Finalmente si è conclusa questa settimana di puro inferno. Interrogazioni su interrogazioni, compiti su compiti. Ma si sa, è l'ultimo mese di scuola.
Uscita da li, mio fratello Nelson mi ha praticamente salvata venendo a prendermi. Sono stremata.
Fortunatamente è il mio ultimo anno in questo inferno, solo l'esame ed ho chiuso con tutto questo stress.Eccolo li, il mio grande amore: la macchina di mio fratello. Un giorno sarà mia!
Mi avvicino e salgo
<<Ciao Nels>> lo saluto con un bacio sulla guancia
<<Ciao scimmietta>> saluta lui, roteo gli occhi. Dio lui e questi nomignoli, l'altra volta mi chiamò "anatra alla pechinese". Tutta colpa di quel pazzo di Dario, uno degli amici più stretti di mio fratello.Siamo quasi a casa quando mi avverte che sta per arrivare tutto il gruppo da noi, anche Cesare. Mi specifica, sa che ho una piccola, ma proprio minuscola (seh certo), cotta per lui da qualche tempo. Ahimè non verrà Bea, la sua ragazza, perché è a lavoro.
Cammino verso l'entrata quando
<<EEHI TU, ASPETTAMI! Sto arrivando Bambolinaa>> oh Gesù non l'ha fatto davvero. Mi sbatto una mano sulla fronte, non ci posso crede.
Dario dall'altro lato della strada mi "richiama" ma quando si rende conto che c'è anche Nelson, che lo guarda con una faccia da fratello molto più che geloso, scoppio a ridere e lui sorride. Oh che tenerello.Il tempo di entrare che bussano, dovevo lasciare la porta aperta.
<<Chi è?>> Chiedo annoiata
<<TONEEEE>> ma tutti che urlano oggi.
Gli apro e mi tira in un forte abbraccio, siamo migliori amici da quando l'ho conosciuto quindi circa 10 anni..oh dio, è davvero passato tantissimo tempo.Non perdo tempo e gli "salto" addosso, non ci siamo visti per questa settimana per colpa del mio studiare. Quando stiamo insieme, quasi sempre, facciamo tutt'altro che studiare. (A cosa avete pensato eh? Maialini!)
Ci stringiamo fin quando non sentiamo qualcuno tossire, mi giro ed è lui, Cesare.
Vado in panico. Tonno capisce cosa sta succedendo, sciogliamo l'abbraccio e con la scusa di dover bere mi porta dentro casa.
Loro due sono gli unici a conoscenza di tutto ciò, non perché non mi fido degli altri ma perché me ne vergogno. Sono una persona timida io!Dopo poco sono arrivati anche Frank e Nicolas. Subito è scoppiato il casino in casa Venceslai.
///////
Abbiamo passato, tutti insieme, un pomeriggio davvero fantastico, sono uno più simpatico dell'altro. Ormai sono anni che conosco tutti, tranne Cesare che lo conosco da quando ero ancora un feto.Abbiamo scherzato tutto il tempo, non c'è mai stato un momento senza risate. Sono ormai la mia famiglia, la mia vera famiglia.
Tra giochi risate e tanto cibo, varie volte ho avuto la sensazione come se qualcuno mi stesse guardando ma sarà stata una mia impressione.
Io e Tonno siamo stati attaccati tutto il tempo e non penso che si sia infastidito dato che è stato lui a voler abbracci e coccole tutto il tempo, siamo davvero felici quando stiamo insieme.
A volte sembriamo una coppia, provammo anche a fidanzarci ma la relazione non andò avanti perché capimmo che era solo un'amicizia, e che amicizia.///////
E' ormai sera e sono andati tutti via, a casa siamo rimasti solo io Nels Bea, che è venuta nel pomeriggio tardi, e Ceso. Dopo aver mangiato una pizza e visto un film, dato che si era fatto tardi hanno che dormiranno qui. Non è la prima volta che lo fa solo che, visto la mia piccola cotta mi sento un po' in imbarazzo..Ormai è notte fonda ed il sonno non vuole arrivare, sono ancora seduta sul divano a guardare un film quando sento dei rumori. Qualcuno sta scendendo le scale, "sarà Nelson" penso non dandogli molta importanza. Solo per curiosità mi giro verso le scale e vedo che è Cesare. Scusate, Cesare senza maglia.
Va in cucina per bere, penso, poi venire a sedersi sul divano con me. Oggi non ci siamo parlati per niente, di solito scherziamo un sacco gli sarà successo qualcosa..
Sento il suo sguardo su di me. Lo stesso di oggi pomeriggio
<<Cesi è successo qualcosa?>> Chiedo con voce bassa, mi guarda per un millesimo di secondo per poi riguardare verso la TV, sospira
<<No>> così freddo, mai sentito. Mi siedo dritta e lo guardo
<<Sai che non ti credo>> prendo una pausa <<soprattutto quel tono, non mi stai neanche guardando!>> Gli prendo il viso e lo giro verso di me. Abbiamo un buon rapporto, come se fossi una sua piccola sorellina adottiva. Anche se in questo periodo per me le cose sono cambiate.
<<Pulce non è niente>> mi dice lui con tono più calmo, ma continua a non guardarmi. Continua a mentire.
<<So che stai mentendo, dimmi che succede>> non so come comportarmi, <<anche oggi, sei stato molto distaccato>>, il mio cuore perde battiti quando incastra i suoi occhi nei miei
<<Non ho nulla.>> risponde arrabbiato? E torna in camera senza che io possa continuare.Con questi pensieri per la testa cado in un sonno profondo.
STAI LEGGENDO
Golden /Cesare Cantelli/
FanfictionSe seguite la Valle e impazzite per il Cantelli questa storia, forse, potrebbe piacervi :)