"Davvero? Anche tu vuoi diventare un eroe?" mi chiedesti guardandomi con i tuoi grandi occhioni rossi.
Annuii con sicurezza stringendo il pupazzetto di All Might fra le mie piccole mani.
"Ho già pensato a come usare l'unicità di papà se la ereditassi... non vedo l'ora si manifesti!" Dissi emozionato."Shh! Vuoi svegliare tutti forse? E sentiamo, che eroe vorresti diventare?" Mi chiedesti creando piccole scintille fra le mani, diffondendo una luce soffusa.
"Voglio diventare proprio come All Might! Un eroe capace di salvare tutti in qualsiasi situazione..."Sentimmo dei rumori in corridoio e, dopo una rapida occhiata, entrambi fingemmo di dormire. La porta si aprì lentamente, rivelando la figura di Mitsuki sulla soglia. Trattenni il respiro sentendo la tua mano stringere la mia.
Appena la porta si chiuse, tirammo entrambi un sospiro di sollievo soffocando una risata e scambiandoci uno sguardo complice.
"Lasciatemi entrare in quella cazzo di stanza! Deve sapere che io sono qui per lui!"
"Mi dispiace, abbiamo dovuto sedarlo e ora sta riposando, è stato un intervento lungo e faticoso...""Non mi interessa! Voglio solo vederlo, non parlerò!"
"Ragazzo, il paziente potrebbe essere sotto shock. Non è saggio lasciarti passare adesso.""Me ne fotto! Il mio migliore amico è appena morto e il mio ragazzo è sedato e sotto shock, l'unica cosa che mi resta da fare è lanciarmi da un palazzo se adesso non mi fate entrare!"
Silenzio, buio, freddo.
Aprii gli occhi piano quando sentii la porta spalancarsi.
Eri lì, completamente immobile, davanti a me.Le guance arrossate, le mani tremolanti, gli occhi rossi e il fiato corto.
Subito il desiderio di stringerti a me si fece vivo facendomi sentire terribilmente sbagliato.La testa mi scoppiava, i ricordi si presentavano furiosi, colmi di scelte sbagliate. Muovesti un passo verso di me subito dopo aver chiuso la porta dietro di te.
Mi alzai di scatto facendo combaciare la schiena al muro e contorcendomi per il dolore che provavo.
"Deku io..." dicesti allungando una mano e facendo un piccolo passo in avanti."No! Sta' zitto! Non voglio sentire niente di quel che dici!" Urlai coprendomi le orecchie con le mani.
"Sono un assassino! Un essere spregevole che non merita niente e nessuno. È come se l'avessi ucciso io, vederlo soffrire mi faceva stare bene. Sono un mostro! Vattene via!"Mi accasciai a terra per il dolore sorreggendomi la testa con le mani, le lacrime scorrevano senza freni bagnandomi il collo e la maglietta.
Chiusi gli occhi non riuscendo più a vedere nulla a causa delle lacrime che mi appannavano la vista."Diventa un eroe anche per me"
Le sue parole, le mie lacrime, il suo sorriso, i miei urli disperati, la sua mano che mi stringeva la manica della mia felpa, le mie mani sporche di sangue.
Tutto, tutto mi tornava in mente e ogni dettaglio mi rendeva più sicuro del fatto che fosse tutta colpa mia.
"Vattene via! Esci dalla mia testa! Non ne posso più!"
Urlai guardando le mie mani sporche di sangue."Basta, basta, basta!"
Mi alzai di scatto provocandomi una fitta alla testa e vertigini che mi fecero vacillare pericolosamente.
Muovesti un altro passo verso di me con le braccia poste in avanti per prendermi.Afferrai la stoffa delle tende della finestra con la mano per non cadere a terra e ti fissai con occhi spalancati.
Ti eri fermato vicino al letto, eri immobile, gli occhi fissi su di me ma lo sguardo assente.
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I'm falling apart || Bakudeku
Fanfiction"Non restarci male, in camera potrai piangere. Non restarci male, sapevi che sarebbe successo. Non restarci male, non potevi pensare che lui ti amasse. Non restarci male, passerà il dolore." - #2 bakudeku 03/05/20