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Era un bacio castio pieno di emozioni, un bacio ricolmo di amore, che non aspettava altro di essere liberato per essere poggiato sulle labbra tanto bramate.

Ci staccammo dopo un po' e ci sorrisino a vicenda, non provavo tante emozioni da circa un mese a questa parte, era tutto cosí perfetto, perfino il tempo,le stelle, la luna, perfino le circostanze lo erano.

<<E questo che vuol dire?>> Lo guardai e sorrisi

<<Che ti amo>> lo guardai negli occhi e lui rimase di stucco

<<C-come s-scusa?>> Sorrisi e non potei fare a meno di notare quanto i suoi occhi fossero colmi di gioia, quel tipo di gioia che hanno i bambini quando gli regali il regalo che tanto desideravano

<<<Come,non ti è chiaro?>> Dopo di che lo ribacia un altra volta e lo strinsi un po' piú vicino a me, dopo un po' mi ritrovai la sua lingua in bocca che cercava la mia, non ci mise molto a cercarla,e tutto questo continuava a sembrare un film dei quali difficilmente scordi il finale. Quei film che ogni volta che li vedi una lacrima scende, o ti fanno finire per rivederli un centinaio di volte fino a che non sai ogni singolo bacio a memoria.

Dopo che ci staccammo Federico mi riprese a mo di sposa e ricominció a camminare, non riuscivo piú a smettere di sorridere per tale gioia, e nemmeno lui, ho passato così tanto tempo ad aspettare un qualcosa di speciale come lui che mi ero persa in una solitudine accecante

<<Adesso vedrai dove ti porto>> lo guardai perplessa e dopo qualche minuto mi ritrovai su una spiaggia, Federico mi prese per mano e mi portó fino agli ombrelloni, dopo di che mi lasció la mano e con delicatezza mi spinse verso un telocon un telo con qualche petalo di rosa sopra che formavano un cuore e con qualche candela sparsa intorno al telo <<ti piace?>> A quel punto lo guardai e dopo avergli dato un bacio sulla guancia iniziai a girarci intorno e a cercare ogni singolo particolare per creare meglio un ricordo, se l'avessi guardata a lungo quando avrei ripensato a tutto questo avró ogni particolare in mente senza tralasciarne nessuno, nessun momento, nessun, attimo

<<Se mi piace?? L'adoro? Ma, dove hai trovato il tempo di fare tutto questo, e addirittura di organizzare la sorpresa?>> Lo guardai e dopo di che tornati a guardare ogni singolo particolare di quella sorpresa

<<Ho i miei mezzi, ci mettiamo ad osservare un po' le stelle?>> Lo guardai e dopo aver spostato qualche petalo mi sdraiai sul telo e lui accanto a me.

Per gran parte del tempo guardammo le stelle fino a che fede non si giró su un fianco e si mise a guardarmi, non potevo fare a meno di guardarlo con la coda dell'occhio e sentirmi tremendamente in imbarazzo. Mi coprii le mani con la faccia e lui me le tolse

<<No non Coprire quel bel volto, quegli occhi stupendi e quelle labbra mozzafiato, che sono una cosa spettacolare>> lo guardai e in poco tempo lo ritrovai sopra di me

<<Non vale farmi arrossire cosí, sai i miei punti deboli e questo non è giusto, okay che ti amo e che sei il mio ragazzo ma non è giuso.>> Lui sorrise e mi diede un altro bacio, e dopo di che un altro, e un altro e un altro. Sorrisi a quel tocco di labbra fatte e a all'intreccio di quelle mani morbide, ma mi sentivo cosí inutile a non poter fare niente io per lui che mi rattrista i un pochino

<<Che hai amore?>> Lui mi guardó ed io in pochi secondi tornai a sorridere

<<Niente e solo che.... Se cade una stella la dedico a te okay?>> Lui mi sorrise ed annuii e poco dopo ne cadde una <<ecco quella te la dedico, è tutta tua>> lui mi sorrise, e mi lasció un bacio in fronte, dopo di che si stese affianco a me e io mi poggiai lentamente sul suo petto e chiusi gli occhi.

Quando gli riaprii erano le quattro di notte e non potevo fare a meno di notare che Federico mi stava canticchiando qualcosa

<<Vorrei trovare parole per scrivere la luce della luna quando t'illumina vorrei trovare una frase una lettera solo per ricordarti quanto sei unica..>> mi posizionai un pochino piú in alto sul suo petto e mi sistemai meglio <<principessa ti ho svegliato?>>

<<No no, mi sono svegliata per colpa del mio telefono>> sorrisi ed arrossiti a quel complimenti  <<amore posso farti una domanda?>> Mi drizzai a sedere e affondai una mano nei suoi capelli

<<Dimmi tutto>> mi sorrise e mi prese l'altra mano

<<Tu che cosa pensi di noi?>> Non lo guardai piú negli occhi ed abbassai lo sguardo sulla sua maglietta

<<ho sempre pensato che io e te fossimo il sogno perfetto>> continuai a guardarlo e a giocare con i suoi capelli che mi calmano ogni volta

<<Secondo me invece siamo un incubo>> lui mi staccó la mano dai suoi capelli e fece in modo che lo guardassi negli occhi

<<Perchè? È cosí terribile stare con me?>> Vedevo la tristezza nei suoi occhi, ma non avevo finito di parlare, come al solito saltava a conclusioni affrettate

<<No, è solo che un sogno dura una sola notte, mentre un incubo invece te lo ricordi per sempre>> sorrisi e quando lo vidi  sorridere finalmente lo ribaciai







                                  Fine



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