𝗧𝗵𝗲 𝗦𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁 𝗢𝗳 𝗟𝗼𝘃𝗲 ~𝗖𝗵𝗼𝗻𝗶

Capitolo 6

Il peso che sentiva addosso fece svegliare Cheryl.
Aprì lentamente gli occhi, facendoli abituare piano piano alla luce del giorno. Si ritrovó con Toni stesa addosso a lei, le sue braccia la tenevano stretta a se, come se avesse paura di perderla, come se Cheryl fosse potuta scappare da un momento all'altro.

Ma lei si trovava lì, avvolta tra le braccia della più piccola. Si sentiva al sicuro. Si sentiva veramente bene dopo tanto tempo.

Lentamente inizió a baciare Toni. Prima sulle labbra, per poi spostarsi sul naso. E infine sulla fronte. Fece questo movimento fino a quando gli occhi della più piccola non si aprirono.

Sul suo viso spuntó subito un piccolo sorriso. Era così bella anche appena sveglia, struccata e con i capelli in disordine.

"Buongiorno TT" Cheryl la bació ancora una volta. "Giorno piccola" Toni non aveva intenzione di spostarsi da quella posizione, e alla rossa non dispiaceva affatto.

Rimasero così ancora per 5 minuti, in totale silenzio.
Si volevano godere quel momento.

"Io vado a fare una doccia" disse Cheryl all'improvviso. Diede un ultimo bacio a Toni, e si alzó, facendo spostare Toni nell'altro lato del letto gentilmente.

Prese la maglia di Toni, che indossó la sera precedente, dal pavimento. Voleva indossarla di nuovo, avere il profumo della più piccola addosso la faceva sentire bene.

Si chiuse in bagno, si guardó allo specchio e fu sorpresa di trovare un sorriso sul suo viso. Per la prima volta, dopo tanto tempo, Cheryl sorrideva davvero. Non era uno di quei sorrisi falsi che faceva di solito. Era vero, e la rossa sorrise ancora di più quando pensó alla causa di quel sorriso.

Inizió a spogliarsi, ed entró velocemente nella doccia. L'acqua calda le scorreva lentamente addosso, facendola rilassare.

Pensó a come fosse successo tutto così velocemente, a come Toni fosse entrata nella sua vita, senza chiedere nemmeno il permesso.

Cosa ha fatto per meritarselo? Questa domanda rimbombava nella sua testa dalla sera precedente, ma Cheryl non riuscì a darsi una risposta.

Era passata quasi un'ora ormai, quindi uscì dalla doccia.

Si mise la maglia ed uscì dal bagno. Tornando in camera, non trovó Toni ad aspettarla. Fece un giro per la casa, ma non la trovó. Andó in cucina, e un biglietto sul tavolo attiró la sua attenzione.

"sono uscita per prendere la colazione, torno subito.
                                                                                       T. :)"
La rossa quindi decise di aspettare la più piccola guardando un film.

Mentre decideva ancora che film guardare, sentì la porta aprirsi.

"Sono tornata" sentì urlare Cheryl, mentre si alzava per andare verso la sua ragazza.

"Mi sei mancata" Cheryl buttó le braccia intorno al collo della più piccola, posando un semplice bacio a stampo sulle labbra carnose di Toni. La ragazza dai capelli rosa si mise a ridere "anche tu piccola" disse alla fine.

Si staccarono e andarono in cucina. Toni prese il cibo dalla busta e lo posizionó sul tavolo, e subito dopo iniziarono a mangiare. Entrambe morivano di fame.

"Comunque" Toni inizió a parlare, attirando subito l'attenzione della rossa "grazie per la figura di merda che mi hai fatto fare stamattina" Toni cercó di avere un espressione arrabbiata, ma non riuscì a trattenere  una piccola risata. Cheryl aggrottó le sopracciglia, non capendo a cosa si riferisse Toni. Ma lo sguardo subito cadde sul collo del più piccola, dove si trovava una macchia viola. La rossa scoppió subito in una grande risata.

"Non c'è niente da ridere" disse Toni, facendo un piccolo broncio, "come faccio a coprirlo per andara a scuola?" Cheryl si alzó per andare vicino alla sua ragazza. Fece spostare un pó la sedia di Toni, e si posizionó a cavalcioni sopra le gambe della più piccola. Si avvicinó all'orecchio di Toni, facendola sussultare dal calore del fiato di Cheryl, "infatti non devi coprirlo, tutti devono sapere che sei mia" un mugolio uscì dalle labbra di Toni.

La più piccola fece scontrare il suo bacino con quello della rossa, facendole capire che voleva di più, e Cheryl non se lo fece ripetere due volte.

Inizió a baciarla appassionatamente, chiedendole l'accesso con la lingua, cosa che Toni non esitó ad accettare. Le loro lingue si scontravano, facendo eccitare ancora di più le due ragazze.

La rossa inizió a muoversi lentamente sopra Toni, facendo uscire piccoli gemiti dalla bocca della più piccola.

Si staccó da Toni, facendo mettere il broncio alla più piccola. Cheryl la prese in braccio, facendo legare le sue gambe alla sua vita. Fece sedere Toni sul tavolo e si posizionó in mezzo alle sue gambe. Riprese a baciarla, mordendole il labbro inferiore fino a quando non sentì il sapore del sangue in bocca.

Toni inzió a tracciare tutta la mandibola della rossa con baci lenti e caldi. Scese giù arrivando al collo e inizió a succhiare. Dopo vari secondi si staccó, osservando il punto dove prima succhiava, sorridendo leggermente. Si avvicinó all'orecchio di Cheryl, mordendo il lobo dolcemente. "Bene, adesso siamo pari" disse Toni, prima di spostare leggermente Cheryl. Con un piccolo salto scese dal tavolo, lasciando la rossa in cucina da sola.
                                            • • •
Arrivarono fuori casa di Cheryl. La rossa si tolse il casco, restituendolo alla più piccola. "Allora" Cheryl si schiarì di poco la voce, mentre si sistemava i capelli dietro l'orecchio, "ci vediamo domani a scuola?" Toni annuì, legando le braccia attorno alla vita della rossa. Le diede un piccolo bacio sulle labbra. Ma pur essendo un bacio così innocuo e leggere, a Cheryl vennero comunque un sacco di brividi dietro la schiena.

Cheryl si staccó, avviandosi verso la porta. Prima di entrare, peró, si giró di nuovo verso Toni "comunque, me la pagherai per oggi" le fece un occhiolino, e subito dopo entró in casa, più felice che mai.

"Nana Rose sono a casa" urló Cheryl, ma non ebbe nessuna risposta.

Entró nel salone, e quasi non cadde a terra. Le gambe iniziarono a tremare, quasi non le sentiva più.

Davanti al camino, con un bicchiere di vino in mano, a fissare il fuoco, vide l'unica persona che non si aspettava di trovare. E sinceramente, l'unica persona che non voleva più vedere in vita sua.