- ℙ𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖' 𝕕𝕠𝕧𝕣𝕖𝕚 𝕒𝕞𝕒𝕣𝕥𝕚?- (𝙱𝚝𝚜)

᪥ Respect

Ci terrei se andaste a leggere l'angolo autrice. Grazie.

Non posso dirti quello che mi tiene rinchiusa nella mia bolla di egoismo, non mi hai lasciato altra scelta, ho provato, ho fallito, e sono tornata al punto di partenza.
᪥᪥᪥

La stessa situazione, identica, nulla è cambiato, tutto quello che io avevo temuto era davanti a me; il mio petto si alzava e si abbassava a ritmo del tamburo che mi ritrovavo al posto del cuore.

᪥᪥᪥

siamo umani_?

Siamo umani, si, lo siamo, tutto di noi ci conduce alla parola "umano"
ma tanta gente continua a rigettare un conponente di questa specie dicendo "tu non sei umano!", come se loro sapessero cosa significhi esserlo, non bisogna giudicare, ma come non farlo? Tutti noi amiamo farlo, partiamo da cose elementari, giudichiamo una maglia, poi passiamo a giudizi che mon dovremmo nemmeno fare, cominciamo a giudicare persone che non conosciamo, continuando imperterrite a sentirci superiori, ma quando qualcuno posa il suo giudizio su di noi scatta un senso di autodifesa, cominciando a chiedere perché il loro giudizio si sia appropriato della nostra persona; adesso sicuramente il nostro subconscio ci stará chiaramente dicendo di andare avanti, di fregarcene dei nostri sensi di colpa.

Ma continuiamo a ripensare a quello che la gente pensa su di noi, la curiositá ci divora, giorno dopo giorno, ore dopo ore, minuto dopo minuto per poi farci vacillare proprio all'ultimo secondo rendendo la nostra anima un insulso buco pieno di invidia e avarizia.

Quindi, sappiamo sul serio cosa significa essere umani?

᪥᪥᪥

Le sue mani vagavano senza meta, avevano un tono annoiato, lente e sicure ma la noia le guidava, i suoi sospiri erano più forti dei miei, era tutto troppo confuso per realizzare l'avarizia nascosta nei suoi occhi scuri.

Sospirava lentamente, dalle sue labbra uscivano degli sbuffi di calore, io non mi potevo muovere, ero inerme sotto di lui; non so il motivo preciso della sua scelta, ma in quel preciso istante scese da sopra il mio immobile e gelido corpo.

Fece il giro della sedia, mi prese le spalle e cominciò a fare pressione con i pollici sulla mia pelle, ero tesa e lui era determinato a sciogliermi i muscoli, <<Rilassati, così rendi le cose più difficili di quanto non siano già>> mi disse andando a solleticare l'orecchio destro con il suo sospiro caldo.

Si mosse dietro di me allentando la tortura dei miei polsi, lasciando finalmente circolare il sangue in modo adeguato, dietro di me continuavo a sentirlo mugulare cose a me incomprensibili, ma la cosa di cui avevo la certezza era il rumore sordo delle sue falangi che scrocchiavano le altre e viceversa.

<<Bene y/n cosa dovrei fare con te?>> mi disse in tono annoiato

Io rimanevo in silenzio.

<<mh?>> mi disse andando a tirarmi leggermente i capelli spezzati

<<A-aiutami..>> dissi in una silente risposta

<<mh? E come dovrei aiutarti? Farti scappare? Farci denunciare? Tu qui sei un'ostaggio, non hai diritti, noi abbiamo il potere su di te>>

Rimasi sconcertata da quelle parole, non era il ragazzo che avevo incontrato la prima volta, da quando mi aveva colpita alle spalle aveva cambiato modo, lui era cambiato.

Non riavrò mai più il vecchio Jungkook, era un bellissima trappola, una piccola goccia di veleno che mi veniva iniettata ogni giorno; si mise davanti a me e continuava a fissarmi con le sue iridi scure, mi prese le spalle e avvicinò il suo viso al mio collo scoperto, respirava pesantemente, io ero paralizzata.

<<Ho io il potere>> mi disse sussurrando sulla mia pelle nuda, e da li cominciò una lenta e bollente tortura sul mio collo.

Un piccolo ansimo abbandonò le mie labbra e un ghigno si formò su quelle labbra che tanto stavo amando e odiando.

Angolo autrice

SALVE! SONO ANCORA VIVA (purtroppo )

Allora, volevo scusarmi per aver rilasciato questo capitolo così tardi, non sono stata bene in questo periodo, sto passando un brutto momento spero capiate, DETTO QUESTO!

Spero che il capitolo vi piaccia e che possiate lasciare un commento e una stellina se ne avete voglio.

Vi amo

Ciao :)