Quella mattina Felix si svegliò ripensando alla conversazione avvenuta il giorno precedente con Seungmin e Jisung.
Aveva del tutto compreso il fatto che, forse, era arrivato il momento di affrontare Changbin.
La situazione che si era creata non avrebbe portato a nulla di buono e, in particolare, non era giusto nei confronti degli altri ragazzi.Una cotta non poteva rovinare tutto ciò che avevano costruito fino a quel momento come gruppo e di questo il biondo si sentiva in colpa.
Doveva accettare qualsiasi conseguenza sarebbe giunta dal confessare i suoi sentimenti e infine andare avanti.Sospirò e si sedette sentendo dei movimenti provenienti dal letto di sotto.
Felix pensò che, durante uno dei suoi soliti viaggi mentali, Chan fosse probabilmente tornato in stanza per un pisolino, quando all'improvviso la realtà lo colpì: il letto non era più di Chan, ma di Changbin.
Nonostante occupassero la stessa stanza, i due, non si vedevano dalla cena precedente in cui avevano fatto scaturite il delirio più totale.
Quella stessa sera si era messo a letto dopo aver parlato con i due amici e quando entrambi lasciarono la stanza Felix si addormentò immediatamente, ma solo dopo essersi lasciato andare ad un altro pianto liberatorio.
Non aveva nemmeno sentito il Changbin tornare in stanza, probabilmente era stato fino a tardi a parlare con qualcuno o a sfogare la rabbia fuori dalle quattro mura della loro stanza.
Il biondo era più che sicuro che il maggiore si fosse anche già pentito di aver richiesto quel cambio.I pensieri di Felix furono interrotti dal rumore dei movimenti che si fecero più intensi segno che Changbin si era svegliato e ora, il biondo, poteva dire di essere in totale panico.
Deglutì pensando a cosa avesse dovuto fare. Scendere dal letto e affrontarlo o coricarsi facendo finta di dormire?
Ma aveva promesso a se stesso che avrebbe affrontato la situazione e non poteva tirarsi indietro proprio ora.Si morse il labbro e con le gambe tremanti scese la scaletta del suo letto. Appena toccò il pavimento con i piedi, alzò lo sguardo incontrando quello di Changbin seduto sul letto di fronte a lui.
Era arrivato il momento di parlare, ma dalla sua bocca non usciva nulla, era anche in dubbio sul fatto che stesse ancora respirando, era come pietrificato e lo sguardo di Changbin ancora puntato verso il suo non era di certo di grande aiuto.
Ma anche in un momento come questo Felix si rese nuovamente conto di quanto fosse bello il ragazzo di fronte a lui anche di prima mattina con quei capelli scombinati di fronte agli occhi e con solo addosso una canotta nera che mettevano in evidenza le sue braccia muscolose. Il biondo avrebbe voluto buttarsi su quel letto, abbracciarlo e dirgli che avrebbero potuto dimenticare tutto. Poi si sarebbe lasciato stringere tra sue braccia beandosi dalle carezze che era solito ricevere, ma che in quel momento erano solo storia passata.
E tra le mille idee, ricordi e sentimenti che gli stavano passando per la testa, Felix non si rese conto che delle lacrime stavano già lasciando i suoi occhi rigandogli il viso.
Changbin si leccò le labbra passandosi una mano tra i capelli.
Felix abbassò la testa e fece uscire un primo sussurro di parole.
"Credo che...""Dovremmo parlare." Changbin terminò per lui la frase decidendo di alzarsi dal letto avvicinandosi a quella figura minuscola di fronte a lui. Gli alzò il volto e con entrambe le mani asciugò delicatamente le guance di Felix.
Il biondo, a quell'azione, sentì lo stomaco andare in subbuglio.
'Ed ecco di nuovo il tipico Changbin premuroso' pensò.
Quanto sarebbe durato?
Stava fingendo?
Aveva paura di una qualsiasi frecciatina, del nascere di un nuovo sogghigno e infine l'inizio di una nuova litigata.
Questa era diventata, ormai, la loro routine negli ultimi mesi.
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Is It Worth It? - Changlix ✓
Fiksi Penggemar"Non è ciò che sembra". Glielo ripetevano sempre, ma a Felix non sembrava che fosse così. - "Possiamo affrontare anche questa Lixie, lo abbiamo sempre fatto." Con l'andare del tempo il loro rapporto era...