Yo soy Agata (che il matriarcato abbia inizio)

Ritorno alla felicità

La situazione era questa, Denver e Monica (un'ostaggio) si erano messi insieme e lei ,incinta di Arturo, il direttore della Zecca di Stato, nonché l'uomo che aveva procurato disordini tra gli ostaggi, era decisa a fuggire con loro. Il Professore continuava la sua storia storia d'amore all'esterno, sebbene Raquel non sapesse la sua identità. La donna che nella tenda della polizia, passò giorni a parlare con questo cosiddetto Professore, non si accorse che in realtà ce l'aveva molto più vicino di quanto pensasse.
Nairobi nonostante sia stata un grande capo, non riuscì a rimanere al comando per molto tempo, infatti cedette il suo posto di nuovo a Berlino e tornò a dirigere le stampe. Oslo e Mosca morirono, Nairobi ed Helsinki legarono molto e diventarono migliori amici. In fondo al cuore Nairobi provava qualche sentimento per lui e non era decisa a rassegnarsi nonostante lui fosse gay.
La rapina volgeva al termine, il Professore venne scoperto da Raquel ma riuscì incredibilmente a neutralizzarla e fu difficile perché ne era follemente innamorato. La banda dopo aver terminato di scavare un tunnel che collegava al nascondiglio del Professore, iniziò a trasportare il denaro per farlo uscire. Entrarono tutti nel tunnel eccetto Berlino. Tutti sapevano che era un malato terminale ma nessuno avrebbe immaginato che si sarebbe sacrificato per farli fuggire. Nairobi tardò a fermare le macchine e per questo le forze speciali di polizia fecero irruzione e Berlino con rimase all'esterno del tunnel con la mitragliatrice a fare da barriera. Nairobi fece di tutto per convincerlo di seguire la banda ma non ci fu più nulla da fare. La ragazza fu trascinata da Helsinki nel tunnel e con gli altri arrivarono nel bunker. Velocemente si cambiarono gli abiti, mentre nella Zecca in quello stesso momento moriva Berlino, crivellato di colpi. Raquel dopo essere stata sospesa e indagata per collaborazione nella rapina, svelò la posizione del bunker del Professore. Il denaro sistemato in un camion di birre, ogni componente della banda usciva dal bunker e il Professore insieme ad Helsinki sul camion che si dileguavano. La polizia era arrivata troppo tardi e non trovarono nessuno nel bunker.
La rapina era andata a buon fine, erano tutti al settimo cielo, tranne il Professore che aveva bisogno di tempo per piangere la morte di Berlino. Erano pieni di soldi e ora non restava che scappare all'estero, in un paese senza estradizione, con il denaro.