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rilessi quel post per minuti che  a me parsero ore, aveva scritto delle cose dolcissime e io neanche mi ero sforzata a leggerle, s'è per questo nessuno neanche me lo aveva provato ad accennare, ma ciò non toglie che lui ha detto di non amarmi e che aveva finto per tutte quelle ore.... diamine se solo tutto non fosse così difficile so per certo che ora  starei fra le sue braccia accoccolata, a pensare a quanto sia stata fortunata a trovarlo, ma non è così, perchè da idiota ha dovuto rovinare tutto con delle stupide frasi. Se ci avesse tenuto davvero non mi avrebbe  lasciata perdere.... avrebbe stretto più forte e non avrebbe mollato la presa, non mi sento però di dire che sono arrabbia, perché non lo sono, sono solo delusa dal comportamento idiota che ha avuto, insomma perché se mi ama davvero così tanto quanto dice ha lasciato tutto? non è giusto. anzi è sleale, scorretto e... e meschino. Anche se nonostante la sua stupidaggine e la sua cattiveria rimane comunque una persona fantastica, che ogni giorno, non conti quanto distante o quanto spesso, mi ricorda che lui è perfetto cosí, che sia con un messaggio, con un audio o con una foto, lui me lo ricorda.

Scaccia questi pensieri, anche perchè oggi era un giorno speciale e non volevo rovinarlo, o passarlo a pensare a queste cose.

Andai in cucina in cerca di qualcosa da mangiare, non ho ancora addentato nulla e mi sono svegliata tre ore fa, e uno studio dimostra che non fare la colazione porta ad un rallentamento del metabolismo; aprii il frigo e presi il latte, dopo averlo poggiato sul tavolo mi misi alla ricerca di una tazza che per mia sfortuna era troppo in alto, mi sarei dovuta arrampicare manco spiderman per prenderla, ma insomma lo sanno che la uso la tazza. Nonostante i miei arti questa mattina sono tutto furche agili decisi che non potevo rimanere a stomaco vuoto e che volevo a tutti i costi il latte coi cerali, quindi devo arrampicarmi e prendere quella tazza. Che poi fra le tante che ci sono giù ci avessero lasciato quella dei Gormiti, no quella dei Gormiti siccome la usa Gaia la mettiamo in alto in modo che non ci arriva. Grazie mille Gabriel. So che ha messo lui apposto le cose perchè è fissato col mettere le tazze in alto lontane da me

mentre salivo sulla sedia con la lentezza di un bradipo vidi entrare Federico, con quelle ferite era ancora più figo di quanto fosse normalmente, il rossore sul labbro accentuava le sue labbra carnose, e la il rossore sotto l'occhio invece accentuava il suo colore degli occhi

<<che stai facendo? vuoi farti male?>> mentre le parole preoccupate di Federico giungevano alle mie orecchie mi sentii prendere in braccio da Federico, che cautamente mi sollevò in modo da farmi prendere la tazza. Un po sorrisi a quel gesto ma potevo benissimo farcela da sola, comunque non ci misi molto a prendere la tazza, anche perché credo che gli peso in braccio, e non poco.

mi sedetti al tavolo e dopo aver versato abbastanza latte misi svariati cereali al suo interno; mentre mettevo in bocca il primo cucchiaino ricolmo di latte e choco krave sentii fede ridere, e al che mi girai un po stizzita, ma insomma posso fare colazione in pace?... anche se non è colpa sua che sono arrabbiata, ma di Christian che ancora non mi ha chiamato

<<perché ridi?>> lo guardai mentre cercavo di ingerire il primo cucchiaino di cereali, che si faceva largo nel mio stomaco come se fosse un luogo sconosciuto

<<ridevo perché mentre mangi sei stra carina, e poi per le fanpage su di noi>> arrossi al complimento che Federico mi aveva rivolto, ma quando riuscii a recepire l' intera frase lo guardai perplessa

<<intendi le fanpage su te e su Benjamin>> e proprio mentre masticavo il secondo cucchiaino di cereali federico scosse il capo

<<sono delle fanpage su noi due, anche se non hanno molto su cui editare siccome ho messo solo una tua foto>> a quella notizia inizia a tossire facendo volare pezzetti di cereali e goccie di latte su tutto il tavolo <<tutto apposto?>> sentii fede darmi un piccolo colpettino sulla schiena, in modo da o farmi sputare tutto o da scastrare quel che si era incastrato

<<si tutto apposto, ma tu stavi scherzando vero?>> lo vidi scuotere la testa e  dopo di che guardai il vuoto <<o cavolo, ed ora? cioè che devo fare devo dirle che non stiamo insieme? che facciamo>>

<<be a me fa piacere che pensino che stiamo insieme>> lo guardai e gli feci una smorfia di disgusto, nonostante fosse quello che volevo

<<be a me non fa per niente piacere>> tornai ad osservare i miei cereali perché se lo avessi guardato per un altro po sarebbe potuta uscirmi della bava

<<perché mi respingi così tanto? si ho sbagliato ma ti ho chiesto scusa, insomma ho gridato a tutti che ti amavo che devo fare scriverlo in cielo per attirare la tua attenzione?>> 

<< ma guarda che non serve mica che gridi per avere la mia attenzione, pensa alle stelle o ai pianeti che tanto mi piacciono, hanno la mia completa attenzione eppure stanno in silenzio, e ci sono persone come me che li ammirando, quindi..>> spostai il latte dalla mia visuale e mi alzai dal tavolo quando mi sentii afferrare il braccio da Federico

<<ti prego>> lo guardai, sembrava un piccolo cucciolo indifeso, ma davvero stavolta non sapevo che fare, se lo avessi perdonato avrebbe potuto ferirmi di nuovo, ma se non lo perdonassi molto probabilmente potrei perderlo...

<<ho bisogno di tempo capiscimi, sta succedendo tutto troppo velocemente, e niente di tutto questo mi appare normale, anzi mi sembra sempre di più un film romantico se devo dirtelo>>lui mi guardo ancora per un po, e prima di lasciarmi andare disse solo poche parole

<<va bene, ti darò del tempo, ma c'è qualcosa che ci lega e lo sai anche tu>> lo guardai un ultima volta e dopo di che sali le scale, che cosa dovevo fare...

Niente di specialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora