Capitolo 9

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"Buongiorno" Cheryl scese giù in cucina, trovando Betty, Veronica e Toni a fare colazione. La rossa si avvicinó a Toni, dandole un piccolo bacio sulle labbra. "Giorno piccola" Toni sussuró, con un sorriso stampato in faccia.
"Quindi avete risolto" disse Veronica, sorridendo alle due ragazze davanti a lei. Cheryl e Toni sorrisero, prendendosi per mano sotto al tavolo.

La colazione passó in fretta, e le ragazze dovettero uscire per andare a scuola.

Cheryl e Toni arrivarono per prime, visto che andarono con la moto di Toni. "Mi manca la mia macchina" disse Cheryl, levandosi il casco per posarlo sulla moto della sua ragazza. Si passó una mano fra i capelli per aggiustarli, e Toni, a quel gesto, si morse il labbro. Era cosi sexy. Cheryl se ne accorse, e mise su un ghigno. Voleva continuare a stuzzicarla, ma un colpo di tosse le interruppe. Le due ragazze si girarono, e la rossa alzó gli occhi al cielo quando vide Alison davanti a loro. Prima che la bionda potesse aprire bocca, arrivarono anche Betty e Veronica, che sapendo la tutta la situazione, presero per il braccio Toni e Cheryl e le portarono dentro. La rossa le stava ringraziando mentalmente per quel gesto.
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Le prime tre ore passarono in fretta. E al suono della campanella che annunciava la fine della terza ora, Cheryl si affrettó ad uscire dalla classe per andare in bagno.

Mentre si specchiava, il rumore della porta che si apriva e chiudeva la fece distrarre. Giró lo sguardo, e quando vide Alison posizionarsi davanti al lavandino vicino al suo, Cheryl si incamminó subito per uscire dal bagno. Ma Alison la fermó, la prese per il polso a la fece girare verso di lei. "Sentimi bene, allontanati da Toni, lo dico per te." Cheryl si avvicinó di più al suo viso per affrontarla, "Altrimenti?" Alison non ebbe il tempo di rispondere che la presenza di Toni dietro di loro le fece allontanare. "Cosa sta succedendo?" Toni aggrottó le sopracciglia, mentre aspettava una risposta da una delle due. "Niente TT, tranquilla" Cheryl uscì dal bagno, lasciando Toni e Alison da sole. "Alison, ti ho detto che la devi lasciare in pace" Toni uscì dal bagno sbattendo la porta, non voleva ritornare in classe, quindi uscì da scuola e si appoggió alla sua moto. Dalla tasca prese un pacchetto di sigarette, ne prese una e se la mise in bocca, per poi accenderla.

Non fumava quasi mai, lo faceva solo quando aveva bisogno di rilassarsi, e in quel momento ne aveva troppo bisogno. Stava per fare un altro tiro quando sentì una voce dietro di lei, una voce che avrebbe riconosciuto anche in mezzo ad una folla, l'unica voce che le faceva venire i brividi. Si giró e gli occhi della rossa la scrutarono attentamente. "Non dovresti fumare, fa male, e se ti dovesse succedere qualcosa io poi come faccio?" Cheryl si avvicinó alla più piccola, prese la sigaretta dalle sue mani e la buttó a terra, calpestandola con il piede. "Si lo so, ma ne avevo bisogno, Alison mi ha fatta innervosire. Mi puoi dire cosa ti ha detto?" Cheryl sospiró, guardando da tutte le parti tranne gli occhi di Toni. "Mi ha detto solamente che devo starti lontana, ma non le darei mai retta" Toni annuì, guardando a terra.

"Vieni con me" Toni la fece salire sulla moto e partì. Cheryl non tentó nemmeno una volta a chiederle la meta, sapeva che avrebbe solamente sprecato fiato, Toni non glielo avrebbe mai detto.

Il viaggio non duró molto, e dopo 20 minuti, arrivarono davanti a un piccolo parco. Toni prese per mano la rossa e la trascinó dentro. Si fermarono quasi alla fine del parco sotto ad un enorme albero. "Venivo sempre qui quando volevo stare un pó da sola. Mi stendevo sotto a questo albero e ci stavo per ore ed ore. Mi rilassava un sacco, la solitudine, il cinguettio degli uccelli" Cheryl si guardó intorno, con un sorriso stampato in faccia. Si avvicinó a Toni e le diede un piccolo bacio, "È bellissimo".

Si sedettero, Cheryl appoggió la testa sulla spalla di Toni e chiuse gli occhi, mentre la più piccola giocava con i suoi capelli rossi che tanto amava. Stettero così in silenzio per parecchio tempo, nessuna delle due aveva intenzione di rompere quel silenzio.

Il telefono di Toni inizió a squillare, e la ragazza sbuffó, voleva solamente passare un pó di tempo con Cheryl, non chiedeva tanto. "Pronto?" Toni rispose, e subito roteó gli occhi, "Si va bene sto venendo" la chiamata finì, e Toni si alzó allungando una mano verso Cheryl per aiutarla. "Ti riaccompagno a scuola, così puoi prendere la tua macchina" la rossa annuì e si avviarono verso la moto.

Arrivarono a scuola e Toni parcheggió la moto vicino alla macchina di Cheryl. Scesero tutte e due e Toni allungó un braccio verso Cheryl per farla avvicinare di più a lei. "Scusami piccola, ma i Serpents hanno bisogno di me" Cheryl sorrise, facendo su e giù con la mano sul braccio di Toni. "Tranquilla, capisco" si avvicinó ancora di più, e fece unire le loro labbra. Le labbra di Toni erano come una droga per Cheryl, non si sarebbe mai stufata di baciarla, ne era dipendente.
• • •
Toni arrivó al White Wyrm dove trovó Alison ad aspettarla. "Pensavo che il capo volesse parlare con me" Toni incroció le braccia al petto, alzando un sopracciglio. "No, ti devo parlare io, ma non qui, Jughead e Sweet Pea sono dentro e potrebbero sentirci" Alison prese per un braccio Toni e la portó dietro al locale. Toni strattonó il braccio dalla sua presa e si allontanó da lei. "Perchè hai detto a Cheryl di starmi lontano?" Toni cercava di avere un tono più basso possibile, ma con la rabbia che aveva dentro era difficile non sbraitarle contro. "Toni l'ho fatto per te, questa storia deve finire qui, ti farà solo del male" Toni fece una risata ironica. "No Alison, lo stai facendo per te, non per me. Ancora non hai accettato il mio rifiuto quindi ti da fastidio il fatto che io stia con lei" Alison sbuffó. "Okay, lo ammetto, un pó mi da fastidio, ma Toni sai a cosa mi riferisco, solo che non vuoi ammetterlo." Toni giró lo sguardo, inizió a tremare ma non capiva il perchè. "Alison, non sai di cosa stai parlando. Te lo dico per l'ultima volta, stai lontana da lei" Stava per andarsene ma Alison la bloccó. "Toni adesso basta" urló, facendo sussultare la più piccola, "Se il capo scopre che ti sei avvicinata troppo sai cosa puó succedere" Toni si giró nuovamente verso Alison, "Non me ne frega un cazzo di lui, mi sono stufata di questa situazione, dici al capo che io sono fuori, non contate più su di me" Alison rise, "Davvero Toni? Sai che lui non ti farà mai andare via" Toni chiuse gli occhi, sapeva che Alison aveva ragione, ormai ci stava dentro fino al collo, l'unica cosa che doveva fare era sperare che non sarebbe successo niente, che qualcosa sarebbe potuto cambiare, ma conosceva il capo, quando si metteva qualcosa in testa, niente e nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea.

Tornó a casa, con le lacrime che le rigavano il viso. "In che cazzo di guaio mi sono cacciata".

𝗧𝗵𝗲 𝗦𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁 𝗢𝗳 𝗟𝗼𝘃𝗲 ~𝗖𝗵𝗼𝗻𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora