⚡️E i g h t e e n ⚡️

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Better Days •

Rivolgo lo sguardo alla parete bianca davanti a me: da quando io e Peter ci siamo abbracciati e finalmente è tornato da noi, sto molto meglio. Ma questa apparente calma è andata a farsi benedire quando gli Avengers hanno deciso di interrogare il giovane Spiderman riguardo ai piani loschi dell'organizzazione criminale che l'ha tenuto in ostaggio per queste due settimane, lasciandomi così sola con Pietro.

Sono passati ormai quaranta minuti da quando gli Avengers ci hanno lasciato soli e nessuno dei due ha ancora aperto bocca, anche se i suoi pensieri sono troppo rumorosi e purtroppo non posso evitare di ascoltarli.
Dopo quello che ho visto nella sua mente, non oso immaginare che cos'altro si nasconda nel suo animo e nei suoi pensieri. Povera me che mi sono illusa di aver trovato il ragazzo per cui vale la pena lottare quando in realtà complotta solamente di uccidere mio zio Tony e quindi mi ha solo usato.

L'aria nella stanza è molto pesante e il silenzio che si è creato è insopportabile ma io non spezzerò mai il ghiaccio con lui, aspetto che si scusi per tutto ciò che mi ha fatto e detto.

«Cosa pensi che gli stiano chiedendo?» trova finalmente il coraggio di chiedere Pietro, stufo del gioco del silenzio che sto facendo con lui.

Volgo la testa verso di lui, ma tengo gli occhi ben lontani dai suoi. «La vera domanda è perché hanno scelto tua sorella come psicoanalista che la sottoscritta.» lo provoco.

«Che cosa intendi dire?» indaga il ragazzo, confuso.

«Nel senso, sono sicura che Wanda sia molto brava a leggere nel pensiero eccetera, ma sappiamo entrambi che io discendo dalla gemma della mente, dalla quale voi avete avuto i poteri, quindi io sono molto più forte di lei. Perciò, perché non mi hanno voluta con loro ma tua sorella sì?»

Pietro rimane per un attimo senza parole, poi si riprende. «Non ci avevo mai pensato... forse perché tu sei troppo emotivamente instabile e sei molto legata al ragazzo ragno, per questo non vogliono che tu possa rivivere ciò che lui ha passato. Wanda è molto astuta ed è brava a distaccarsi dalla realtà senza esserne condizionata.»

Annuisco, riflettendo sulle sue frasi. «Come ragionamento non fa una piega. Da quando è stato rapito, non ho fatto altro che pensare costantemente ai modi in cui avrei potuto salvarlo e sono riuscita a parlare con lui attraverso il pensiero. È chiaro che siamo molto uniti e che forse non avrei aiutato mio zio e gli altri nel trovare risposte.»

«Provi qualcosa per lui?» domanda, un velo di gelosia traspare dalla sua voce.

Mi volto verso di lui e mi trattengo dal non scoppiargli a ridere in faccia. Certo che è proprio cieco e sciocco.

Decido comunque di prenderlo in giro. «Certo che sì...» dico e i suoi occhi si incupiscono. «È un mio più caro amico, è come un fratello per me ed è molto importante per me. È un ragazzo così dolce e sensibile, merita tutta la gioia e l'amore che la vita ha da offrirgli. Sai, siamo molto simili io e lui in certi aspetti...» aggiungo e il suo sguardo si illumina, mentre sulle sue labbra spunta un sorriso sollevato.

«Oh, menomale!» quasi esclama, per poi ricomporsi. «Cioè, si vede che avete un buon legame.»

«Posso chiederti una cosa, Pietro?» chiedo, cambiando argomento.

Il ragazzo incontra il mio sguardo. «Dimmi.»

«Se dovessi cambiare qualcosa del tuo passato, cosa cambieresti?»

Regna per un attimo il silenzio più totale. Pietro ha lo sguardo perso nel vuoto, pensando alle parole che ho appena detto. Con tutta me stessa spero che la risposta che mi darà il velocista non mi deluda, ma d'altro canto spero che non abbia veramente intenzione di uccidere mio zio, non dopo tutto ciò che ha fatto per me.

«Se dovessi cambiare qualcosa, non mi alleerei con un robot psicopatico che aveva intenzione di radere al suolo tutta la razza umana, dando origine ad una nuova era di metallo e tecnologia aliena.»

Il mio cuore perde un battito. Ho davvero sentito bene? Si pente di essersi schierato dalla parte dei cattivi?

«Tu eri dalla parte di Ultron?» chiedo, fingendomi sconvolta.

Pietro abbassa lo sguardo. «Sono cambiato molto da allora. Io e mia sorella eravamo spinti dall'odio che provavamo per tuo zio quando ci siamo alleati con Ultron e non ci siamo arresi dei suoi loschi piani per l'umanità. Le bombe delle Stark Industries hanno ucciso i nostri genitori, e siamo stati accecati dalla sete di vendetta da non vedere la realtà. Ho imparato a fidarmi delle persone che consideravo nemici e ho ritrovato me stesso. Non odio più Stark per ciò che ha fatto perché so che non è stata colpa sua, ma è stato solo una delle tante conseguenze che la battaglia di New York ha portato.» spiega il ragazzo, con la voce tremolante e gli occhi lucidi.

Abbasso lo sguardo e mi copro la faccia con le mani. Che stupida che sono stata a pensare che aveva ancora intenzione di uccidere mio zio quando in realtà era solo un brutto ricordo del passato.

«Mi dispiace...» mormoro, mentre una lacrima solca la mia guancia.

«Per cosa?»

«Per aver dubitato di te. Pensavo che volessi ancora uccidere mio zio, ma invece era solo un ricordo di ciò che hai affrontato.»

Il ragazzo mi attira in un abbraccio e per un attimo perdo un battito. Affondo la testa nell'incavo del suo collo, annusando il suo profumo inebriante e gradevole, che diffonde calma, serenità e felicità. Tra le sue braccia mi sento al sicuro.

«Non essere troppo dura con te stessa, Grace. Anche io probabilmente non mi sarei fidata così tanto facilmente. Le apparenze possono ingannare e io l'ho vissuto in prima persona. Stark non sembrava la persona più affidabile, generosa e genuina della Terra, ma si è rivelato essere una figura quasi paterna per me e Wanda e ci ha accolto a braccia aperte nel gruppo. Gli devo la vita e gli sarò sempre grato per ciò che ha fatto.» mormora, accarezzandomi i capelli.

Socchiudo gli occhi, stringendo la sua maglietta. Sento il suo respiro sul mio collo e un brivido invade la mia schiena.

«Pietro...?»

«Sì, Grace?»

«Grazie per non avermi deluso.»

In risposta, Pietro mi stringe maggiormente a sé mentre il silenzio ritorna a formarsi nella stanza, interrotto solo dai nostri respiri e dal battito dei nostri cuori.

«Sarò sempre dalla tua parte, piccolo fiore selvatico.»

⚡️HEYA⚡️
Scusate l'enorme ritardo, ma eccomi qui con il capitolo. So che non è proprio il massimo, ma vi assicuro che i prossimi saranno migliori!
Aspetto con ansia di poter pubblicare la storia su Tony Stark e so che la adorerete! Significa tanto per me quella storia e so che mi seguirete anche lì.
Fatemi sapere se il capitolo vi piace con un commento e soprattutto se anche voi non vedete l'ora di leggere la storia su Tony!
Buonanotte,
— addictedtomichael (and to Tom Holland💕)

𝙒𝙞𝙡𝙙𝙛𝙡𝙤𝙬𝙚𝙧  ❃ 𝙋𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙈𝙖𝙭𝙞𝙢𝙤𝙛𝙛 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora