Cry Baby

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[note:
Questo capitolo presenta scene smut.
Vi auguro una buona lettura💞]
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Kenma.

Queste parole mi escono involontariamente, quasi fossero scontate.
Non ho mai ringraziato a dovere Kuroo per avermi fatto entrare in questo club di pallavolo. Trovarmi qualche interesse è un obiettivo quasi impossibile, tuttavia Kuro...

"Kozume san, potresti aiutarmi?" chiede Tamahiko riportandomi alla realtà.
Il biondo si china abbassando contemporaneamente la testa, come segno di richiesta.
Mi allunga il pallone con entrambe le braccia propense in avanti.

Quanto fastidioso...

Prendo la sfera di cuoio e mi giro subito, dirigendomi verso la rete.
Dopo essersi ricomposto in posizione retta, il volto di Teshiro dipinge un espressione confusa.
Seguono poi attimi di puro silenzio.
"Allora?" dico guardando prima lui e poi la rete.
"F-fantastico!" mi raggiunge sorridendo.

Avessi io questa allegria per un semplice sport

"È questione di pratica. Gli esercizi che adesso ti dico, cerca di impararteli, li ho fatti dall'inizio fino alla fine del primo anno. Essere un alzatore non significa solo riuscire a soddisfare un'azione di attacco ma bensì coordinare l'intera squadra, con strategie e soluzioni.
Un tuo errore può compromette tutto il funzionamento della giocata, gli occhi seguono tutti i movimenti che vengono fatti dentro al perimetro del campo, perciò l'occhio percepisce ogni singolo movimento. Non so cos'altro aggiungere ma credo di averti detto le basi"
"Certo, capisco... Quindi è come se fossi una sorta di capitano?" chiede incerto.
"No. Direi che non è il termine esatto" dico schietto.
...
Faccio una serie di palleggi con la palla e poi la passo al primino con un bagher, il quale la riceve esattamente sopra la testa.
Facciamo qualche scambio con dei semplici palleggi.
Dopo averla ricevuta decido di rendere le cose più interessanti.
"Attenzione..." parlo piano prima di toccare la palla con una mano, facendo pallonetto.
Capisce troppo tardi e il pallone rimbalza per terra.
"E mi hai anche avvisato..." demoralizzato il biondo recupera la palla.
"Ovvio che ti ho avvisato. L'avevo già capito dal tuo sguardo" gli parlo osservandolo.
"Eh?" chiede.
"Di solito è il mio intuito che mi suggerisce quando effettuare pallonetti, tuttavia la tua espressione era così trasparente... Avevo capito fin da subito che non avresti mai pensato a nient'altro se non ad un semplice palleggio o ad un banale bagher"
Realizza quello che dico e poi poggia l'indice sul mento.
"Allora è per questo che hai sempre uno sguardo così serio! Così le altre squadre non possono capirti. È tipo una strategia... "

Non era quello che intendevo

Contraggo le sopracciglia e faccio uscire un piccolo sospiro.
"Questa è la mia espressione rilassata..." dico a bassa voce.
"PERDONAMI" si scusa diventando rosso in viso.
Delle risate si aggiungono alla conversazione.
"Diavolo Kozume, questa era tutta una strategia e non ce l'hai mai detto" scherza Yamamoto poggiando una mano sulla mia spalla.
Ci raggiunge il capitano con un espressione divertita.
"Tamahiko, non farci caso, è la sua l'espressione normale. Non hai ancora visto quella inca-" non riesce a finire la frase a causa di una gomitata sul fianco.
"Parli troppo... Capitano" dico assottigliando gli occhi fino a formare due linee.
"Con quanta cattiveria gattino" mi prende il polso, staccando il contatto tra noi due.
Si avvicina lentamente al mio viso e mi sorride soddisfatto.
Mi volto dall'altra parte guardando l'orologio.
Noto che anche gli altri si sono girati per vedere l'oggetto che ha attirato la mia attenzione.
"Ragazzi direi che per oggi abbiamo dato!" parla ad alta voce.
"Per adesso limitiamoci a rinforzare la difesa, oggi non abbiamo dato il massimo, capita. Domani è un altro giorno!" aggiunge con tono autorevole.

ᴍᴏʀᴀʟ ᴏꜰ ᴛʜᴇ ꜱᴛᴏʀʏ |𝗸𝘂𝗿𝗼𝗸𝗲𝗻|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora