Chapter 1

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~Past

Appena Luke ebbe varcato la porta dell'edificio, sentì un urlo proveniente dal lato opposto del corridoio, seguito dal rumore di passi veloci contro il pavimento.

Nel giro di pochi secondi Harry, un ragazzino poco più basso di lui dai corti capelli biondi, gli fu addosso.

"LUKE, LUKE, LUKE!" continuò ad urlare il ragazzo, guardandolo con gli occhi sgranati "NON SAI COSA È SUCCESSO!" esclamò.

Luke ridacchiò, guardandolo "E suppongo che me lo dirai tu, giusto?" gli chiese, senza smettere di ridere.

"OVVIAMENTE!" esclamò il più piccolo "SAI MICHAEL CLIFFORD?!"Luke annuì lievemente, senza smettere di ridere per il comportamento dell'amico "Ti sei innamorato della canzone che ha fatto uscire ieri?" chiese poi.

Harry sgranò gli occhi, confuso "HA FATTO USCIRE UNA NUOVA CANZONE E ME LA SONO PERSA?!" esclamò poi, estraendo il cellulare e digitando il nome del cantante su spotify, per poi sgranare di più gli occhi e rimettere il telefono in tasca "NON DISTRARMI, LA COSA CHE DEVO DIRTI È PIÙ IMPORTANTE!" disse, guardolo male e dandogli un debole colpo contro la spalla.

"Più importante della canzone?" chiese Luke, confuso "cosa c'é di più importante di una sua nuova canzone?" aggiunse, inarcando un sopracciglio.

"UN CONCORSO!" esclamò Harry, quasi saltando per la felicità "FA UN CONCORSO E CHI LO VINCE VA A STARE A CASA SUA CON LUI!" aggiunse, iniziando effettivamente a saltare attorno a Luke, che lo guardava ridendo.

"Sicuro di aver letto bene, Harry? Dubito che farebbe un concorso per una cosa simile" gli rispose Luke, mantenendo la calma e dirigendosi verso il proprio armadietto "Fa vedere il sito dove lo hai visto, su" aggiunse, porgendogli la mano ed aspettando che gli desse il suo cellulare.

Harry glielo porse, aperto sulla pagina instagram di Michael Clifford, nella quale appariva un nuovo post con la scritta "CONCORSO" in rosso su sfondo viola e, una volta aperto il post, nella descrizione si trovava un link che permetteva di accedere direttamente al sito per la registrazione.

"Oddio, é una cosa seria" disse Luke, ridando il telefono ad Harry "Oggi pomeriggio vieni da me e ci registriamo, ci stai?" gli chiese, sorridendo.

"OVVIAMENTE!" gli rispose il più piccolo, riprendendo a saltellargli intorno.

Luke rise guardandolo "Ora vado in classe, a dopo scemo".

***

Michael stava discutendo con il proprio manager da varie ore, cercando di trovare una soluzione che andasse bene sia per lui che per la casa discografica.

Pochi minuti dopo l'inizio del concorso ci aveva ripensato, ma ormai era troppo tardi per annullarlo e lui non voleva saperne niente di avere un ragazzino sconosciuto in giro per casa.

Chi si occupava della sua immagine davanti ai media aveva deciso che l'idea di fargli tenere qualcuno in casa per tutta la lunghezza di quello che si prospettava un brutto periodo nel mondo dello spettacolo, poteva essere un modo per mantenere vivo l'interesse nei suoi confronti.

Dalla tv a schermo piatto appesa al muro si sentivano le ultime notizie, riguardanti un virus che si stava espandendo a macchia d'olio per tutta la cina.

Sembrava qualcosa di poco pericoloso ma, per sicurezza, i governi di molti paesi avevano deciso di chiudere le frontiere e, i più vicini alla Cina, avevano iniziato a mettere in quarantena gli abitanti.

Michael era stato obbligato a posticipare il tour che avrebbe dovuto accompagnare l'uscita del suo nuovo album e questa cosa lo innervosiva parecchio, considerando quanto ci aveva messo ad organizzarne il lancio.

Ed ora, a parte l'obbligo di rimandare il tour e di restare chiuso in casa, si aggiungeva quest'idea del concorso.

Che poi, come avrebbe aiutato a rendere Michael più interessante agli occhi dei suoi fan?

Certo, per un po' di tempo tutti avrebbero guardato i suoi social e controllato il proprio indirizzo email nella speranza di ricevere una lettera che li informasse della vittoria del concorso, ma poi?

Una volta perso il concorso, magari dopo un paio di giorni, avrebbero smesso di pensarci e di guardare l'account del chitarrista.

Quindi che senso aveva fare tutto ciò se ci avrebbe ricavato solo un paio di settimane di fama ed un fan per casa?

Sfortunatamente, però, il concorso era già stato annunciato ed i primi ragazzi si erano iscritti, quindi non poteva più tirarsi indietro.

Inutile dire che Crystal e tutti i suoi amici sembravano entusiasti di questa idea, senza nemmeno una vera ragione.

"Sarà divertente!"
"Magari é una ragazza simpatica!" "ti piacerà!"

Erano le frasi che si sentiva ripetere ogni qualvolta tentasse di lamentarsi della situazione ed il discorso si chiudeva lì.

Con uno sbuffo Michael si allontanò da James e si sedette su una sedia, passandosi una mano tra i capelli per sistemare il ciuffo "James, non ho nessuna voglia di fare questa cosa... Non possiamo solo dire che era il concorso di un altro cantante ed é stato pubblicato sulla mia pagina per errore...?" gli chiese, alzando lo sguardo su di lui e sospirando nuovamente.

James si sedette di fronte a lui e scosse la testa "Michael, l'hanno pubblicizzato ovunque, ormai... Devi fartene una ragione, okay? Non sarà così male... Magari sarà qualcuno di simpatico e poco invadente..."

Michael prese il telefono, guardò alcune delle storie di instagram in cui era stato taggato di recente e notò tutte riportavano qualcosa di relativo al concorso.

Sbuffò per l'ennesima volta, poggiando il cellulare sul tavolo e guardò il proprio manager.

"Come verrà scelto il vincitore?" chiese, mordicchiandosi il labbro inferiore.

"Sorteggio, Mike... Prenderanno uno degli iscritti a caso e lo manderanno a casa tua..." rispose l'uomo, stringendosi nelle spalle.

"Posso avere l'ultima parola su chi vincerà? Almeno se mi dovesse sembrare un fan troppo esaltato ne sorteggiamo un altro...?" chiese Michael, sperando di ricevere una risposta affermariva.

Il manager annuì "Credo si possa fare, ne parlerò con chi se ne occupa... Ti faccio sapere, okay? Ora va a casa, sei qui da ore..."

Michael annuì, recuperando il proprio smartphone e dirigendosi verso la porta "Chiamami quando sai qualcosa, okay?" disse, fermandosi un secondo sull'uscio.

"Certo Mike, lo farò" gli rispose l'uomo, vedendo poi la porta chiudersi dietro Michael, che tornò a casa propria.

Il "past" ad inizio capitolo indica che il capitolo è ambientato nel passato, i primi capitoli si alternano tra passato e presente ma verrà sempre specificato :).

Quarantine with Michael Clifford // MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora