the real omega's soul

capitolo 6

Il mio cuore batte forte e le farfalle volano, come se fossero impazzite, nel mio stomaco. Tutto è buio... ci siamo solo noi due a illuminare le tenebre. Il mio respiro diventa sempre più pesante e tremo come una bambina impaurita dal temporale imminente; "alpha siamo il gruppo di cacciatori...diteci tutto quello che dobbiamo sapere riguardo gli invasori" dico sembrando calma e pacata ma in realtà è tutta apparenza e lui lo sa bene "bene venite con me" dice e viene verso di me per poi superarmi ed andare avanti. Le ragazze mi guardano e io mimo un sto bene che non le ha convinte del tutto. Una volta entrate nella casa branco entriamo nell'ufficio di Jason "allora qualche mese fa alcuni vampiri hanno iniziato ad uccidere molte persone e ci stanno causando problemi con gli esseri umani" dice e punta i suoi occhi blu su di me nel momento esatto in cui mi siedo in braccio a Nicolai. "ma sapete cosa o chi stanno cercando?" chiede Orazio "si....un ibrido però non so tra quali specie, però si dice che abbia poteri inimmaginabili" dice per poi guardare tutti. "Ragazzi io vado a cercare delle informazioni da una mia fonte" dico alzandomi da Nicolai "vuoi che ti accompagno?" Chiede Jason "mi ricordo ancora il villaggio tranquillo e comunque meglio sola che male accompagnata" dico ed esco fuori quasi come un fulmine.
Arrivo alla radura della cascata e mi concentro; vista, olfatto, tatto, gusto ed udito vengono amplificati e come per magia tutto si muove con lentezza. Stavo per attraversare il portale quando in lontananza vidi dei vampiri che stavano parlando con qualcuno...una ragazza per la precisione "dicci dov'è tua sorella" dice uno di loro alla ragazzina che si stava dimenando come una matta "non lo so dove sia Layla capito? Non la vedo da quando ero piccola e non so neanche come è fatta" dice dimenandosi ancora di più, ma i vampiri sono troppo forti per lei che orami era allo stremo delle sue forse" vuol dire che ti tortureremo finché non parlerai". Il vampiro le copre il volto con un sacco per poi andarsene insieme alla sua scorta e la prigioniera. Chiamo i ragazzi e spiego tutto ciò che ho visto per poi dirigermi verso casa.
Entro in casa e faccio un bagno caldo veloce per rilassare i nervi e mi concentro sulla figura di quella ragazza e devo ammettere che un po' mi somiglia "è meglio che vada da mia nonna ho bisogno di spiegazioni". Avvolgo il mio corpo in un'asciugamano e scendo in cucina per prendere qualcosa al volo, ma mi accordo tropo tardi che non sono sola "Layla" "Jason cosa ci fai qui" dico stringendomi sempre più nell'asciugamano pentendomi di non essermi andata a vestire prima "mi sei mancata tantissimo Layla" dice avvicinandosi ma ad ogni suo passo io indietreggiò fino ad arrivare a toccare il muro "hai paura di me?" Mi chiede prendendomi una ciocca tra i capelli
Layla riprenditi
Mi urla la mia parte magica e con un semplice gesto lo mando al tappeto " non toccarmi mai più con quelle luride mani, sono stata abbastanza chiara?" Corro fuori e mi trasformo nel mio lupo bianco tendente al ghiaccio "Fermati Layla ti prego" mi urla Jason ma ormai io sono già da mia nonna che gentilmente mi fa mettere dei vestiti visto che non tenevo più neanche l'asciugamano. " come sei diventata bella nipotina mia " dice accarezzandomi una guancia "nonna le smancerie dopo ho una sorella vero? Perché non me lo hai detto?" Le dico mostrando i miei occhi che diventano neri, ciò significa che la mia parte magica sta prendendo il sopravvento "lo sapevo è vero, ma non ero certa che fosse ancora viva, ma tranquilla so dov'è "