-capitolo 4-

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Il film non era tanto horror come Harry pensava, il problema era che verso la fine c'erano tanti jumpscare, scene paurose che arrivavano sempre quando gli spettatori non se l'aspettavano.

Durante uno di questi jumpscare, Harry si spaventò e per sbaglio fece volare alcuni popcorn.

"Paura Potter?"

"Ti piacerebbe"

"Non si direbbe guarda quei poveri popcorn che ti sono caduti"

"Zitto e fammi guardare il f-" non riuscì a finire la frase che arrivò un altro jumpscare ed Harry nascose la testa sotto il cuscino.

"E non avevi paura eh"
"Vado a prendere una coperta"

Mentre il biondo era distratto, Harry vide che mancava poco all fine del film. Stava pensando che se il biondo non avesse saputo quando finiva, lui si sarebbe preso il letto per primo.

Draco tornò e si mise sotto la coperta che aveva trovato.

Poi Harry si alzò andando verso la cucina, con l'intento di prendere un succo. Poi vide la scritta 'the end' e corse verso la camera da letto.

Il biondo se ne accorse e corse velocemente le scale, ma Harry si era già preso il letto.

"Mi chiamavano Harry-maicorvonero-Potter ma ti ho fregato il letto e ora sarai tu quello che dormirà sul divano."

Lo disse con una voce così soddisfatta che il biondo subito ribattè:

"No, non dormirò sul divano caro San Potter"

"E dove dovresti dorm-" si bloccò quando ci arrivò da solo.
"Vuoi davvero dormire qua? Con me?"

"Sempre meglio che dormire su quel divano scomodo no?"

"Ti odio Malfoy"

Per sua sfortuna il letto era grande, perciò non avrebbe potuto prendersi tutto lo spazio necessario per far andare via il biondo. Si mise la coperta e si addormentò.

Draco invece non ci riusciva. Gli dava fastidio la presenza di Potter, ma era un fastidio diverso dal solito. Se avesse avuto la bacchetta si sarebbe cruciato da solo per aver ceduto -come sempre- al suo orgoglio.

Dopo un'oretta sentì una mano sul suo petto e quasi urlò quando vide che era quella dello sfregiato.

Gliela spostò senza farlo svegliare e quando Draco si girò verso di lui, rimase imbambolato dalla sua espressione tenera. La bocca semiaperta e gli occhi chiusi, la maglietta del pigiama che lasciava scoperta un pezzo della sua schiena, il braccio che lui aveva precedentemente sposato che era finito attorno al cuscino, come se avesse bisogno di un abbraccio.

Quando capì cosa aveva pensato si girò stando il più possibile lontano dal corvino e finalmente si addormentò anche lui.

---

La mattina dopo Harry si svegliò, questa volta aveva lui il braccio dell'altro sul suo corpo.

"Malfoy" niente;
"Malfoy" niente;
"MALFOY LEVA SUBITO IL TUO BRACCIO DAL MIO FIANCO"

Il biondo mugolò qualcosa di incomprensibile, poi sbarrò gli occhi. Come aveva fatto a far finire il suo braccio sul corpo dell'altro?

Questa volta avrebbe cruciato Potter per averlo svegliato, ma almeno per una buona causa.

Tolse il braccio senza parlare e poi corse in bagno, per farsi una doccia.

Finalmente poteva avere un po' di pace, lui amava farsi la doccia, era un modo per staccarsi completamente dal mondo in cui viveva.

In fondo come faceva Harry ma con il suo posto segreto vicino al lago.

Draco si stava rilassando quando dei colpi alla porta lo riportarono alla realtà.

"Malfoy stai da un sacco là dentro mi devo fare anch'io la doccia muoviti cazzo"

Non si era accorto che fosse passato tanto tempo perciò chiuse l'acqua e uscì con solo un asciugamano in vita. Aprì la porta maledicendosi di non aver portato vestiti con sè e vide Harry steso sul letto a pancia in sù, a guardare il soffitto.

Sentendo la porta aprirsi il corvino si alzò e rimase sconvolto da ciò che aveva davanti. Gli era già capitato di vedere Malfoy senza maglietta durante gli allenamenti o le partite di quidditch, ma mai senza pantaloni, i capelli bagnati e le gocce d'acqua che scorrevano dal collo al petto.

Cercò di non guardalo, fallendo, e infatti il biondo si incazzò.

"Dai muoviti e non mi fissare sfregiato"

"Non ti stavo fissando furetto, volevo avere la certezza che il mio corpo fosse migliore del tuo"

Si sa che Harry era sempre stato pessimo a mentire, perciò si rese conto che dicendo quella frase aveva affermato di star guardando il corpo del nemico.

"Cazzo Potter, sono passati solo due giorni e sto già impazzendo"

Harry si meravigliò che non avesse fatto parola riguardo al nomignolo che aveva usato, ma parlo troppo presto perché senti l'altro sbraitare.

"E SMETTILA di chiamarmi furetto. È una vecchia storia"

"Sai ti preferivo da animale"

E finì la chiacchierata chiudendosi in bagno.

castigo // drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora