Training Camp

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Kenma.

Ho sempre odiato faticare.
Faticare comporta sudore e dolore, due cose che non tollero.
Sfortunatamente il Nekoma ha deciso di organizzare un ritiro di squadre più forti di Tokyo. E ciò implica che dovremo giocare molte partite.
Mi viene l'affanno solo a pensarci.
Non mi viene neanche in testa un altro pensiero che mi sento chiamare da lontano.
"Kenmaaa... Aspettami! Non vedi che ti sto rincorrendo da mezz'ora?!"
Esclama un ragazzo molto alto e muscoloso, con i capelli neri e occhi da fare invidi-

Ouou, fermiamoci Kenma. Kuro è bello ma contieniti.

Scuoto la testa per riprendere lucidità.
"non stavo neanche correndo Kuro"
La mia voce è più morbida e tranquilla rispetto alla sua. La mia faccia rimane impassibile mentre osservo il corpo di Kuro, il quale si è piegato avanti, mettendo le mani alle ginocchia, per riprendere fiato.
"ahh, sei il solito Kozume"
Respira più profondamente, poi riprende. 
"non sei contento che verranno molte squadre di Tokyo al ritiro? Verrà anche il tuo amico..." mi incita a continuare.
"intendi Shouyou Hinata" non sposto lo sguardo.
"mh sì giusto lui. Sai anche chi verrà?"
Mi domanda il ragazzo dalla strana capigliatura.
"non ne ho idea, intendi la manager?"
Chiedo cercando di mascherare un pó la curiosità.
" oh ti prego gattino, non mi interessano le manager, e tu lo sai bene. Io intendevo che ci sarà anche il numero 11 della squadra del tuo amico" confessa poi, arrossendo visibilmente.

Non ci credo, è ancora in fissa con Tsukishima kei...

"sembri visibilmente agitato Kuro. Ti ho già detto che in confronto sei più bravo tu"  ribadisco visibilmente irritato.
"ma non è quello il punto Kenma,il fatto è che-" non riesce a finire la frase che lev interferisce nella conversazione.
"HEY RAGAZZI! NON SIETE FELICI DEL RITIROO. NON VEDO L'ORA DI GIOCARE COSÌ TANTE PARTIRE DA CROLLARE PER LO SFINIMENTO"
"STUPIDO RUSSO! Smetti di urlare e impara a non interrompere le persone mentre parlano" gli urla contro il "piccolo" libero del Nekoma.
"Scusami Yaku... Scusate" e mentre Lev si piega davanti a noi come segno di scuse, io alzo gli occhi al cielo.

Chissà cosa intendeva Kuro prima...

Entriamo in palestra e iniziamo a sistemare le reti e i cesti.
Alcune volte penso che se Kuro non mi avesse spronato ad entrare nel Club di pallavolo del Nekoma, probabilmente, sarei stato tutto il tempo a casa a giocare ai videogiochi. Infondo mi sarebbe piaciuto.
Ma so che l'ha fatto per il mio bene.
Tuttavia c'è una cosa che gli sto tenendo nascosto da molto tempo...
Mi piace dall'inizio dal primo anno di scuola superiore. Durante gli allenamenti il mio sguardo ricade sempre su di lui, come si fa a non ammirarlo?
Il suo viso è magro ma non troppo, la bocca, il naso e gli occhi sono perfettamente proporzionati alle forme della faccia. I capelli sono spettinati ma rendono molto su di lui.
Il fisico... È quello che più mi distrae.
È alto e muscoloso nel giusto. La massa muscolare si distribuisce armoniosamente sulla struttura corporea.
Chissà perché è ancora mio amico.
In confronto io non sono nessuno.
Sono abbastanza basso e magro.
Molti mi attribuiscono ad un gatto, soprattutto per il taglio degli occhi.
I miei capelli sono decolorati, tuttavia, spunta una abbondante ricrescita nera che da contrasto al tutto.
Non mi definirei neanche carino tra le virgolette. Sono cose che non mi riguardano, più o meno. Potrei andare in giro in pigiama e nessuno mi direbbe nulla.
Non mi giudicano perché affianco a me si trova sempre il fantastico Kuroo Tetsurou, il terzo anno più figo tra tutti... Come dar torto.
"Kenma dacci una mano! È da dieci minuti che fissi quella palla" mi riprende Yamamoto.
Yamamoto è un ragazzo esuberante e competitivo. Nel complesso sa essere insopportabilente altruista per quanto riguarda le amicizie. All'inizio non sono andato d'accordo con lui per il semplice fatto che non ci conoscevamo ancora. Io non aiutavo di certo. Nelle attività sportive organizzate dalla scuola mi sforzavo il minimo mentre lui si spingeva al massimo.
Questa cosa ci metteva spesso l'uno contro l'altro. Col tempo abbiamo capito il carattere reciproco e adesso possiamo definirci amici.
"ma abbiamo praticamente montato tutto... Io adesso sono stanco."
Commento con fare annoiato.
"wow Kenma, se per te è stancante montare delle reti in una palestra, non mi immagino quando giocheremo con gli altri. Conoscendo Bokuto non ci lascerà neanche un minuto in pace"
Mi scompiglia i capelli Kuro.
Per evitare un maggiore arrossamento mi sposto velocemente fuggendo da ogni contatti visivo.
"vado in bagno"
Lascio tutti, vedendo i sorrisi beffardi dei miei compagni.

Kuroo.

"alcune volte non lo riesco proprio a capire... Chissà cosa gli frulla in quella testa." scuoto leggermente il capo verso il basso.
"se lo sapessi ti avrei già risposto Kuro" si avvicina Yaku.
"ah non partecipa anche agli allenamenti il Karasuno? Ho sentito che hanno dei primini talentuosi"
Continua il libero.
"esatto. Giocano anche come titolari lo puoi credere! Se non ricordo male si chiamano  Hinata Shouyou e Kageyama Tobio"
Si aggiunge alla conversazione Nobuyuki.
"ragazzi vi state dimenticando anche dello spilungone occhialuto, da come ho visto nell'amichevole anche lui non era niente male"
Commento quasi infastidito.
Esatto... Fu proprio in quel l'amichevole che mi iniziò ad interessare, in qualche modo, Kei Tsukishima.
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Mio dio guys.
Se avete letto bene il titolo questa è una Kuroken... Non una kurotsuki
Così giusto per chiarire.
Mi serve scrivere ciò per continuare le storia, e sì non mi è facile scriverlo.
Comunque, one question, per semplice curiosità... Come mai si shippa Kuro con Tsukishima?
Sono seria :') ahaha non l' ho mai capito. Non prendete questa domanda come un insulto, accetto qualsiasi ship quindi tell me, no prob.
Sappiate che io accoppio Kuro con Kenma in qualsiasi caso. 

ᴍᴏʀᴀʟ ᴏꜰ ᴛʜᴇ ꜱᴛᴏʀʏ |𝗸𝘂𝗿𝗼𝗸𝗲𝗻|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora