Capitolo 1. Sofia

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Non tutti i sogni si realizzano. Ma invece di metterli nel cassetto, abbiate il coraggio di metterli a vista, sulle mensole.
E chiedetevi per quale tra quelli esposti verrà la pena di faticare.

Da suo padre Sofia ha preso il silenzio, da sua madre il sorriso. Quel silenzio assordante e quel sorriso sincero, luminoso e raro. Di suo padre stima poco, e a volte quasi niente. Poche sono state le sue scelte giuste. Di sua madre quasi la stessa cosa. Forse troppo ingabbiati nel loro passato. In un passato che entrambi hanno avuto difficile , entrambi guidati da genitori dagli esempi molto discutibili. Da piccola se le chiedevano cosa volesse fare da grande, rispondeva:" La poliziotta così arresto mamma e papà ".
Litigavano sempre, e spesso lo facevano avanti a lei.
Fortuna che di quei litigi non abbia assorbito la rabbia.
Però una cosa che ama e che stima di loro è che pur avendo sempre avuto poco, di quel poco le hanno sempre dato tanto.
Sofia è una ragazza di 30 anni. Il suo nome le è sempre piaciuto poco, ma ora le piace. Ha frequentato il liceo psicopedagogico a Stretto, un paesino ai piedi di una montagna. Per andarci le toccava prendere il pullman.
Al primo anno di liceo prese la lista dei libri. Fece la somma di tutti i prezzi, c'era ancora la lira. Venne fuori una cifra esorbitante. Quasi non aveva il coraggio di mostrarla ai suoi. Non c'era solo lei come figlia, aveva una sorella e un fratello a scuola.
Un giorno aveva sentito in quella classe di sconosciuti che i libri si potevano comprare anche usati. Il libro di matematica, era uno di quei libri che costavano molto. Sarebbe servito per i primi tre anni ed era un volume unico.
Allora pensò di andare in una classe quarta della sua stessa sezione. E così fece. Si vergognava da morire di andare tra quei ragazzi più grandi di lei a chiedere di quel libro. Infatti, quando la videro, uno di loro con l'aria da fighetto la prese in giro. "Uh la matricola!".
Nonostante questo, prese coraggio e con la faccia tutta rossa e con la voce affogata in gola, chiese se avevano quel cavolo di libro. Un ragazzo che non ricorda più chi fosse, ce l'aveva. Dopo la trattativa del metà prezzo, il giorno dopo aveva il libro. Che sensazione nuova: era stata una conquista! Aveva fatto risparmiare qualcosina ai suoi.

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