᪥ Resistenza

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Una goccia di sangue e un'altro respiro pesante e caldo. Le forze mi avevano abbandonato. Il sangue continuava a scendere dal mio naso, le guance bruciavano e la testa faceva male. Il mio cuore era esausto di battere e il cervello non mi dava piu´ nessuna informazione. Le gambe tremavano e i piedi erano dei pezzi di ghiaccio .

Perche´ resisto?! Il cuore e´ esausto ma batte ancora, il mio corpo ha sopportato abusi su abusi ma ancora vuole combattere, perche´ sono cosi?

Mi rialzai a fatica, avevo il viso imbrattato di sangue, le mani tremavano e cercavano calore. Mi sentii un peso un peso schiacciare il mio petto quando la porta si apri´; entro´ un ragazzo che non avevo mai visto prima. Sembrava cauto e cercava di non farmi mettere paura. Ma io non stavo ai suoi giochetti. Non mi avrebbe ingannato anche lui, non volevo essere piu´ toccata da un'uomo.

Mi vide e sbianco´ disse con una voce mista tra l'arrabbiato e il dispiaciuto:« S-suga...ma che hai combinato...poveretta.DOPO FACCIAMO I CONTI, NON SI TRATTANO COSI´ LE RAGAZZE»
Io ero spaventata, ma quando fece un passo nella mia direzione, il coraggio e l'orgoglio presero il sopravvento e io lo filminai con lo sguardo.

Cercava di essere gentile,cercando di essere il piu´ rassicuratore possibile. Ma io non ci casco; appena fu davanti a me e cerco´ di  toccarmi la spalla io gli diedi un pugno e anche bello forte dritto sul naso. Cadde per terra a gambe all'aria. Si tenne il naso e poi disse tra un risatina nervosa e l'altra disse :« ok....forse non ti fidi di me...Pero´ cazzo se tiri forte i pugni. Mi hai fatto uscire il sangue....» SCUSA?! MA HAI VISTO LA MIA FACCIA?!
«....senti y/n io ti voglio solo medicare e voglio aiutarti percio´ cominciamo da capo. Io mi chiamo Seokjin, ma puoi chiamarmi tranquillamente jin»fini´ il "discorso" in maniera gentile.

Ok avevo deciso. Il mio ultimo grammo di fiducia sarebbe andato a Seokjin. Se lo sprechera´  e mi tradira´, giuro che prendero´ una pistola e gli sparero´ dritto in testa.

Gli porsi la mano e lo aiutai ad alzarsi. Quel contatto scateno´ in me in merosi brividi di piacere, la sua mano era molto calda,invece la mia  era letteralmente ghiaccio.
Mi guardo´ confuso e la sua mano si precipito´ sulla mia fronte , io chiusi subito gli occhi per la paura che potesse tirarmi uno schiaffo,invece fu un contatto leggero, mi prese per la mano e mi disse:« oh mio dio forse hai la febbre devi subito prenderti qualcosa. Come hai fatto ad ammalarti?!» Scusa mio caro Seokjin devo fose ricordarti che sono stata letteramlnete picchiata a sangue e lascita in una stanza dove per poco non morivo di freddo?!

Uscimmo da quella  che era per me la stanza delle torture, ci avvicinammo a quelle che erano delle scale in marmo,ma appena provai a fare uno scalino le mie gambe cedettero, e mi ritrovai un Seokjin impanicato che mi chiedeva ae stavo bene. Cosa riaposi? Nulla non riuscivo a parlare per la stanchezza e il dolore, avevo resitito fino ad adesso,ma pare che il dolore si sia fatto sentire solo dopo. Rimasi sul marmo per almeno dieci minuti fin quando non sentii una superfice calda prendermi in spalla, ero cosi stanca che quasi mi addormentai.

Poi pero´ realizai. Jin mi stava letteralmente portando sulla schiena. O mio dio . Non feci in tempo a dire qualcosa, che subito mi sentii far cadere su una superfice morbida, ma appena riusci´ a dire qualcosa subito le mani di jin si precipitarono sotto la mia felpa e questo mi fece avvampare. «C-cosa stai facendo?!» lo dissi in modo poco convincente e lui allora mi gurado´ e mi disse:« devo medicarti, sembri una poltiglia di carne legata insieme dai vestiti» bello diretto il ragazzo eh!.

Prese il kit mesico e mi disse in tono piatto :« spogliati» Eh?!
«C-COSA?! IO DOVREI SPOGLIARMI DAVANTI A TE?!NON SE NE PARLA!» Cercai di dirlo con tutta la fermezza possibile ma, lui sembrava piu´ convinto che mai. Dopo almeno venti minuti di sguardi intensi decisi cosa fare. Lo dovevo fare avevo troppo bisogno di essere medicata. «Ok ma a una condizione , girati jin.» lui sembro´ sorpreso e mi chiese :« come mi hai chiamato?» io ero confusa,e insicura gli risposi :« T-ti ho chiamato jin....non potevo..?» Lui si illumino´ e mi abbraccio´, era caldo, che bella sensazione.

Mi spogliai e lui rimase quasi disgustato dalla sua vista. Gli chiesi qual'era il suo dubbio/problema e lui mi rispose:«Non ci posso credere che suga si sia spinto cosi tanto oltre...dopo io e lui faremo i conti» allora io dissi:« in realta´ non e´ tutta colpa di suga....mio padre abusava di me...quindi molti lividi e tagli sono a causa sua.» Che fosse chiaro io non volevo ASSOLUTAMENTE proteggere yoongi, suga come vollete chiamarlo, quello psicopatico si era approfittato di me e mi aveva gonfiata peggio di un pallone; che morisse sotto un tram.

Si avvicino´ a me e con tocchi non troppo pesanti mi medico´ le numerose ferite. Grazie,grazie veramente jin, sapevo di potermi fidare di te.

Lui si ritrasse non appena vide i miei occhi lucidi e credendo di avermi fatto male mi chiese:« Tutto ok? Ho il tocco troppo pesante? Ti sto facendo male?» io mi risvegliai dai miei pensieri e mi girai nella sua direzione, «no no tanquillo stavo solo pensando a una cosa...» Anche se mi fidavo di lui non potevo raccontargli tutti i cazzi miei, lo conoscevo solo da poche ore. Dopo la mia affermazione continuo´  a medicarmi.

«Ok y/n abbiamo finito, em ti faro´ portare un cambio, io vado a prepararti qualcosa da mangiare ok?» a quella nuova informazione quasi non scoppiai a piangere,l'unica persona di cui mi fidavo mi sta lasciando No eh! Che palle. Lui intuendo la situazione mi disse:« tranquilla in una ventina di minuti sono da te,tranquilla» ok y/n calmati. Annuii e lui si allontano´ chiudendo la porta.

Decisi di infilarmi sotto le coperte e di chiudere un po´ gli occhi ,giusto per farli riposare. Quando un pensiero mi percosse il cervello come una scarica elettrica,i signori Ghim. O mio dio saranno di sicuro spaventati a morte. A quel pensiero delle calde lacrime cominciarono a fioccare veloci sulle mie guance. Mi alzai di scatto e mi precipitai fuori dalla porta, non accorgendomi di avere solo i leggins e il reggiseno  addosso. CAZZO. Corsi da una parte all'altra, fin quando non mi accorsi di una porta aperta. Ci entrai col fiatone e con le lascime che non avevano fine.

Trovai un ragazzo intento a pulire un Garand 7,62 si volto´ verso di me con sguardo curioso e bambinesco. Aveva un ciupa ciupa in bocca e continuava a guardarmi  in modo strano. Mi fissava dalla testa ai piedi,fin quando non mi disse:« sei y/n giusto? Scusa ti dovevo portare il cambio. Mi dipiace tanto, comunque piacere sono jungkook!» mi rivolse jn bellissimo sorriso da coniglio , non so che faccia feci ma lui sbotto´ a ridere.

Poi mi resi conto di stare in reggiseno davanti ad un ragazzo che nemmeno "conoscievo". Mi portai subito le mani al petto e lui lo noto´ subito.
«Giusto! Tieni!» mi porse una felpa nera e dei jeans blue chiaro. Io non feci niente e allora luo si alzo´ ma sfortunatamente il fucile gli cadde dritto sul piede sinistro e lui urlo´ :« PORCA TROIA!CAZZO IL FUCILE!» io presi i vestiti e chiusi subito la porta, lasciando li un jungkook incazato con il suo stesso fucile.

Tornai in camera e non mi diedi pace fin quando non torno´ jin con la mia cena. Era una bella scodella di ramen fumante. La fame si faceva sentire. L'afferrai subito e cominciai a mangiare,ovviamente dopo aver ringraziato jin.

Finito di mangiare, non mi accorsi nemmeno di aver appena chiuso gli occhi. Jin mi mjse sotto le coperte e tolse il disturbo. Io invece mi abbandonai al sonno e alla stanchezza.

᪥ Angolo autrice
Hey~ vi sta´ piacendo la storia? E l'incontro con eommajin? spero che continuerete a leggere questa storia fino all'ultimo.
Vi voglio bene Buonanotte᪥
᪥Michela

- ℙ𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖' 𝕕𝕠𝕧𝕣𝕖𝕚 𝕒𝕞𝕒𝕣𝕥𝕚?- (𝙱𝚝𝚜)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora