Bulimia

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La vergogna può racchiudere un mondo di disturbi.

"Questa società finirà per uccidermi" mi ripetevo mentre infilavo le dita nella gola che pulsava. "Un ultimo sforzo ed è finita" pensavo, illudendomi. Quando soffri di bulimia, dentro di te speri sempre che sia l'ultima volta ma sai che non sarà così. Ti guardi allo specchio, non ti piaci e inizi una dieta. Solo che le cose non vanno come le avevi previste.

Faccio un piccolo sgarro per oggi, che sarà mai!

Mangi un cucchiaino di nutella, poi aggiungi il pancarrè. Ti apri i cracker e prendi una fetta di prosciutto per poi ripassare al dolce. Insomma, il piccolo sgarro non era proprio così innocuo. Ti senti molto in colpa, vorresti sparire ma inizi a cancellare le prove dell'abbuffata. Un pensiero ti attraversa la testa: Puoi annullare tutto, sai cosa fare.

Corri in bagno, ti sciacqui il viso. Lo specchio, quel dannato giudice, ti osserva. Cosa avrò sbagliato mai? Inizi a strizzarti lo stomaco per poi stringerti la gola. Non funziona, passi al piano B. Prendi due dita e inizi lentamente a infilarle in fondo alla gola, sembra funzionare. Passano cinque minuti e sei ancora lì, davanti al water, non ti dai pace fin quando non avrai espulso l'ultimo cibo. Iniziano a venirti i crampi allo stomaco, forse è il caso di fermarti. Vai nuovamente davanti allo specchio, sei sempre la stessa ma con un peso in meno. Hai espulso tutto il tuo dolore, i sensi di colpa non ci sono più.

Questa è una descrizione del mio piano di fuga dai sensi di colpa. Non esiste cosa più sbagliata che indursi il vomito. Piano piano ti laceri da dentro, si infiammano le gengive, si blocca il metabolismo e noi donne possiamo avere disturbi con il ciclo.

La società in cui viviamo non è delle migliori, è vero. Se ti senti a disagio e non ti accetti, ricorda che il cambiamento deve essere soltanto per te stessa e non per gli altri. La vita è tua, se la migliori lo fai per te e non per gli altri. Per farlo ci sono tanti metodi efficaci: una sana alimentazione e lo sport, ad esempio. Se dovessi accusare dei sensi di colpa, non tenerti tutto dentro, parlane con qualcuno di fidato o di competente.

Ricorda, tu sei libera di essere te stessa. Alta, bassa, magra, in carne, con una maglietta scollata o con una sciarpa, con un jeans o una gonna. La società avrà sempre il dito puntato contro per giudicarti. Sii forte, sii allegra, sii sexy per te, soltanto per te e per la persona che sei.

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