Golden /Cesare Cantelli/

capitolo 11

Da quel messaggio sono passati alcuni giorni, non siamo riusciti a trovarci visto i suoi turni di lavoro ed i miei vari impegni, ma oggi finalmente usciamo.

Non mi ha voluto dire dove andiamo "sarà una sorpresa" questa è stata la sua risposta, non che a me non piacciano anzi solo per capire almeno come vestirmi. Miseriaccia.

L'appuntamento, se così vogliamo chiamarlo, è alle 19:30 e lui viene a prendermi sotto casa. Sono un po' in ansia perché non lo conosco molto bene e quindi ho deciso di chiedere consiglio ai miei amici e diciamo che tutti hanno detto di buttarmi, chi facendoci battutine e chi un semplice "dovresti". Solo Dario non era molto convito sapendo quello che provo per Cesare... Cesare, a lui non ho chiesto nulla, non me la sono sentita per niente.

Ammetto che mi dispiace non renderlo partecipe di questa cosa solo che non ho avuto il coraggio, dire che sarei uscita con un ragazzo davanti ai suoi occhi, pensando che appunto non ci saranno dei meravigliosi occhi verdi ma semplici marroni, sicuramente avrei scelto da sola di non andarci, non potevo.

*******
Sono le 17:05 ed ho passato tutto il pomeriggio a capire cosa diamine indossare, prendo il cellulare e chiedo S.O.S. a Bea ricevendo un "sto arrivando, ti salvo io". La amo.

Neanche cinque minuti che me la ritrovo a bussare all porta con una valigia in mano, ho paura.

<<allora ho portato di tutto ma niente di esagerato>> ed il mio letto si trasforma in un deposito di vestiti.

Dopo circa un ora ho scelto il mio outfit, doccia e shampoo fatti ed adesso sono pronta per prepararmi: Bea si è proposta per aggiustarmi i capelli rendendoli mossi, ho scelto una camicetta azzurrina corta con un jeans chiaro con strappi sulle gambe e le Nike azzurrine, semplice ma carino.

Guardo il cellulare e vedo con felicità che ho fatto in tempo e che sono pure in anticipo. Decido di guardare un po' di TV così da far passare il tempo, bussano alla porta. Bea e Nel sono appena usciti e penso abbiano dimenticato qualcosa, mi alzo per aprire ed è Cesare. Colpo al cuore.

<<ehi Fedss, sapevo che tuo fratello fosse uscito e per non lasciarti sola..>> non finisce la frase che mi mostra il cibo da asporto. Altro colpo al cuore

Non so che dire, non me lo aspettavo, mi guarda <<oh ma devi uscire anche te>> chiede abbassando la voce. Passano dei secondi e non ho ancora parlato <<beh dove vai di bello?>>

Chiede cambiando tono <<io-io ho un appuntamento>> dico abbassando la testa guardando la busta che ha tra le mani, <<uh e con chi? Non dirmi Dario o Tonno perché ci rimango eh>> risponde scherzando

<<con il ragazzo del bar>> dico alzando lo sguardo ma senza guardarlo negli occhi, non so se ho preso una svista però mi è sembrato che avesse teso i muscoli ma avrò sbagliato.

<<ah bene, allora buona serata e divertiti>> dice e se ne va senza darmi possibilità di replicare, dalle mie labbra esce solo un sussurro: cazzo.

*******

Siamo seduti al tavolo già da un po', è un piccolo posticino carino dove si mangia di tutto ed è anche sul mare. 

<<non se se l'ho già detto ma è bellissimo qui>> dico e lui ride
<<sono felice che ti piaccia tanto>> sorrido e lui ricambia

Mi prende la mano e la accarezza, arrossisco al suo contatto ma il sorriso non scompare <<sei molto tenera quando arrossisci>> dice e lo guardo, ha uno sguardo sincero.

Lui dice di dover andare in bagno ed annuisco, prendo il cellulare e vedo che ci sono varie notifiche ma nulla di importante e lo poso, lui torna e mi alzo andando verso l'uscita. Aspetta non abbiamo pagato

<<ehm scusa, il contro>> mi guarda e mi fa l'occhiolino. Gli chiedo più volte di farmi pagare ma niente, alla fine offrirò io la prossima volta. 

Il tragitto in auto è stato molto piacevole, ascoltiamo la stessa musica e questo è sicuramente un punto a suo favore. Siamo arrivato fuori casa mia

<<allora..beh sono stato molto bene stasera>> dice sorridendo
<<sono stata benissimo anch'io>> e mi bacia la mano, amo questo gesto.

Ci salutiamo ed entro in casa buttandomi poi sul letto, sono felice.