QUEL BRANCO DI INCAPACI DEGLI DEI GRECI

ERA, LA ROMPIPALLE DI FAMIGLIA

Che dire di Era, è la regina dell'olimpo, cosa che non smette di rimarcare, ma in realtà suo marito non la caga e va a ninfe tutto il giorno. È una patita dei pavoni e delle vacche (forse perché è una di loro) e detesta tutto ciò che abbia a che vedere con suo marito.
Zeus non è proprio fedelissimo, anzi, ha disseminato figli illegittimi per tutto l'Olimpo. E questa cosa a Era non va giù.
Soprattutto le sta in culo Eracle, lui le ha dato veramente fastidio perché era osannato da Zeus, che stava addirittura pensando di renderlo un immortale.
Allora, Eracle le faceva ribrezzo, ok, MA INFILARGLI UN SERPENTE NELLA CULLA PER AMMAZZARLO NON MI SEMBRA UNA COSA BUONA E GIUSTA.
E poi il piccoletto ha strangolato il serpente. Porcammerda.
Ma vabbè, Era aveva quasi dimenticato di essere incazzata con Eracle perché si era distratta dalle altre 314 RAGAZZE che Zeus aveva ingravidato nel frattempo. Ma la ferita si riaprì quando Eracle penetrò nel giardino delle esperidi per rubare le mele d'oro.
Il giardino, situato ai confini del mondo, era un dono di nozze da parte di Gea e dentro vi crescevano alberi che producevano pomi d'oro.
Quindi quando Eracle vi entrò, tra l'altro ammazzando il suo adorato SERPENTE DI 25 METRI SPUTAFUOCO, Era diede di matto e progettò una morte dolorosa per l'eroe.
Per nessuna ragione apparente, DATO CHE ESISTEVANO LE STRADE, Eracle e sua moglie Dejanira stavano cercando di attraversare un fiume. Era mandò ad aiutarli il centauro Nesso, che però iniziò a molestare Dejanira pesantemente, allora Eracle, senza paura di FERIRE A MORTE SUA MOGLIE, scoccò una freccia avvelenata che colpì -grazie agli dei- il centauro.
Però Nesso disse a Dejanira di perndere un po' del suo sangue, che doveva essere un potente filtro d'amore.
Penserete: beh Dejanira non sarà così stupida da accettare DEL SANGUE dal suo quasi stupratore. Avete torto.
E si presentò anche l'occasione di usarlo: la donna inzuppò un chitone di sangue di centauro, ma questo INIZIÒ A MANGIARE LA CARNE DI ERACLE.
SI ESATTO: LA CAMICIA SI MANGIAVA PEZZO PER PEZZO L'UCCISORE DELL'IDRA, DEL LEONE E COMPAGNIA BELLA. Ebbene, Era aveva avuto la sua vendetta, Eracle era morto, ma Zeus continuava a stravedere per lui.
Quindi non posso che concludere con: HA, ALLA FACCIA TUA VECCHIA BAGASCIA, IN CULO I TUOI PAVONI!