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Onestamente non so a cosa dare più attenzione.. Al fatto che ha appena detto a Justin che sono la sua ragazza o a quello che è successo a sua madre, Penelope.
Senza farci ulteriori domande torniamo a casa.
Sicuramente si starà chiedendo il perché Justin fosse lì con me e perché abbia detto "la mia Toni" e sinceramente non lo so nemmeno io. Gli ho specificato benissimo che non c'è più niente tra noi e sa benissimo che mi piace Cheryl.
Arriviamo a casa sua in dieci minuti, anche se non so effettivamente se questa meta possa andarle bene.
Nana Rose non è più in giardino, sarà rientrata in casa. E infatti appena entriamo si gira verso di noi e incrociando lo sguardo della sua adorata nipote scoppia in un doloroso pianto. Subito le due si abbracciano per tranquillizzarsi a vicenda.
Cheryl è salva e questo è ciò che importa.
Justin non entra in casa, resta sull'uscio della porta per timidezza o per non far vedere la giacca dei Serpents alla signora Blossom.
Ma all'anziana signora non sfugge mai nulla!
"Entra giovanotto non aver paura"
"Chi è?" continua Nana Rose rivolgendosi però ora a Cheryl.
"È un amico d'infanzia di Toni" la rossa mentre dice quelle parole squadra Justin che sembra essersene accorto perché diventa subito rosso.
Non riesco a trattenermi e lascio uscire dalla mia bocca una piccola risata che attrae tutti coloro che sono in stanza.
Forse è un bene che io abbia riso, Cheryl avrebbe potuto cacciare Justin da un momento all'altro dato che non lo ha nemmeno invitato.
"Cosa c'è da ridere TT?"
"No niente Cheryl..." e rido ancora
"Possiamo parlare un attimo?" mi sono ricordata che ho ancora diverse domande senza risposta in questa testa e le voglio al più presto possibile.
Cheryl si alza e lascia sua nonna con il ragazzo non gradito da lei da soli a parlare e si dirige in camera sua. La seguo.

"Dimmi TT? Aspetta, prima di parlare mi spieghi perché ridevi di sotto?"
"È che la tua faccia mi ha fatta ridere ahahahah dovevi vederti mentre squadravi Justin"
"Ah... Be io non gli ho mica detto che poteva venire a casa mia e non capisco perché mia nonna lo abbia fatto entrare. Ok è un tuo amico ma per me è un semplice sconosciuto"
"Si lo capisco Cheryl..." dico trattenendo la risata "... Comunque ti dovevo chiedere delle cose. Inteoria solo due"
"Dimmi pure TT"
"Prima di tutto sono felice che tu stia bene Cheryl, ma non ho capito cos'è successo a tua madre... Mi hai un po' spaventata al fiume con quella frase"
"TT non preoccuparti non è morta. Non ammazzerei mai mia madre, non sono lei. Le ho solo dato una lezione e spero che abbia afferrato il concetto"
"Cos'è successo Cheryl?"
"Prima di andare al fiume io e lei siamo andate nel South Side e ho detto ad alcuni Serpents di picchiarla da parte mia. E non si sono tirate indietro sai" dice sorridendo.
Ma a chi ha chiesto di fare questo gesto così esagerato? Anche se effettivamente si merita di peggio quella donna.
"A chi hai chiesto di picchiarla Cheryl?"
"Bo ho parlato con una signora bionda, non so il nome. Ma dovrò rivederla perché mi ha chiesto in cambio un favore"
Non può essere... Deve stare lontana da lei. Porta solo guai. Ma di ciò ne devo parlare con lei di persona, di certo Cheryl non deve sapere che io e questa donna abbiamo avuto delle litigate abbastanza scomode. E lei non deve sapere che conosco Cheryl. Per il bene della rossa.
"Ah... Non so chi sia. Ma di che favore si tratta?"
"Non saprei, mi ha detto che devo farmi trovare al bar di oggi ad un'ora per fare una cosa con altri ragazzi"
No no no. So dove vuole arrivare e io non lascerò che faccia questo a Cheryl.
"OK... Be l'altra domanda è un po' più personale. Cioè si tratta di noi due" nel dire le ultime due parole ho fatto un po' fatica. Ho paura di affrontare questo argomento.
"Perché hai detto a Justin che sono la tua ragazza se non è vero?"
Cheryl si guarda in giro, forse un po' imbarazzata. Ma ad un certo punto torna a guardarmi e sorride.
"Tu vuoi esserlo?"
"Cosa?" dimmi che mi sta chiedendo di essere la sua ragazza. Ti prego.
"Come cosa, TT vorresti essere la mia ragazza si o no?"
"Ehm.. Ma dici seriamente?"
"No per scherzo... È ovvio che lo dico seriamente" ride.
"E tu vorresti esserlo Cheryl?"
"Certo che vorrei essere la mia ragazza. Cioè, guardami"
Mi sono espressa male? Cosa ho sbagliato nella frase? La guardo stranita e lei torna seria.
"TT certo che vorrei essere la tua ragazza, ma tu lo vuoi? Non hai ancora risposto"
Devo baciarla. Ho voglia delle sue labbra.
Piano piano mi avvicinò a lei diminuendo la distanza sempre di più. Appena siamo a qualche centimetro l'una dall'altra Cheryl mi prende i fianchi e mi butta sul suo letto rosso, per poi stendersi su di me.
Il cuore va a mille e riesco a sentire anche il suo. I suoi occhi sono stupendi, mi ci perdo dentro. I lineamenti del suo viso sono a dir poco perfetti, ha un sorriso mozzafiato. I suoi capelli rossi ricadono vicino al mio viso. Il tempo sembra essersi fermato. Ci siamo solo noi due. Io e lei. La mia rossa.
Non resisto più e azzero la distanza che ancora ci separava affondando le mie labbra nelle sue. Mi lascio andare toccando con la testa il materasso del letto, il movimento fu seguito da Cheryl che non stacca le sue labbra dalle mie. Le stringo i fianchi e la porto ancora più attaccata a me. Non voglio che se ne vada.
Sento le sue dita scivolarmi sulla spalla, mi rilasso ancora di più.
Si stacca da me e si siede sul letto continuando a guardarmi e a sorridermi.
Voglio altro, è vero. Ma per oggi mi basta questo. Mi basta sapere che ora io sono sua e lei è mia. Non chiedo altro.
Mi siedo anche io e faccio intrecciare le sue dita alle mie. La guardo in quei occhi marroni. Un colore comune direbbero tutti, ma a dir la verità il suo è unico. I suoi occhi sono unici, forse per ciò che si può leggere dentro o perché ogni volta che li guardi ti senti a casa, al sicuro da tutto e da tutti.
"Si"
"Cosa TT?" chiede confusa.
"È la risposta alla domanda. Voglio essere la tua ragazza"
Mi prende il viso delicatamente e sempre con la stessa delicatezza mi lascia un dolce bacio sulle labbra.
Quanto mi piace questa ragazza, mi fa impazzire ogni secondo di più. Non penso ad altro se non al semplice fatto che ora vedo il mondo di un altro colore, un colore più acceso. Più vivo.
E non posso che essere più felice di tutto ciò. Sembra quasi un sogno quello che sto vivendo. Ma due semplici parole mi riportano alla realtà, stupenda anch'essa.
"Ti amo"
"Ti amo anche io Cheryl"


Scusate se non ho aggiornato prima ma mi sono concentrata sulla scuola per le ultime interrogazioni dell'anno.
Spero vi piaccia il capitolo e scusate ancora per l'attesa... 💕🙏

guardami e sorridi [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora