᪥ Colpo di pistola

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Mi sveglia. Ero tutta indolenzita dal mio brusco risveglio, infatti mi sono risvegliata grazie ad un incubo:le mie solite giornate, lividi,lacrime e sangue.

Ero immersa nei miei pensieri quando lo sentii...un colpo di pistola che mi  blocco´ il cuore, il mio cervello mi diceva di andare a vedere ma le mie gambe non ne volevano sapere; mi portai istintivamente la mano destra sulla corrispondente tempia, non lo avessi mai fatto...un dolore lancinante mi percosse il cranio e io caddi in ginocchio.

Il sangue ricominciava a scendere frettolosamente incorniciando i miei capelli di un rosso scarlatto, ma io dovevo sapere cosa era appena successo.Silenzio. Un'altro sparo mi ghiaccio´ le gambe. Sentii delle suppliche e poi un'altro sparo.

La curiosita´ mi percosse i pensieri e mi guido´ verso....la sala 2. Subito la coscienza torno´ e quel nome mi risuono´ nella testa Min Yoongi. Un'altro passo, e un'altro respiro affannoso; il mio cervello non la smetteva di darmi informazioni e supposizioni che avrei scoperto solo in seguito.Le possibilita´ erano due: uno - il polizziotto a cui avevo dato le mie informazioni e la mia speranza aveva appena sparato al giovane oppure....lui aveva appena sparato al polizziotto. Spero nessuna delle due.

Mi ritrovai davanti alla sala 2, le mani non la smettevano di sudare e la gola era piu´ secca del solito. Afferrai la maniglia e la sentii...una risata sadica e psicopatica era entrata nella mia mente e non voleva uscire di li.

Non so con che coraggio abbassai la maniglia e mi ritrovai davanti uno scenario che mi avrebbe dovuto disgustare, ma i miei occhi non ne rimasero tanto spaventati, e qusto mi lascio´ confusa, rimasi nei miei pensieri finche´ non mi sentii uno sguardo di ghiaccio penetrarmi fino all'anima.

Lui mi stava guardando con ancora dell'adrenalina negli occhi e con un sorriso che gli incorniciava il viso mi disse :« Ops...ti ho forse svegliata cara y/n?»
«wow, bel lavoro» lo dissi con un tono che non riconoscievo io stessa. Che cazzo stavo dicendo?

«Ah si? Sinceramente non mi piace uccidere in modo cosi noioso, sai mi piacciono le torture, ma non avevo un coltello dietro...» il suo tono mi fece letteralmente morire dentro.

Non feci in tempo a dire nulla che mi sentii il suo fiato addosso. Rimasi immobile fin quando non mi sussurro´ «....sai tu adesso hai visto tutto, mi dispiace sul serio, pero´....» Nel momento in cui mi tocco´mi spostai subito entrando nella stanza.

Lui mi guardo´ con lo stesso sguardo di ghiaccio , solo che vidi pure del divertimento nei suoi occhi.

Con passo lento e sicuro si avvicino´ a me e io indietreggiai  fin quando i miei polpacci non toccarono il cadavere sel poliziotto e io mi fermai subito. Il suo sguardo mi mangiava completamente; si trovava letteralente a 10 cm di distanza dal mio viso, allungo´ una mano verso la mia faccia e allora feci una cazzata....gli tirai un pugno dritto in faccia.

Io mi diressi subito alla porta ma sfortunatamente lui mi afferro´ per i capelli e mi disse :« nemmeno mi fai finire di parlare...allora rispondimi...CHE CAZZO VOLEVI FARE EH?! RISPONDI»una cosa positiva, non mi aveva chiamato troia o puttana.

Io mi girai e feci un'altra cazzata...gli sputai in un occhio  che ci potevo fare? Ero inghiottita dalla paura. Lui lascio´la presa, e io corsi nell'atrio della stazione di polizia ,lui non tardo´ ad arrivare e allora la sentii....la canna di un Colt 45 dritta sulla mia tempia sinistra.

«Almeno sparami nella tempia gia ferita,non avevi detto che volevi far soffrire le tue vittime piccolo micio?» MA CHE CAZZO STO DICENDO?! Y/N CHE CAZZO TI SEI FUMATA?! E´ UN FOTTUTO  KILLER E TU LO CHIAMI MICIO?!

« Sai...sei interessante...» mi disse nell'orecchio sinistro. «Ma...NON TI AZZARDARE MAI PIU´ A CHIAMARMI MICIO! troia....» l'ultima parola la disse in modo silente; mi sbagliavo mi ha chiamata troia, bene fanculo, moriarai anche tu.

Allungai la mano verso i miei capelli incollati dai sangue e sapete cosa? Ebbi la fortuna di trovare un bel pezzo di vetro che impiantai velocenente nella coscia di Min fottutissimo Yoongi. Lui non fece una piega, impreco´ sottovoce si ma, non si mosse e allora sentii un priettile entrare nel meccaniamo della pistola, ero pronta a morire, ma non oggi , mi ripetevo NON OGGI.

Una cosa che avevo appreso nei miei 17 anni era una....gli uomini sono tutti uguali. Tirai un calcio sul ginocchio destro di lui, che questa volta reagi, mi affrettai a raggiungere la porta quando un rumore fin troppo familiare non mi fece quasi sanguinare le orecchie. Un sparo. UNO SPARO.

Fortunatamente prese la parete e non me ma poi una altro sparo ecchegio´ nella struttura. Mi aveva presa nei capelli.CAZZO PER POCO MI PRENDEVA. Io uscii velocemente da quella struttura e corsi via lasciando li i miei documenti....fanculo la mia vita.

Lui mi disse  in tono sadico e divertito :« Ti verro a prendere piccola y/n!» Vaffanculo tu non prendi proprio nessuno capito?!
Non mi voltai non lo feci,non avevo il coraggio.

Arrivai a casa e mi precipitai dentro essa; mio padre non c'era probabilmente lo avevano arrestato,bene...BEN TI STA STRONZO!

Andai subito nel bagno e accesi l'acqua calda della doccia ,volevo anzi DOVEVO rilassarmi, mi spogliai e entrai dento la doccia; cominciai a massaggiarmi i capelli per scollarli dal sangue, presi lo shampoo e ne misi tanto sui capelli per togliere quell'odore isopportabile di sangue secco. Per completare la doccia presi il mio bagnoschiuma preferito e cominciai a passarmelo sulla pelle, provai dolore, si lo provai per i numerosi lividi e tagli, ma ce la feci a finire la doccia.

Dopo che mi ero vestita e asciugata decisi di curarmi le numerose ferite. Dopo essermi medicata decisi di andare a prepararmi la cena. Uova e pomodaori? Andavano benissimo; mi concessi anche del cioccolato che poi fini´ del tutto, lo so troppo cioccolato fa male, ma ne avevo bisogno.

Accesi la televisione e quando cambiai canale suono´ il campanello. Io non aspettavo nessuno percui,chi era?

Andai ad aprire e me la ritrovai davanti. Melissa. Si muoveva in modo strano e diciva cose del tipo "assaggiami" o "dominami amore" io ero letteralmente basita. Quando poi si accorse che ero io si ricompose e mi disse in modo imbarazzato:« em...dove si trova *nome di tuo padre*?» io non esitai nel rispondere nel modo piu´ sincero possibile :« e´ stato arreatato per abuso domestico su di me e ora mia cara Melissa togliti dai coglioni e vai a farti scopare da qualcun altro grazie» lei rimase sorpresa e quando provo´ a dire qualcosa io le chiusi subito la porta in faccia.

Ora basta, volevo il mio meritato riposo, quindi mi abbandonai alla "morbidezza" del mio divano.

᪥Angolo autrice
Come state?
Spero che la terza parte della storia vi sia piaciuta. Nel prossimo capitolo conosceremo altri personaggi importanti della storia.
᪥Vi voglio bene ᪥
᪥Michela 

- ℙ𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖' 𝕕𝕠𝕧𝕣𝕖𝕚 𝕒𝕞𝕒𝕣𝕥𝕚?- (𝙱𝚝𝚜)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora