Quando Agata arrivò al parco del Sol, non sapeva chi cercare, quello sconosciuto aveva riattaccato subito senza darle indicazioni precise, una cosa alquanto strana. Fece qualche passo e alle sue spalle apparve un uomo con l'aspetto di un bibliotecario che sussurrò:
- Agata?
Lei si girò di scatto e lo guardò con gli occhi spalancati. Era un uomo dalla costituzione normale, con la barba e all'apparenza per niente spaventoso;portava gli occhiali e indossava una giacca marrone con sotto una camicia bianca e una cravatta bordeaux. Quello sì che era uno scherzo, non poteva essere lui l'uomo che aspettava, eppure l'aveva chiamata per nome. Allora disse:
- ehi tu! Che vuoi? Smamma...
- no no no, aspetta un attimo. Sono io che ti ho chiamato ieri...
- non ho tempo da perdere perciò se la vuoi tira fuori i soldi in fretta e non fare l'imbecille.
- in realtà era un diversivo per incontrarti. Non voglio la tua droga.
- questo l'avevo capito...ma ti sei visto!? Hahahah. Beh che vuoi allora?
- voglio proporti un affare...che ne dici di 2400 milioni di euro?
- ma che stai dicendo? Come hai fatto ad avere il mio numero? Sei della polizia per caso?
- no, non sono della polizia e sai... ho molti amici. Comunque ti propongo una rapina, la rapina più grande della storia.
- hahahah molto divertente...2400 milioni e perché dovrei crederti?
- innanzitutto so che non hai nulla da perdere e anche se sei appena uscita dal carcere, di questo passo non rimarrai fuori tanto a lungo.
- beh si può darsi, ma se la rapina va male ci andiamo tutti e due. Aspetta, ma come fai a sapere tutte queste cose? Sei uno stalker per caso?
- diciamo che sto riunendo vari criminali per questo colpo e per assicurarmi che vada tutto bene,è mio interesse reclutare i migliori. So che hai un figlio, fallo per lui, per dargli un futuro. Perché se continuerai così, Agata, non gli darai nulla.
- e...io come potrei esserti utile?
- sai falsificare banconote no? Ma non è questo il punto. Saresti la migliore esperta di banconote che serva per questa rapina. Pensa quanti soldi potrai avere dopo, come sarà la tua vita. Che ne dici?
- d'accordo ma non è tutto così facile, voglio più informazioni.
-certo e le avrai. Riunirò la banda in una villa abbandonata a Toledo questo fine settimana. Portati tutto il necessario come se dovessi partire per un lungo viaggio.
- allora fai sul serio eh... fattelo dire, sei davvero sexy.
- non sono qui per questo.
- che succede? Sei timido per caso? Avantiii si vede che non sei mai stato con una donna, bello!
L'uomo misterioso con un cenno se ne stava andando ma prima:
- ehi un momento! Come ti chiami?
- chiamami professore
- scusami? Pensi che dovrei anche inginocchiarmi? Che cazzo di nome è? Non prendermi per il culo bello.
- se non ti fidi di me puoi anche andartene. Ho bisogno di persone serie, perché questo è un colpo che ho progettato per anni e non permetterò a nessuno di rovinarmelo... capito?
- sì sì, ho capito. Scusami, è che è tutto molto strano. Da un giorno all'altro, incontro un uomo, che mi chiede cose assurde, mi dice che potrei diventare milionaria e mi sembra tutto surreale. Non credi che abbia un po' di ragione nel credere che stai cercando di fregarmi?
- certo sì, scusa,i anche tu. Sono un po' paranoico e hai perfettamente ragione Agata, non ci so fare con le donne.
- chi sono gli altri?
- li conoscerai a Toledo, non preoccuparti.
- scusa ma se ho bisogno di contattarti, che faccio? Magari ci ripenso o non so... e poi come ci arrivo a Toledo senza sapere dove andare esattamente? Sei anche un uomo misterioso oltre ad essere interessante...
- questo è il numero. Chiamami solo da una cabina telefonica o con un telefono 'usa e getta'. Per il resto ti avrei contattato io due giorni prima di partire...se hai bisogno, non esitare.
- va bene, grazie. Ora si che andiamo d'accordo. Visto? Non ci voleva tanto in fondo. Ti consiglio di ammorbidirti un po'. Sembri un palo così e fidati che se continui a fare così, l'unica donna che ti noterà, sarò io. Hahaha, scherzo dai.
Detto questo, i due presero due strade opposte, il sole stava calando e Agata per un momento pensò a suo figlio. Sorrise e le si strinse il cuore.
STAI LEGGENDO
Yo soy Agata (che il matriarcato abbia inizio)
FanfictionCi viene raccontata la storia di Agata, alias NAIROBI de "La casa di carta", da un punto di vista totalmente differente. La storia inizia qualche anno prima della rapina, in cui sarà coinvolta e poi ci porterà sia nella Zecca di Stato spagnola, che...