Quarantine with Michael Clifford // Muke

Chapter 26

"Crystal era la mia migliore amica" fu la frase con cui Michael iniziò il discorso, per poi continuarlo con un semplice "Non era sul serio la mia ragazza, io non la amavo in quel senso e lei non amava me"

Gli occhi blu di Luke si sgranarono leggermente, mentre osservava il tinto parlare.

"So che ci baciavamo, che le avevo fatto la proposta di matrimonio e tutto, quindi ci comportavamo come una coppia a tutti gli effetti, ma in realtà non lo eravamo" disse, stringendosi nelle spalle e sospirando "Ci conosciamo da molti anni e ci siamo sempre stati per l'uno per l'altra nei momenti difficili. Lei mi ha supportato all'inizio della mia carriera, quando quasi nessuno credeva in me, mi é venuta a sentire ai primi concerti e mi ha aiutato a scrivere le prime canzoni dandomi dei pareri sinceri anche quando non erano belle. Siamo stati migliori amici per tanti anni e, un giorno, lei lo ha proposto scherzando"

[FLASHBACK]

{Michael rise, sdraiato in mezzo all'erba osservando il cielo "Quindi secondo te dovremmo fingerci una coppia a che scopo?"

"Tu fai parte del mondo dello spettacolo e rischi di trovare degli approfittatori, mentre io sono una figa della madonna e non ho voglia di rifiutare costantemente gente" gli rispose la ragazza, ridendo "Se fingiamo di stare insieme la gente smetterà di starti addosso e a me basterà mostrare una foto di me con il mio bellissimo ragazzo per togliermi di torno gli scocciatori! Sono o non sono un genio?" esclamò, mettendosi seduta ed osservandolo "Tanto passiamo già la maggior parte del nostro tempo insieme, abbiamo lo stesso gruppo di amici e viviamo nella stessa casa! Basteranno un paio di baci in pubblico!"

Michael rise, poggiando l'incavo del proprio gomito sopra gli occhi per proteggersi dalla luce del sole "A me sembra una grandissima cagata, Crys. E poi baciarti sarebbe strano!"

Con uno sbuffo la ragazza si avvicinò a lui e, lentamente, si avvicinò alle sue labbra "Devi solo pensare che io sia una ragazza o un ragazzo che ti piace, non é difficile! Io con te penserò a qualche attore" disse, quasi sottovoce, abbassandosi ulteriormente.

"Ed il fatto che ci siamo innamorati da un giorno all'altro dopo anni ed anni passati ad essere migliori amici come lo spieghiamo? Dimmi" rispose il ragazzo dai capelli rossi, spostando finalmente il braccio e guardandola negli occhi.

"A molte persone accade. E poi non serve un annuncio che stiamo insieme, iniziamo a farci vedere più vicini per un po' di tempo e poi, un giorno, ci baciamo dove tutti possano vederci ed il gioco é fatto!" disse lei, poggiando le labbra su quelle del ragazzo per dargli un breve bacio casto.

Non appena si fu staccata il ragazzo la osservò per qualche secondo, ancora confuso, e poi sgranò gli occhi "E se avessi voglia di fare sesso?"

"Non staremo mica insieme davvero, basta che tu non ti faccia beccare!" esclamò lei in risposta, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Mh, allora penso che possa andare bene"}

[FINE FLASHBACK]

"E poi baciarci divenne normale, come fossero semplici abbracci, ed iniziammo a farlo anche nella quotidianità..." disse Michael sospirando.

"Quindi i vostri amici e parenti sapevano tutto...?" chiese Luke, ancora incredulo "Ma poi il matrimonio? Che bisogno c'era se lo scopo era solo di non essere circondati da gente che voleva scopare...?"

Il tinto si alzò dal letto e, con un sospiro, si avvicinò al mobile su cui poco prima aveva poggiato la foto con Crystal "Nel mondo dello spettacolo la gente si sposa e divorzia molto spesso, a nessuno dei due sarebbe cambiato nulla perché avremmo continuato ad avere relazioni con altre persone e, secondo lei, era un ottimo metodo per attirare l'attenzione su entrambi" disse, passando il pollice sulla figura della ragazza che, nella foto, indossava un abito rosso abbinato ai capelli del fidanzato "Posso assicurarti che le cose che fanno le celebrità sono spesso molto più strane di così..."

Il biondo annuì "Si, questo lo so, ma mi sembra tutto così strano..."

"Si, lo so, anche i nostri amici dicono sempre che non ha senso... Ma per noi ne aveva..." fu la risposta di Michael "Io la amavo, non come si ama la propria ragazza ovviamente, però la amavo. Ero disposto a dare la vita per lei, e quando l'altro giorno non é tornata mi sono sentito morire.."

Luke si morse il labbro inferiore, soffermandosi sul piercing "Quindi non stavate insieme davvero, però ci stai male perché era la tua migliore amica e mi stai dicendo questo perché...?"

"Non lo so, ai media non potrò dire che era tutta una farsa. Il rischio é che la mia immagine ne risenta e che chi la seguiva pensi che fosse solo una falsa, quando non é così..." mormorò il tinto "Però avevo bisogno di parlarne con qualcuno e con te mi sento bene, pur sapendo che sono famoso non me lo fai pesare come la maggior parte dei fan che ho conosciuto... Ti comporti con me come se fossi una persona normale e mi piace questa cosa, dopotutto non sono più importante degli altri solo perché sono bravo a cantare e suonare..."

Luke sorrise ed annuì "Mi piace la tua musica, ma una volta che te l'ho detto non vedo cosa dovrei fare... Non posso certo passare le giornate ripetendotelo, no?"

"Certi fan lo fanno, non sai che strazio" Michael alzò gli occhi al cielo con uno sbuffo "Passano il tempo chiedendomi di cantare questa o quest'altra canzone, mi chiedono in continuazione come faccio a scrivere dove trovo l'ispirazione, perché ho iniziato ed un sacco di cose del genere, quando io vorrei solo avere una conversazione normale con domande tipo 'Che videogame ti piace?' o 'qual é il tuo colore preferito?'"
"Ed i tuoi amici? Tipo Blake, Jo ed Andy?" chiese il biondo, passandosi una mano tra i capelli "Con loro non puoi parlare?"

"Si, con loro posso" rispose il tinto, annuendo "Ma lavorano come me nel mondo dello spettacolo e, di conseguenza, il discorso finisce inesorabilmente sull'ambito lavorativo dopo poco..."

Con un sospiro Luke annuì "Beh, se vuoi semplicemente parlare io ci sono" disse sorridendo "Anche se l'idea di batterti a qualche videogames mi attrae molto di più!"

"Tanto lo sai benissimo che perderai!" esclamò l'altro, ridendo "Che gioco metto?" chiese poi, alzandosi e dirigendosi verso la console.

"Va bene tutto, tanto vinco in qualsiasi caso".