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"Il mio nome è Toni TOpaz. Vivo nel South Side, ma questo già lo sa. Non ho mai ucciso nessuno e non spaccio, come tutti i Serpents. Posso andare ora?"
Il preside stava trascrivendo qualcosa su un foglio con una velocità disumana, ma ad un tratto cessò il movimento, rimase immobile per secondi, poi alzó di scatto la testa e mi fece sobbalzare all'indietro. Il suo sguardo mi penetrava nel profondo, cosa stava cercando? Voleva sentirsi dire che noi Serpents spacciavamo, proprio come i Ghulis?
"Signorina Topaz, forse non ci siamo capiti: quando deve uscire da questa stanza lo stabiliscono io, intesi? Per il resto è tutto a posto. Devo fare solo qualche ricerca per approfondire meglio dei dettagli, che evidentemente non è in grado di dirmi, ma sicuramente è diventata un'alunna della North Side High. Spero si trovi bene con i suoi compagni. Ecco a lei gli orari. Ora può andare".
Sorrise con un odio profondo nei confronti di noi Serpents. Ma l'ultima parola è sempre la mia. "Arrivederci preside. Ah e comunque, se fossi in lei, starei più attento a controllare negli zaini degli alunni della scuola, invece di quelli di noi Serpents. Ci troverà sicuramente della roba buona".
Uscii da quella stanza come se conoscessi già i corridoi della mia nuova scuola.
Ma chi si sarebbe mai aspettato che noi Serpents venissimo trasferiti in una scuola per ricconi viziati?
"Spostati, Serpents". Una ragazza dalla chioma rossa mi spinse contro gli armadietti per poter continuare la sua camminata da principessina viziata. Ecco, come il mio migliore amico Jughead mi aveva descritto Cheryl Blossom. La figlia che prima perse il fratello e poi il padre e che restò con una madre, che non si può definire tale.
Cheryl trattava tutti come i suoi schiavi, non aveva amiche e si sentiva la più potente qui dentro, ma non mi aveva ancora conosciuta!
"Hey, come ti permetti di toccarmi e spingermi contro gli armadietti con quelle tue mani da vipera viziata?"
La rossa si fermò, si girò e mi squadrò da testa a piedi. Lentamente si avvicinò a me senza togliermi mai gli occhi marroni di dosso. Anche senza tacchi era sicuramente più alta di me e Jughead aveva ragione: nonostante il carattere era uno schianto quella ragazza.
Indossava una maglia nera, attillata, una gonna rosa con un cinturino nero e i tacchi alti, sempre del colore più scuro al mondo. Aveva un rossetto rosso che faceva risaltare le sue labbra carnose.
Mi porse una mano con le unghie color rosso sangue. "Tu devi essere nuova qui. Beh il mio nome è Cheryl Blossom e non mi serve nessuna ragione per spingere una Serpents come te contro gli armadietti. Piacere". Quel suo sorrisetto finto e strafottente mi mandò in bestia. In due secondi ci trovammo entrambe a tirare i capelli l'una dell'altra, con tutti i ragazzi che gridavano in coro la parola rissa.
Ad un certo punto due ragazzi ci divisero, erano Sweet Pea e il ragazzo della rossa, presumo.
"Tieni a bada la tua Serpents amico. È solo il primo giorno per voi e già fate casino? Non ci metto niente a cacciarvi da qua".
Sweet Pea avanzó di un passo con i pugni serrati e sapevo cosa stava per accadere, quindi lo presi per un braccio e lo trascinai via da lì. Non volevo che andasse nei casini per colpa mia o meglio, per colpa di Cheryl.

"Mi spieghi che ti è preso in corridoio?" Sweet Pea mi guardó infuriato. Non mi piaceva vederlo così, siamo amici da una vita e sapere che era deluso dal mio comportamento mi faceva stare male.
"La rossa mi ha spinta contro gli armadietti e le ho risposto senza pensarci due volte. Mi ha infastidito e le ho tirato uno schiaffo, così poi ci siamo ritrovate in mezzo al corridoio a tirarci i capelli a vicenda finché non siete arrivati voi due a separarci." Non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi per quanta vergogna provavo nei miei confronti." Ma non dirlo a Jughead, ti prego"
"OK. Io non dico niente, ma tu mi devi promettere che non farai di nuovo una cosa del genere. Siamo nuovi e visti male in questa scuola e anche in questo quartiere quindi evita bravate. Non ci sarò sempre io a fermarti Toni. E comunque prima o poi lo verrà a sapere Jughead".
Mi morsi le labbra ed andai nell'aula di chimica per la mia prima lezione.
Stavo per entrare in classe quando la ragazza dalla chioma rossa mi sorpassò scostandomi a destra ed entrò. Eravamo nella stessa classe? La giornata non poteva andare peggio di così.
"Bene ragazzi, buongiorno a tutti. Ho saputo che si è unita a noi una nuova studentessa, Topaz giusto?"
"Si professore. Buongiorno"
Tutti mi fissavano con un'aria quasi schifata e sapevo benissimo il perché.
"Bene, oggi iniziamo un nuovo esperimento. Quindi formiamo le coppie!"
"Prof posso stare con Moose?"
Quel ragazzo era sicuramente gay e aveva un'aria familiare.
"No Keller. Le coppie le farò io dato il comportamento avuto nell'ultima lezione"
Ecco perché era familiare: suo padre era lo sceriffo della città. Uff, tra lui e la Blossom non so chi sia peggio aver vicino di banco.
Il professore iniziò a formare le coppie. Aspettavo insistemente il mio nome come quando ti chiamano per il diploma.
"Signorina Topaz lei farà coppia con..." Si guardò attorno per vedere chi mancasse ad essere chiamato e appena scambiò lo sguardo con una persona sorrise "Tupaz lei farà coppia con la signorina Blossom". Ci scambiammo velocemente delle occhiatacce, evidentemente nessuna delle due era entusiasta della notizia.
Ma le brutte notizie non finirono qui: "Queste coppie resteranno fisse fino alla fine dell'anno scolastico. Ho deciso che sarà la punizione, anche se non la definirei così, per ciò che è successo".
A cosa si riferiva il prof? Spero non alla rissa nel corridoio tra me e Cheryl. Jughead non deve assolutamente saperlo, i Serpents potrebbero andare nei casini.
"Hey Serpents, ti muovi a scendere dal mondo dei sogni e ad iniziare il lavoro. Sai, non ho proprio voglia di prendere un brutto voto in chimica a causa tua. La mia media non deve essere rovinata per nessun motivo".
Quanto mi infasidiva quella ragazza, prima o poi la situazione si ribalterà.
La lezione passò lentamente e nonostante la scuola fosse iniziata solo da qualche ora io già non ne potevo più, specialmente se dovevo passarla con Cheryl.
Intravidi Jughead nella sala relax con Betty, la sua ragazza del North Side ed altri suoi amici che non tenevo a conoscere. Tra di loro c'era anche il ragazzo che ha salvato la rossa questa mattina.
"Hey Jughead, ciao Betty come stai?" Entrai nella stanza senza far caso alle persone sedute con loro.
"Ciao Toni, tutto bene tu?" Betty era così carina. Era una ragazza molto gentile ed intelligente. Non faceva caso al fatto che io fossi una Serpents, forse perché anche il suo ragazzo lo era.
"Tutto ok, grazie. Jughead posso parlarti un secondo? Te lo riporto subito". Trascinai Jughead fuori dalla stanza, ma non appena aprii la bocca per dirglielo, il preside parlò al microfono: "Toni Topaz e Cheryl Blossom sono richieste urgentemente nell'ufficio del preside". Guardai Jughead terrorizzata, lo stesso fece lui con me e mi incamminai verso l'inferno.

guardami e sorridi [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora