossero tutto il corpo. «Eh» disse sospirando «....mi diapiace ma non ho avuto possibilita´dovevi venire solamente senza fare storie. Invece....hai preferito una pallottola. Mi incuriosisci» le mie labbra volevano sentire il suo respiro fresco ancora, cercai di trattenermi il meglio possibile.

« Devo cambiarti le bende. Vai a farti una doccia. Io ti aspetto qui. Non provare nemmeno a pensarlo. Non ci provare y/n se devo non mi trattero´ a spararti di nuovo.» Erano ordini? O mio caro non sono mica il tuo cagnolino.

Decisi di andare a fare la doccia. Anche se non sapevo minimamente dove fosse il bagno. Lui vide la mia confusione e mi accompagno´ in bagno. Chiuse la porta e la sua figura scomparve dietro essa.

Io ero accasciata per terra; il reapiro era corto, il cuore batteva come la batteria di un gruppo rock e le guance si erano tinte di una sfumatura accesa di rosso. No non potevo essermi innamorata di quel cecchino.

Per scacciare via quei pensieri cominciai a spogliarmi lasciando  i vestiti cadere per terra. Accesi l'acqua calda e aspettai di entrare in doccia.

L'acqua accarezzava il mio corpo "debole" e la schiuma viaggiava insieme ad essa. La fasciatura intorno al mio polpaccio si stava allentando e quindi decisi di uscire dalla mia zona relax. Mi asciugai frettolosamente il corpo e i capelli.

Non avevo un cambio.

Cazzo.

Mi avvolsi nell'asciugamano piu grande che avevo trovato e mi decisi, con riluttanza, ad andare nella stanza dove Jungkook mi aspettava  pronto a curarmi.

Entrai e mi morsi il labbro per la frustrazione e l'ansia.

Lui si accorse di me e si diresse nella mia direzione. Strinsi il bordo dell'asciugamano e continuai a torturarmi il labbro.

Mi guardava, le sue iridi si erano allargate, e le sue mani si diressero verso di me. Mi stava toccando. MI STAVA TOCCANDO. Spinsi i miei denti fin dentro il mio labbro, e puntualmente questo si spacco´ facendomi portare entrambe le mani sul punto mutilato dai miei stessi denti.
Ecco entrambe. ENTRAMBE. Lo sguardo di Jungkook si sollevo´ e una leggera sfumatura di rosa gli dipinse le guance.

Prese appena in tempo il mio asciugamano e disse con voce turbata dall' imbarazzo :« em...vieni che ti rifaccio la fasciatura, e vdiamo di curare anche il labbro.» io annuii e seguii la figura imbarazzata di Jungkook.

Mi misi seduta ma a quanto pare dovevo sdariarmi sulla pancia per permettere una cura migliore del mio povero polpaccio. L'idea non mi piaceva affatto ma dovevo farlo. Quella ferita mi limitava dal fare tutto.

Mi sdraiai e cercai di essere il meno tesa possibile. Comincio´ a medicarmi e appena sentii il suo tocco sulla mia pelle, provai una sensazione indescrivibile. Era ancora piu strana della sensazione che avevevo provato quando Yoongi mi chiese scusa.

Aveva le mani agili, veloci non sentivo nulla apparte il bruciore dei punti. « Con il polpaccio abbiamo finito, ora tocca al labbro.» mi girai consapevole del fatto che lui mi doveva toccare il labbro.

Avvicino´ le sue mani al mio labbro e comincio´ a disinfettare la zona interessata. Faceva male giuro, ma ormai dopo lo sparo il dolore lo riesco a sopportare di piu. Ero imbarazzata e al tempo stesso ero inquetata. Il suo sguardo non mi diffondeva sicurezza.

Il suo aguardo mi diffondeva voglia, lussuria,le sue iridi erano dilatate e le sue labbra erano leggernte schiuse. Insomma era perfetto. Se devo essere sincera non sapevo come sapessi riconoscere quelle sensazioni cosi perfettamente. Non le avevo mai provate tutte insieme.

I miei pensieri vennero interrotti dalla sua voce « ok abbiamo finito...» non mi sembrava sicuro selle proprie parole. Appena mi morsi il labbro lui sembro´ innervosirsi e mi disse« Non farlo di nuovo. Ti rovini solo le labbra. Guarda che poi tutte le volte che vorrai baciare qualcuno...sentirai dolore.» la sua voce era sensuale.

« A si e come faccio a saperlo se non l'ho mai provato?»

« Lo vuoi davvero sapere?» chiese lui con della lussuria nellla voce.

«Tu provaci solamente e io ti giuro Jeon Jung-» Le sue labbra si uniro alle mie. Le sue erano morbide,calde , dolci erano irresistibili. Era vero  del dolore mi percosse le labbra ma quest' ultimo venne soppresso dall' immenso piacere che provai.

Non mi accorsi che le miei mani si erano insinuate nei suoi capelli corvini. Strinsi delle ciocche il che procurarono un minuscolo gemito da parte sua. Le sua mani strinsero i miei fianchi e pian piano che il tempo passava il bacio si fece piu´ intimo. La sua lingua assaggio´ il mio labbro inferiore e in quell' istante persi il controllo.

Quella notte passo´ cosi, tra baci e sospiri, nulla di piu, ma mai provai  quelle sensazioni provocate solo da dei baci.

᪥︎Angolo autrice
Che ne dite di questo capitolo?
Pensate che sia una mossa azzardata quella che ha fatto il nostro Jungkook?

᪥︎Michela

- ℙ𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖' 𝕕𝕠𝕧𝕣𝕖𝕚 𝕒𝕞𝕒𝕣𝕥𝕚?- (𝙱𝚝𝚜)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora