the real omega's soul

capitolo 18

Mi risveglio nel mio letto inzuppata di sudore e con le lacrime agli occhi "di nuovo..." dico asciugandomi le lacrime e cercando di calmare il mio respiro. "Come stai?" Chiede Jason spuntando all'improvviso "se volevi farmi venire un infarto...beh ci sei riuscito" dico e lui ride "ti ricordi qualcosa? Intendo di quello che è successo due giorni fa?" "Sono rimasta incosciente per ben due giorni?? Comunque mi ricordo tutto e per questo devo parlare con mia nonna perché i miei poteri non sono tanto controllabili in questo periodo". Vedo la mia mano diventare blu e così mi alzo dal mio comodo letto e vado a mettermi una tuta comoda per poi andare dritta da nonna; ma prima di uscire Jason mi blocca e mi abbraccia. Inspiro il suo profumo e mi calmo come se mi stessero facendo un massaggio "torna da me...ti prego" dice ed io lo bacio dolcemente su quelle labbra talmente morbide da volerle morderle. "Tranquillo tornerò e sarai mio per un'altra notte okay?" Dico per poi uscire ed andare da mia nonna accompagnata dalle mie sorelle che non hanno voluto rimanere a casa.
"Nonna ti siamo mancate?" Urla Dona correndo ad abbracciare nostra nonna "oh mie care ragazze lo sapete che mi siete mancate ma so bene il motivo per cui sarete venute qua non è vero Layla?" Mia nonna mi guarda ed io annuisco avvicinandomi a lei "c'è un problema...non riesci a tenere il male fuori dalla mia mente..." "Tesoro ciò succede perché non credi più in te....ti lasci troppo sovrastare mia cara....le nostre paure e le debolezze hanno molto potere se noi le alimentiamo" dice guardandomi negli occhi "e ricorda anche questa cosa: se il male ha preso il possesso del vostro corpo e della vostra anima non abbiate timore perché ci sarà sempre una piccola luce di speranza alla quale aggrapparsi...ed ora andate dai vostri ragazzi che senti che vi stanno cercando....su andate." Ritorniamo dai nostri ragazzi ed io mi fiondo tra le braccia di Jason "ti sono mancato?" Dice dandomi un tenero bacio sulle labbra "non si vede?" Dico stringendolo più forte "no". Mi avvicino al suo orecchio e con voce sensuale gli sussurro "bene allora dopo ti farò vedere come mi sei mancato...". Una volta allontanata da lui lo sento imprecare e sorrido vittoriosa "ragazze venite qui vi dovrei parlare" dico ed in meno di 5 secondi tutte le ragazze sono in camera mia e le convinco a portare i propri fidanzati fuori e rimanerci fino a domani visto che non andiamo all'università perché è chiusa. "Prima di andare mi dovete accompagnare a fare acquisti ....ho in mente una bella sorpresa per il mio caro compagno" detto ciò ci infiliamo nelle macchine ed arriviamo al centro commerciale dove compriamo di tutto e di più. Una volta tornata a casa metto tutto nell'armadio ed aiuti le ragazze a prepararsi per uscire con i ragazzi e verso le 7 inizio a preparare la cena. Alle 9 Jason arriva e ci mettiamo sul divano a vedere qualche film e poi a mangiare "devo dire che sei molto brava in cucina" dice Jason prendendo un altro pezzo di dolce "grazie devo dire che mi ricordo qualcosa di quando vivevo qui". Dopo aver sparecchiato ci mettiamo di nuovo sul divano fin quando non si fa mezzanotte e così decido di attuare il mio piano. "Vado un momento in camera torno subito" gli dico e corro in camera per mettermi l'intimo nuovo nero di pizzo con un baby doll del medesimo colore e i tacchi alti. "Puoi venire un momento ad aiutarmi per favore" gli urlo per farmi sentire e lui , una volta che mi ha visto, rimane immobile "allora vuoi venire qui oppure devo chiamare qualcun altro?" Una volta dette queste parole lui mi prende in braccio e mi butta sul letto per poi salire a cavalcioni. "Io penso che io vada più che bene" dice iniziando a baciarmi il collo per poi scendere sulla clavicola e risalire nuovamente. Ribalto la situazione così da avere io il controllo; mi levo il babydoll e mentre lui mi tortura il collo io gli strappo la camicia e gli levo i pantaloni e poi quello che accadde ve lo potete benissimo immaginare.