• Lift Me Up •
Dopo aver spiegato tutta la situazione e ciò che mi ha raccontato Peter, gli Avengers si sono ammutoliti e si stanno guardando perplessi.
Loki alza le spalle con fare ovvio. «Ve l'avevo detto che ne era in grado!» commenta il Dio dell'inganno, fiero e orgoglioso di ciò che aveva sostenuto fino a quel momento.
Infastidito dal suo brutto carattere e dai suoi commenti, Iron Man gli mette un pezzo di scotch sulla bocca per evitare che parli ulteriormente. «Così forse imparerai a startene zitto una volta ogni tanto!» sibila, sospirando poi frustrato.
In risposta, Loki alza gli occhi al cielo.
«Come facciamo a trovare il Collezionista?» chiede Bruce, pensieroso.
Doctor Strange fa spallucce. «I nostri amici della Galassia sapranno aiutarci dato che hanno avuto a che fare con questo Collezionista diverse volte.»
Mio zio Tony alza lo sguardo dal telefono che teneva in mano. «Il problema è un'altro.» dice, mostrandoci ciò che c'è scritto nello schermo. «Questa festa è solo per coppie.»
Con la coda dell'occhio noto Wanda sorridere maliziosamente al fratello che la guarda malissimo.
«Possono benissimo andare Bruce e Nat.» commento, facendo spallucce. Bruce diventa rosso per l'imbarazzo mentre Natasha si raddrizza nella sedia.
Steve, però, fa sfumare le mie speranze quando ribatte: «Non è una cattiva idea se non fosse che l'Hydra li riconoscerebbe...»
Wanda si alza in piedi e si avvicina a me, con un sorriso che non fa trasparire niente di buono. «Perché non ci vai tu assieme a mio fratello, Grace?» propone, ammiccando al ragazzo che era seduto affianco a lei.
Abbasso immediatamente lo sguardo, arrossendo mentre cerco di evitare di pensare alle immagini del mio futuro con lui.
«Perché riconoscerebbero anche noi?» domanda in risposta Pietro, nervoso e con fare ovvio.
«Non con una parrucca in testa e un bel vestito addosso.» sussurra Clint, facendomi alzare lo sguardo verso di lui che sta pulendo i piatti sporchi.
Il genio miliardario segue il suo discorso. «Praticamente un bel cambio di look.» spiega, come se non avessimo già capito dove stanno andando a parare. Gli altri si guardano annuendo, concordando con le parole dei due uomini. Prima che possa abbassare lo sguardo, imbarazzata ma anche rassegnata, noto Pietro mordersi l'interno della guancia nervosamente.
Poi Steve Rogers pronuncia il nostro verdetto e le mie piccole speranze di avere una notte di riposo sereno vanno a farsi benedire: «Allora è deciso: andrete voi due a San Francisco.»
Io e Pietro ci scambiamo uno sguardo e quando sul suo volto si inizia a formare un ghigno malizioso, capisco di essere nei guai.
⚡️⚡️⚡️
Come avevo predetto, non ho chiuso occhio per tutta notte, troppo preoccupata per ciò che succederà a San Francisco dal Collezionista.
È l'alba quando decido di alzarmi dal letto. Mi accerto che la piccola Lila non si svegli prima di mettermi in piedi e scendere in cucina per fare colazione. Trovo già dietro a fare il caffè con mia grande sorpresa Laura che quando si accorge della mia presenza, mi sorride.
«Buongiorno, Grace.» mi saluta la donna, indicando poi una sedia in cucina.
«Stavo giusto facendo il caffè per-» ma viene presto interrotta dalla figura di Pietro che arriva in cucina velocemente.
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𝙒𝙞𝙡𝙙𝙛𝙡𝙤𝙬𝙚𝙧 ❃ 𝙋𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙈𝙖𝙭𝙞𝙢𝙤𝙛𝙛
FanfictionQuando un ragazzo misterioso e affascinante salva la vita di Grace, quest'ultima si sente riconoscente e vuole sdebitarsi con questo ragazzo. Mentre lo cerca per la città mezza distrutta dove abitava, sente qualcuno gridare da un bus dove trova una...