Luke, una volta sceso l'ultimo gradino, vide davanti a sé Michael, intento ad abbracciare i propri compagni di band.
Non fece nemmeno in tempo a muoversi che vide Jo correre verso di loro ed abbracciare Calum, il quale si lasciò scappare un urlo poco virile prima di ricambiare l'abbraccio.
Il biondo sorrise e si avvicinò a Blake che, seduto sul divano, osservava la scena sbuffando.
"Ragazzi, quello è il ragazzino di cui vi avevo parlato!" esclamò Michael, facendo un cenno a Luke "Vieni qui biondino"
Accennando un sorriso il minore si avvicinò al tinto e, quando gli fu abbastanza vicino, sentì il suo braccio cingergli le spalle "Si chiama Luke"
Il biondo osservò Ashton e Calum arrossendi lievemente, per poi mormorare "Ciao... Sono un vostro grande fan"
Calum lo osservò per qualche secondo, prima di inarcare un sopracciglio "Non stai urlando come una ragazzina in piena crisi ormonale, non ci hai fatto miliardi di foto e non sei scoppiato a piangere ma sei un nostro fan... Esisti sul serio?" chiese poi, avvicinandosi a lui e toccandolo con un dito, come per accertarsi che fosse reale.
Michael alzò gli occhi al cielo, stringendo leggermente la presa sulle spalle di Luke "Sembri scemo, Calum"
"Ma come sembra scemo?" chiese Ashton, avvicinandosi a Luke "lui è scemo" si rispose da solo, stringendosi nelle spalle e porgendo una mano al biondo "Piacere, io sono Asht... In realtà credo che tu già sappia chi sono"
Luke annuì stringendo la mano al ragazzo, per poi girarsi verso il moro e porgere la mano anche a lui."
Hai stretto la mano ad Ashton che arriva da fuori, non voglio che mi passi il virus" disse Calum, osservando contrariato la sua mano.
"Cal, sei un coglione" ribatté Ashton guardandolo male."Oh, questi insulti gratuiti! Per quale ragione?!" chiese il moro girandosi verso di lui.
"Siamo venuti qui in auto, insieme." rispose l'altro sbuffando "Luke fai finta di niente, è stupido... Hai sentito il nuovo album?"
Luke annuì, mentre sul suo viso compariva un sorriso "Si, è bellissimo! So già quasi tutte le canzoni a memoria!"
"Quello è colpa di Michael. è un narcisista di merda e le mette in loop dalle casse." Si intromise Blake, alzando gli occhi al cielo "Ormai sarei in grado di riconoscere tutte le canzoni dopo soli cinque secondi"
Ashton rise portando lo sguardo su Michael "Sei eccessivo, amico"
"Se la mia musica non piacesse nemmeno a me sarei messo male, non credete?" Rispose il tinto, sbuffando "E poi dai, è l'album più bello tra tutti quelli che abbiamo fatto, non pensate?"
Ashton annuì sorridendo e si girò verso Calum "Sei d'accordo?"
Il moro, che era impegnato a fissare il nulla davanti a sè, alzò lo sguardo su di lui ed annuì "Certo che sono d'acc-Di cosa stavate parlando?"
"L'album nuovo, Cal. Ma è possibile che tu sia sempre così distratto?!" gli chiese Ashton, sbuffando "Ma dove cazzo hai la testa?!"
"Stavo pensando, non fare lo stronzo" rispose Calum sbuffando "Non veniamo a casa di Mike da tanto ed ha cambiato di nuovo i mobili... Hai anche comprato giochi nuovi per la play?"
Michael rise, annuendo "Dopo te li faccio provare, però preparati... Il biondino è quasi peggio di Jo"
Ashton si strinse nelle spalle "Io e Calum abbiamo scritto un paio di testi in questi giorni, poi ti va di dare un'occhiata?"
***
Con uno sbuffo Jo prese un bicchiere e lo riempì d'acqua, osservando Ashton dalla finestra.
Lui e Calum erano arrivati da qualche ora e non aveva scambiato con il ragazzo più di qualche parola.
"Hey, Jo... Hai intenzione di restare qui ferma a fissare Ashton come tutte le volte che lo vedi?" chiese Blake entrando in cucina affiancato da Luke "Mike ha chiesto di portare fuori altra birra ed altra cocacola, ci dai una mano?" aggiunse poi, avvicinandosi al frigorifero ed aprendolo.
La rossa annuì distrattamente, per poi avvicinarsi al biondo "Ho i capelli a posto? Ed il vestito? Dici che se entro in acqua si rovinano?"
"Sei bellissima Jo, non preoccuparti." le rispos Luke, ridendo "Perchè non ti comporti normalmente? Sei simpatica, secondo me non ci vuole nulla per farlo cadere ai tuoi piedi."
"Boh, siamo amici da secoli ma non ha mai mostrato interesse nei miei confronti... Secondo te è gay?" chiese inarcando un sopracciglio e continuando a guardare il ragazzo "Magari le fan della band hanno ragione ed ha una relazione segreta con Calum, oddio!"
Il biondo prese un paio di bottiglie di birra e qualche pacchetto di patatine, dirigendosi verso la porta "Bevi un po' di birra e lasciati andare, vedrai che andrà bene" disse uscendo in giardino.
La ragazza, dopo aver afferrato un pacchetto di patatine, lo raggiunse "No, se bevo rischio solo di fare figuracce e non accorgermene... Altre idee?"
"Suggerisci di giocare ad obbligo o verità, no? Così potrai scoprire cosa gli piace e, se mi dovessi ritrovare a fare un obbligo ad uno dei due, vi farò baciare" rispose il biondo, fermandosi davanti al tavolo e poggiandoci patatine e birra "Ti sembra una buona idea?"
"è perfetta, però non voglio proporlo io... Lo proponi tu?" chiese lei, aprendo il pacchetto di patatine e mangiandone una "Ti prego"
"Chiedi a Michael se lo propone lui, nessuno gli dirà di no" rispose Luke stringendosi nelle spalle e dirigendosi verso un divanetto, sentendo la ragazza sbuffare.
"Ragazzi, Jo chiede se-" Michael stava urlando ma venne interrotto da Jo "Ritardato, ti avevo detto di proporlo come fosse un'idea tua!"
Dopo averla osservata confuso per qualche secondo Michael annuì e riprese ad urlare "Ragazzi Jo vuole che vi chieda se volete giocare ad obbligo o verità!" esclamò, mentre la ragazza sbuffava contrariata.
In breve tempo quasi tutti i ragazzi si erano riuniti a bordo piscina, chi con le gambe immerse nell'acqua e chi no.
L'ultimo ad arrivare fu Michael che, con in mano una bottiglia di cocacola ed un pacchetto di patatine, si sedette di fianco a Luke ed immerse le proprie gambe in acqua "Bene... Penso che, dato che è stata lei a proporre questo gioco, dovrebbe iniziare Jo"
"Ed io direi che dato che è uno stronzo farò il primo a Michael. Obbligo o verità?" chiese la ragazza, osservandolo.
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Quarantine with Michael Clifford // Muke
FanfictionIl governo ha preannunciato una quarantena a causa di una malattia che si sta diffondendo per il mondo. La casa discografica di Michael, un famoso cantante e chitarrista, pensa che sia il momento giusto per pubblicizzarlo. Viene così indetto un conc...