Con uno sbuffo Ashley prese i guinzagli dei cani e fece un cenno a Crystal "Andiamo ora, non ho voglia di aspettare"
L'altra ragazza annuì, mettendo la pettorina ad uno dei tre cani "Non é giusto, andiamo sempre noi a portare i cani. Mi sono scocciata. Non possono andare i ragazzi? O Jo, magari?"
Ashley si strinse nelle spalle "Il tuo promesso sposo si vanta costantemente di quanto sono belli i suoi cani ma poi non fa un cazzo e se ne resta in camera sua a giocare con il biondino. Già prima era un fancazzista, ora che ha trovato qualcuno che gli dia corda é, se possibile, peggiorato!" esclamò, attaccando il guinzaglio alla pettorina del cane.
"Quei due non fanno un cazzo da mattina a sera, ieri li ho beccati a giocare mentre Luke seguiva una lezione! Da non credere" rispose Crystal, alzando gli occhi al cielo e prendendo in braccio un altro dei cani "Se Michael non inizia a fare qualcosa mi sente."
La bionda annuì, mettendo il guinzaglio anche al secondo cane, per poi sgranare gli occhi "Oh mio dio! Mandiamo quei due a portare i cani a passeggio! Almeno imparano a non fare un cazzo!" esclamò, come fosse l'idea del secolo.
L'altra ragazza annuì in accordo "Vado a chiamarli- disse, andando verso le scale -Tu finisci di mettere la pettorina a lui" aggiunse, indicando un cane ed iniziando a salire le scale, mentre Ashley le urlava dietro un "MA QUEL CANE MI ODIA! AMMETTI CHE LO HAI FATTO APPOSTA!"
Ridendo Crystal arrivò davanti alla propria camera da letto ed aprì la porta senza curarsi di bussare, trovando Michael e Luke intenti a giocare.
"MICHAEL, UN CAZZO DI ZOMBIE! FAMMI UNA SPADA!" stava urlando Luke, premendo freneticamente i tasti del controller.
"SONO IMPEGNATO CONTRO UNO SCHELETRO E NON HO LEGNO!" gli urlò in risposta Michael, bevendo un sorso di cocacola mentre cercava di gestire il proprio personaggio con una sola mano.
"OH CAZZO, C'É UN CREEPER DIETRO DI TE! NON FARLO ESPLODERE IN CASA O LA RICOSTRUISCI TU!" Urlò Luke, sgranando gli occhi e mangiando una patatina che aveva appena preso dal pacchetto poggiato sul letto.
Alzando gli occhi al cielo la ragazza si schiarì la voce, per far notare ai due la propria presenza.
"Oh, ciao amore. Siamo impegnati, la nostra casa é sotto attacco perché abbiamo scordato di mettere le torce, puoi tornare più tardi?" chiese Michael, dopo aver dato un'occhiata veloce alla persona sulla porta.
La ragazza si avvicinò al televisore e, senza tante cerimonie, lo spense."Che cazzo fai, Cry?! Stavamo giocando!" esclamò il tinto, sgranando gli occhi e lasciando cadere il joystick.
"Tu ed il biondino siete stati scelti per una missione speciale" rispose la ragazza guardandolo.
"Cazzo dici?" Chiese Michael sbuffando.
"Io ed Ashley non abbiamo voglia di portare fuori i cani. Quindi ora voi due uomini coraggiosi che passano i loro pomeriggi a combattere contro Zombie, scheletri ed a volte riso, uscirete di casa con le pesti."
Michael sbuffò "Punto primo, non combattiamo contro il riso, lo cuciniamo soltanto. Punto secondo, vogliamo continuare a giocare, lasciateci in pace."
Luke si strinse nelle spalle guardando prima Michael e poi la ragazza "Per me é uguale. Anzi, sono abbastanza curioso di vedere le strade vuote."
"Tanto abitiamo in culo ai lupi, non c'é mai nessuno in giro nemmeno senza quarantena" gli rispose Michael, sbuffando ed alzandosi dal letto "Quando vivevamo nel centro di Los Angeles non potevamo nemmeno mettere piede fuori casa che eravamo accerchiati dai fan, ecco perché viviamo in questo buco di culo"
Crystal alzò gli occhi al cielo "Michael, le parole. Sei capace di dire una frase che non comprenda una parolaccia o un insulto?"
Luke rise e diede una gomitata a Michael esclamando "Linguaggio, Tony!" ed il tinto si girò a guardarlo ridendo "certo, capitan ghiacciolo!"
"Andate a portare i cani e fine della storia, va bene?" chiese la ragazza sospirando "mettete mascherina e guanti o rischiamo la multa.
"Michael annuì sbuffando ed alzandosi "comunque andiamo io e Blake, non porto fuori Luke"
Il biondo si alzò e lo raggiunse confuso "perché no, scusa?!"
"Sei un ragazzino, sei mio ospite ed io sono l'adulto a cui sei affidato. Di conseguenza sei una mia responsabilità. Non posso portarti fuori e rischiare che ti ammali." gli rispose il tinto, guardandolo serio.
"Oh, eddai! ho quasi diciotto anni, mancano pochi mesi!" esclamò Luke, in risposta "E poi non succederà nulla, faremo solo un giro con i cani ed avremo mascherine e guanti! Cosa vuoi che succeda?"
Michael sospirò "Non mi va di rischiare, okay?"
Il biondo sbuffò ed incrociò le braccia al petto "Allora te la risolvi da solo con l'invasione dei pillager!"
"Oh, eddai! Non puoi metterla così!" esclamò Michael sbuffando "Okay, puoi venire con me!" disse poi, arrendendosi.
"OH SI! ESCO!" urlò Luke, correndo fuori dalla stanza "VADO A DIRLO A JO, ADDIO!" aggiunse, precipitandosi al piano di sotto.
"Non ti starai affezionando al biondino, spero" disse Crystal, una volta rimasta sola con Michael.
"É simpatico, molto" rispose il ragazzo, stringendosi nelle spalle e prendendo dal cassetto un berretto "E mi piace passare del tempo con lui"
"Ricordati che é un tuo fan e che é qui solo perché ha vinto un concorso. Quando finirà la quarantena se ne tornerà a casa sua" gli disse la ragazza, sospirando e facendo un cenno verso la cassettiera "Le hai prese?"
Il tinto annuì, mettendosi il cappello per nascondere la massa di capelli verdi che lo rendevano riconoscibile a miglia di distanza "Non sono stupido, non dimentico di prenderle. Non mi serve che ti comporti come se fossi la mia infermiera"
"Mi preoccupo solo per il mio ragazzo, mi sembra più che normale" gli rispose la ragazza sospirando "state attenti fuori, okay? Ogni tanto c'é in giro qualcuno, non lasciate che si avvicinino perché potrebbero essere infetti.
Michael annuì annoiato "Tranquilla, stiamo solo portando i cani a fare una passeggiata, non andiamo mica in guerra."
Crystal non fece in tempo a rispondere che Luke comparve sulla porta, con un sorriso smagliante in viso "sono pronto per uscire! Voglio fare tante belle foto per mandarle a mio fratello e farlo rosicare, dato che mamma non lo lascia uscire nemmeno per portare la spazzatura!"
Michael rise e si diresse verso la porta, facendogli cenno di seguirlo "Andiamo, biondino, il mondo esterno ci aspetta!"
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Quarantine with Michael Clifford // Muke
FanficIl governo ha preannunciato una quarantena a causa di una malattia che si sta diffondendo per il mondo. La casa discografica di Michael, un famoso cantante e chitarrista, pensa che sia il momento giusto per pubblicizzarlo. Viene così indetto un conc...