• All Roads Lead Home •
Rimango immobile per istanti interi, fissando con un sopracciglio alzato la villetta dinnanzi ai miei occhi, confusa. Sam, Bucky e Rhodey rimangono sul jet a badare a Loki.
Clint, tenendo per le spalle Nat, si incammina verso la casa, seguito da Tony, Thor, Steve e Bruce. Presto lo seguiamo tutti, io sono la chiudi fila.
«Che cos'è questo posto?» chiede Thor, guardandosi attorno spaesato e confuso.
Tony alza le spalle, con fare ovvio. «Una casa sicura.»
Clint gli rivolge uno sguardo. «Speriamo.» mormora, prima di entrare, seguito da tutti noi. Ci fermiamo in soggiorno dove troviamo il caos più totale.
«Tesoro,» dice Clint, cercando con lo sguardo qualcuno. «Sono io!»
Una donna, incinta di più o meno sei o sette mesi, entra in cucina sotto gli sguardi confusi e sorpresi degli Avengers. Mi metto in disparte, sentendomi di troppo, mentre osservo la scena in silenzio.
Occhio di Falco le sorride. «Ciao! Amici, scusa se non ti ho avvertita...»
«Ciao!» ricambia il saluto la donna, baciandolo.
Mio zio la osserva, sioccato e poi, rivolgendosi a Thor dice: «Sarà un agente speciale.» guadagnandosi lo sguardo esasperato dal Dio del tuono, che scuote la chioma bionda e lucente.
Clint si gira verso i suoi colleghi. «Signori, lei è Laura.»
La donna osserva Natasha, Steve, Thor, Tony, e infine Bruce. Mio zio alza una mano in segno di saluto, mentre si crea un silenzio abbastanza imbarazzante.
«Conosco già tutti i vostri nomi.» sorride la donna, prima di rivolgere uno sguardo confuso a me e ai gemelli Maximoff. Sta per dire qualcosa, quando sentiamo dei rumori provenire dalle scale.«Oh, i piccoli...» mormora l'arciere, abbassandosi prima che due bambini possano entrare in soggiorno. Gli Avengers sono ancora più confusi.
«Papà!» esclama contenta la bambina, prima che il padre possa prenderla in braccio.
«Ciao tesoro, ciao campione! Come state?» li saluta, accarezzando i capelli del primogenito.
Mio zio, osservando la scena piuttosto confuso, riprende a parlare con Thor. «Loro... sono agenti più piccoli.» afferma, indicandoli. Thor ignora il suo commento.
«Hai portato zia Nat?» chiede speranzosa la bambina e il padre sta per rispondere, ma la Vedova Nera lo anticipa.
«Perché non l'abbracci e lo scopri da sola?» domanda la donna, prima che la bambina possa saltargli addosso, facendoci capire che lei sapeva già tutto. Steve, che è in piedi vicino a loro, si lascia sfuggire un sorriso intenerito dalla situazione.
«Scusate per l'intrusione...» inizia a dire l'eroe della seconda guerra mondiale, prima che Tony Stark possa interromperlo.
«Avremmo avvisato, ma eravamo occupati a non avere idea della vostra esistenza.» finisce la frase il genio miliardario, incrociando le braccia al petto.
Clint abbraccia suo figlio e sua moglie, rivolgendo poi uno sguardo alla sua squadra. «Sì, Fury pianificò tutto quando mi sono unito a voi. Non è nei file dello S.H.I.E.L.D. e vorrei che rimanesse segreto, sarebbe un bel posto per rimanere nell'ombra.» spiega, mentre noto con la coda dell'occhio Nat e Bruce scambiarsi uno sguardo imbarazzato.
Thor fa un passo indietro ma calpesta dei lego dei bambini. Steve, notando il rumore, abbassa lo sguardo verso i giocattoli, poi guarda Thor che fa finta di niente. Cerco di trattenere un sorriso divertito.
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𝙒𝙞𝙡𝙙𝙛𝙡𝙤𝙬𝙚𝙧 ❃ 𝙋𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙈𝙖𝙭𝙞𝙢𝙤𝙛𝙛
FanfictionQuando un ragazzo misterioso e affascinante salva la vita di Grace, quest'ultima si sente riconoscente e vuole sdebitarsi con questo ragazzo. Mentre lo cerca per la città mezza distrutta dove abitava, sente qualcuno gridare da un bus dove trova una...