Un continuo e fastidioso bussare alla mia porta mi risveglia dal mio fantastico sogno con l'amore della mia vita Niall Horan, chiunque tu sia ti ucciderò!
Finalmente si ferma e provo a riaddormentarmi, spero di riprendere il mio bellissimo sogno.
Appena chiudo gli occhi la porta si apre sbattendo contro il muro.Sono di lato quindi non ho visto quale bestia si è introdotta nella mia tana,
<<Ma ti sembrano questi i modi?>> chiedo assonnata
<<Si che mi sembra il caso>> fratellone mio io ti odio <<c'è una persona che ti vuole giù>><<Va bene, mi alzo>> dico annoiata dalla vita, voglio dormire.
Me lo merito, ho buttato giorni interi senza sosta e non vogliono farmi riposare. Maledetti!Nel mentre che mi alzo Nelson è ancora qui perché mi conosce abbastanza bene da sapere che non mi sarei alzata ma riaddormentata.
E' uscito dalla mia camera ed io, con i miei comodi ovviamente, mi sto rendendo presentabile a questa misteriosa persona di cui mio fratello non mi ha voluto svelare l'identità.
Scendo le scale con il mio elegantissimo pigiama che comprende una maglietta di Cesare, palesemente rubata, e de pantaloncini con dei bradipi regalati dalla medesima persona. Sono favolosa!
Sono quasi in cucina quando il mio cuore si ferma sentendo quella voce, Cesare è qui e sta parlando con mio fratello. Dal tono sembra molto triste, quasi disperato, sarà successo qualcosa con lei. Al solo pensiero del suo nome la tristezza si impossessa di me, decido di tornare in camera quando quel inutilità del mio cellulare decide di suonare proprio adesso, GRAZIE MILLE. Guardo lo schermo e vedo che è Tonno, maledetto!
Provo a tornare indietro ma qualcuno si alza, faccio comunque finta di nulla
<<ehi ti stavo aspettando>> sono pietrificata, non riesco a fare nulla <<tutto okay?>> mi chiede con tono dolce e bassoUna scarica mi passa per tutto il corpo quando mi prende la mano, non voglio girarmi. Non posso guardarlo, sento le lacrime e non capisco perché.
<<Piccola parlami ti prego>> perdo un battito, mi gira verso di lui. Siamo uno di fronte all'altro, il mio cuore si è fermato come il mio respiro.
Non ho il coraggio di guardare i suoi occhi di cui sono innamorata, mi ci perderei al minimo contatto. Tutte le mie barriere si abbassano al suo sguardo, il mio cuore si scioglie.
Mi mette una mano sotto il mento e mi alza il viso, i nostri occhi sono incastrati gli uni negli altri: ci stiamo leggendo dentro.
Cerco di reprimere le lacrime.<<Perché ti sei allontanata da me?>> mi chiede triste <<non capisco cosa ti ho fatto, che ho sbagliato?>> non riesco a dire nulla <<se ho sbagliato qualcosa, ti prego dimmelo, io non riesco più a stare in questa situazione con te>> fa una piccola pausa <<mi manchi tremendamente tanto..>> gli esce una lacrima.
Mi si spezza il cuore a pensare che lui stia così male per questa situazione, per me
<<Davvero dimmi che ho fatto, perdonami però davvero non capisco..>> altre piccole lacrime gli bagnano le sue guanciotte così morbide.
Rialzo lo sguardo nei suoi occhi lucidi, il verde brillante che tanto amo è sostituito da uno scuro e spento. Gli asciugo le lacrime e chiude gli occhi per poggiarsi poi sul palmo della mia mano
<<No è colpa tua Cesi>> dico <<è stato un periodo pesante per me>> rimane in silenzio. Mi sta lasciando spazio, facciamo sempre così.
<<Però adesso è tutto okay, è passato>> non posso assolutamente dirgli ciò che provo, l'unica cosa da fare è reprimere i miei sentimenti e lasciar scorrere.
Mi guarda e capisce che c'è altro, non dice comunque nulla e mi abbraccia.Lo stringo forte e lui fa lo stesso <<mi sei mancato anche tu>>.
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Golden /Cesare Cantelli/
FanfictionSe seguite la Valle e impazzite per il Cantelli questa storia, forse, potrebbe piacervi :)