S.O.S. Dalì

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Il Professore fece servire la cena e finalmente decise di rivelare il motivo per cui li aveva convocati.
- vi ho convocati perché, oltre a volervi bene, un compagno ha bisogno del nostro aiuto. Scommetto che avrete notato che manca Rio. È stato imprigionato 17 giorni fa. Non è stato reso noto nulla, perciò lo stanno detenendo illegalmente è molto probabilmente lo stanno torturando.
Denver, fuori di sé sbottò:
- Momento, momento, momento... che cazzo stai dicendo Professore? Che ora dobbiamo andare a salvare Rio?
- esattamente, proprio questo.
- che cazzo! Tu ci hai fatti venire qui con un bambino piccolo per dirci queste stronzate?!?! Fumi oppio qui in Asia, Professore?? Aaaaa....te lo puoi scordare perché devi capire che mi devi tutto! Mi devi questa casa, il giardino e perfino il fottuto mare, perché non mi puoi ridare mio padre!!
Denver in lacrime, era diventato tutto rosso e le vene gli uscivano dal collo. Stoccolma cercava di calmarlo mentre guardava furiosamente Tokyo e il Professore continuò:
- tutti abbiamo commesso degli errori e la banda c'era. Rio ha commesso un errore e non vedo perché la banda non dovrebbe esserci anche questa volta! Quella faccia che stai guardando, è la stessa faccia che stava guardando tuo padre mentre moriva. Non se n'è andata neanche per un secondo.
Tokyo scoppiò a piangere e Nairobi chiese:
- com'è successo?
- ha usato un telefono satellitare ed è stato intercettato.
- cazzo, avevamo detto niente Europa e niente telefoni. Come lo salveremo?
- con quello che sappiamo fare. Rubando.
- come rubando? E che cosa?
- rapineremo la Banca di Spagna. Stavolta però dovremmo rubare l'oro. Lo preleveremo dalla camera blindata e lo fonderemo per farlo uscire.
A quel punto fece il suo ingresso Raquel. Rimasero tutti senza parole. Qualcuno esclamò 'che cazzo ci fa qui?' 'Per caso è una traditrice?'
Nairobi tirando fuori tutta la sua finezza disse:
- ah bene! Adesso l'ispettore è dalla nostra parte...
- Lisbona, mi chiamo Lisbona!
Disse Raquel.
- Professore, ti tradirà sicuramente.
- non lo farà.
- sai chi sono quelli che tradiscono? La gente di merda, senza scrupoli. Prima ci dava la caccia e ora ci aiuta. È ridicolo.
- sai, NAIROBI, la polizia mi ha tolto tutto. Stava per togliermi anche mia figlia e mi aspettavo che tu capissi dato che il tuo te l'hanno portato via.
- va bene, siamo qui per Rio no? Io vado!
Helsinki la interruppe:
- no Nairobi, tu non vai. Perché se tu vai, anche io vado.
Così dicendo convinsero tutti a partecipare.
Il piano era questo, passare qualche mese in un convento di frati a Firenze, in Italia, dove avrebbero imparato tutto il piano. Tutto tornava, si ripeteva, come nella vecchia rapina. L'unica differenza era che questo piano non l'aveva progettato il padre del Professore ma Berlino, suo FRATELLO, insieme al suo migliore amico Martin. Cinque anni prima, i due fratelli studiavano giorno per giorno nel convento, coinvolgendo Martin, sia il piano della Zecca, sia quello della Banca, finché decisero di mettere in atto il primo. Martin questa volta venne coinvolto e assunse il nome di Palermo. Vennero contattati anche Bogotà e Marsiglia, due uomini che il professore aveva conosciuto al matrimonio di Berlino e Tatiana (la sua amata). Il comando di questa rapina, lo prese Palermo, Bogotà era un saldatore e Marsiglia avrebbe aiutato il Professore e Lisbona dall'esterno.
Esattamente come cinque anni prima, la banda riuscì ad entrare tranquillamente nella Banca di Spagna e con le stesse tute rosse e le iconiche maschere di Dalí. Stavolta entrarono fingendosi dei militari e così facendo, fecero entrare tutto il materiale necessario, armi comprese. A Nairobi non andava a genio Palermo, come capo. Non che Berlino fosse stato migliore di lui, ma questo proprio non lo sopportava. Gandía, il capo della sicurezza della banca di Spagna, aveva preso gusto ad insultare Nairobi; probabilmente era razzista o se l'era presa dato che lei lo aveva provocato nelle ultime ore.
- meticcia!
- che cazzo vuoi? Pensi di farmi girare il culo?
- no figurati, non voglio neanche sapere che cosa ci hai fatto con quel culo.
Intervenne Palermo:
- Gandía, vero? Quello che si permette di insultare i miei compagni. Penso che devi avere un bel coraggio, dato che sei legato!
- sai cosa penso io? Che sei un immigrato di merda e pure gay!
Palermo lo colpì con il suo bastone ma Denver lo allontanò immediatamente. Palermo, Nairobi, Denver ed Helsinki salirono.
- ma che cazzo fai? Sei impazzito forse? Piacciate un uomo legato?
- ti ricordo che l'ho fatto per difendere te, maestrina! O l'hai forse dimenticato.
- io non ho bisogno che un pezzo di merda, mi difenda.
- Helsinki, legala.
- Helsi...
- ohhhh, Helsi!! Sbaglio o ti stai rivolgendo al grassone con tutto il tuo bagaglio emotivo? Lascia che ti spieghi come stanno le cose anche se sei un po' grandicella. La verità è questa: tu ami il grassone, il grassone ama me e io non amo nessuno.
- tu non ami nessuno? Certo che no, amore mio. Non hai i coglioni! Per amare ci vuole coraggio, io ce l'ho...guarda. Helsinki, io ti amo. Ti amo tanto che vorrei una famiglia con te. Questo è coraggio, lo sento e lo dico. Quanti anni hai passato innamorato di Berlino? Avresti potuto dirglielo ma ora non è più possibile. Lui è morto. Ti sei condannato per sempre amico mio! Adesso torniamo a lavorare e smettiamola con le stronzate.
Intanto in un luogo nascosto che nessuno conosceva, Rio veniva interrogato e torturato da una donna spietata che dava gli ordini. Alicia Sierra era la nuova ispettrice a comando, mandata da un colonnello dei servizi segreti. Il Professore non avrebbe mai immaginato che un ispettore avrebbe potuto procurare così tanti problemi alla banda. Non che non l'avesse calcolato, ma semplicemente aveva sottovalutato troppo quella donna. Forse perché era incinta, gli era sembrata inoffensiva e per nulla così brutale. Fatto sta che Raquel la conosceva bene, avevano fatto l'accademia di polizia insieme ed erano colleghe fino a poco tempo prima. Ma qual'è il motivo per cui Alicia avrebbe dovuto trascurare la sua gravidanza di otto mesi e dare la precedenza ad un criminale? Cosa l'ha portata a lasciare il paese, andando in luogo isolato, rischiando tutto?

Yo soy Agata (che il matriarcato abbia inizio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora