Il giorno del compleanno di Todoroki lo avevo passato cercando un regalo decente. Alla fine i miei modesti risparmi mi avevano permesso solo di comprargli una felpa.
Speravo con tutto il cuore che gli sarebbe piaciuta.La sera del compleanno mi avviai verso casa sua con Uraraka, il mio regalo impacchettato e una leggere sensazione di ansia che mi pervadeva.
"Tutto bene?" Mi chiese Uraraka.
Mi voltai verso di lei, non capendo a cosa si riferisse precisamente.
Sfoggiai uno dei miei più falsi e raggianti sorrisi.
"Certo, sono solo un po' in ansia, ho paura che il mio regalo non gli possa piacere" dissi.
Lei mi sorrise di rimando per rassicurarmi, almeno credo.
"Vedrai che gli piacerà" mi disse solamente lasciandomi una sensazione di disagio in testa.Casa Todoroki non era lontanamente paragonabile al mio piccolo appartamento. L'esterno e l'interno erano curati in maniera impeccabile così come il prato esterno e interno.
Uraraka fissava quella casa con una sana invidia negli occhi cosa che mi strappò un sorriso sottecchi.Suonato il campanello, attesi con pazienza l'arrivo di Todoroki e, mentre Uraraka continuava a fissare la facciata della casa, sperai che non fossimo i primi ad arrivare.
Qualche secondo dopo la porta si aprì rivelando la figura di una ragazza sorridente sulla porta."Ehi Shoto! Sono arrivati i tuoi amici!" Disse la sorella mentre faceva spazio per farci entrare.
Todoroki spuntò dalla porta in fondo al corridoio, salutando e invitandoci ad entrare.Ringraziò la sorella e chiuse la porta dietro di sé non appena entrammo.
Fortunatamente, non eravamo i primi.
Anzi, guardando la grande stanza piena, capii che eravamo anche in ritardo.Tu però non eri da nessuna parte.
"Tieni Todoroki, scusami se non è il massimo, sono una frana con i regali." Dissi porgendogli il regalo che prese sorridendo lievemente.La musica era molto alta, infatti non avevo capito niente di quello che Todoroki mi aveva detto. Cercai di non far trasparire la mia inadeguatezza sorridendo mentre annuivo in risposta, speravo solo non fosse una domanda.
Mi voltai sperando di vedere Uraraka ma sembrava essere sparita cosa che fece anche Todoroki.
Mi feci piccolo provando a farmi largo fra la calca di persone che ballavano, arrivai al tavolo dove Kaminari si stava servendo da bere."Allora, ti stai divertando Midoriya?" Mi disse, dopo la terza volta riuscii anche a capirlo.
"Si, non è il mio genere di feste... non pensavo che fosse quello di Todoroki" dissi urlando a squarciagola.
"Certo, io e Sero abbiamo progettato tutto. Todoroki voleva qualcosa di più calmo, abbiamo dovuto insistere." Mi rispose sorridendo.Meraviglioso, sapevo chi incolpare per il mal di testa.
"Ma scusa... chi è tutta questa gente?" Mi giravo a destra e a sinistra e, tralasciando i miei compagni di classe, non vedevo nessuna faccia nota.
"Ah questi? Be' ho pensato 'più siamo, meglio è' in sostanza, ho invitato tutta la scuola"Spalancai gli occhi per lo stupore anche se non ero sicuro mi riuscisse a vedere.
Si sentì un grosso frastuono, come se qualcuno avesse improvvisamente rotto un vetro ma, nonostante ciò, tutti continuarono a ballare imperterriti."Accidenti... Midoriya devo andare, se rompono qualcosa Todoroki mi fa diventare un ghiacciolo e poi mi da fuoco... ci si vede" urlò prima di sparire fra le persone, alla ricerca dell'origine del suono.
Rimasi per più di tre minuti impalato davanti al tavolo, completamente stranito da tutta quella situazione.
Valutavo se andarmene o no e rimanere per cosa poi?Sospirai, andai in cerca di Uraraka.
Trovarla, però, sembrava un'impresa impossibile.
Alla fine la trovai e ringraziai il cielo per questo. Non era da sola, stava parlando con Sero e con Mina e sembravano divertirsi molto.
Mi chiesi come fosse possibile sinceramente.
"Oh Deku! Eccoti, ti stavo cercando" disse, o meglio, urlò."Tieni Midoriya, bevi questo, è buonissimo" mi disse Sero, passandomi un bicchiere con una sostanza rossa all'interno.
Cercai di declinare l'offerta, non ne avevo minimamente voglia e non mi sentivo neanche bene ma, non so come forse spinto da un qualche sentimento di tristezza e incompletezza, mi ritrovai a bere quella strana bevanda che mi bruciava la gola."Ma... ma è alcolica?" Chiesi storcendo le labbra.
Sero sorrise annuendo.
"È corretta con vodka... ti piace vero?"
Ne bevvi un altro sorso, era davvero buona in effetti.
Sorrisi anche io, li salutai e mi diressi verso il tavolo per cercarne ancora.
Mi riempii nuovamente il bicchiere per altre due... tre... quattro... cinque... sei volte.Ad ogni sorso mi sentivo sempre più leggero, ogni preoccupazione sembrava essersi cancellata dalla mia mente.
Sentivo solo una sensazione piacevole che mi inebriava il corpo, completamente.
Volevo vederti, baciarti, sentire il tuo profumo e il tuo respiro sulla mia pelle.
Mi sentivo leggero mentre camminavo per la stanza, spintonando le persone accanto a me.Le loro parole, offese non mi sfioravano minimamente.
Trovai Kaminari in mezzo alla sala e aggrappandomi a lui, iniziai a ridere non riuscendo a smettere.
"Midoriya, sei ubriaco?!" Chiese con occhi spalancati dallo stupore."E-eh? Kaminariii io s-stoo beene. Sai, sai do-dov'è Kaacchan?" Chiesi singhiozzando appena e continuando a ridere.
"È uscito fuori con Kirishima... amico quanto hai bevuto?" Disse scuotendomi per le spalle.Lo scansai con un cenno brusco, dirigendomi verso le porte finestre che prendevano tutta una parete.
Bevvi un altro sorso dal bicchiere quasi vuoto che avevo in mano, prima di aprire le porte finestre.L'aria fredda di metà gennaio mi congelava le membra riscuotendomi da un tepore profondo.
Sussultai impercettibilmente, bevvi l'ultimo sorso mentre cercavo di mettere a fuoco ciò che avevo intorno.
Un gruppo di persone parlavano vicino all'ingresso della casa ma tu non eri fra quelle.Scesi i gradini barcollando, quasi inciampando sull'ultimo.
Le mie gambe erano molli mentre camminavo vicino al muro per sorreggermi.
"Deku, che ci fai qui?" Dicesti.
Mi girai lentamente con un sorriso stampato in faccia.
"Son-o qua peer staare co-con te Kacchaan" dissi ridendo.Lasciai il muro dirigendomi verso di te, le gambe cedettero ma tu mi prendesti prima che cadessi.
"Che cazzo fai Deku? Ti ubriachi adesso?" Dicesti, il tuo fiato era caldo sulla mia pelle, emanavi un buon odore di mirtilli e menta."Kaachan ma lo sai c-che ioo ti-ti amo? Sei-sei proprio bello Kaachan" risi vedendo la tua espressione di stupore e confusione sulla tua faccia.
"Sei ubriaco fradicio, chi cazzo ti ha fatto bere così tanto?" Mi chiedesti posando una mano sulla mia fronte, mentre con l'altra mi sorreggevi dalla schiena."Mii piaace beree, mi piiaci taanto sai?" Dissi.
Ti sentii sospirare rumorosamente mentre ti guardavi a destra e a sinistra.
"ti piaace K-kirisshiima vero?" Dissi continuando a ridere.
La tua espressione cambiò nuovamente, diventasti rosso in viso.
Lo trovavo divertente, ridevo e ridevo.
"Si Deku, mi piace Kirishima" dicesti, abbassando la voce.Smisi di ridere, ti osservavo.
Sentivo il tuo respiro sulla mia pelle, mi piaceva molto.
Le tue labbra erano leggermente screpolate per il freddo.
Ti attirai a me, tenendo fra le mani il colletto della tua giacca, unii così le nostre labbra insieme.Tu eri completamente paralizzato, i tuoi muscoli erano contratti, irrigiditi.
"B-bakugou?"
Ci staccammo, continuai a ridere.
"Ehilaaa Kirishiimaa" dissi.
I suoi occhi erano colmi di lacrime che cercava di non far cadere."K-kirishima ti prego... posso spiegare tutto..." dicesti in un sussurro completamente coperto dalle mie risate incontrollabili.
Kirishima lasciò cadere i bicchieri che aveva in mano, ci rivolse un ultimo, triste, sguardo e poi si girò correndo via."Kirishima! Cazzo, cosa faccio adesso!" Dicesti pestando un piede a terra.
Il tuo viso era rigato da lacrime che asciugavi velocemente con La Manica della giacca.
Portai una mano alla tua guancia asciugando le lacrime."Kaachan no-non penso d-di stare beene" dissi sentendomi improvvisamente mancare.
"Oi Deku, Deku cazzo!"
Stavolta non facesti in tempo a prendermi.
Caddi a terra, perdendo i sensi.-------
Vi sta piacendo la storia? Dovrei continuarla? Grazie mille per le letture❤
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I'm falling apart || Bakudeku
Fanfic"Non restarci male, in camera potrai piangere. Non restarci male, sapevi che sarebbe successo. Non restarci male, non potevi pensare che lui ti amasse. Non restarci male, passerà il dolore." - #2 bakudeku 03/05/20