Capitolo 15

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GD P.O.V

Facevo avanti e indietro dal corridoio della stanza di Y/N. Dopo quello che era successo ieri nell'edificio, la ragazza aveva perso i sensi e l'abbiamo dovuta portare subito a casa, le sue ferite erano veramente gravi. Poco dopo la porta della sua stanza si aprì e vidi uscire mia zia, che avevo chiamato affinché curasse Y/N.

Ji:"Ajumma, come sta?"

Ajumma:"Sta bene tranquillo, si è svegliata. Le ho controllato le ferite e sono quasi guarite."

Ji:"Grazie davvero."

Ajumma:"Tranquillo. Stalle vicino, mentre le fasciavo le ginocchia si è addormentata e chiamava il tuo nome. Non fartela scappare Ji, è una cara ragazza."

Ji:"Grazie."

Finii di parlare con mia zia e la accompagnai all'uscita, decisi poi di dare un'occhiata a Y/N. Aprii lentamente la porta della sua stanza per non svegliarla e la vidi. Stava distesa sul suo letto con gli occhi chiusi, mi sedetti vicino a lei. Aveva un viso delicato distrutto dai cerotti posti per coprirle le ferite. Era la ragazza più bella che avessi mai visto, anche se aveva tutti i capelli scompigliati. Le presi una ciocca e gliela posai dietro l'orecchio, dopodiché feci per andarmene ma Y/N mi fermò prendendomi la mani.

Y/N:"Non andare."

Si stropicciava gli occhi, sembrava una bambina di 5 anni ancora mezza addormentata. Mi fece tenerezza.

Ji:"Tranquilla continua a dormire."

Y/N:"Non ho s-sonno. Solo resta."

Era ancora scossa e vulnerabile, si vedeva, non volevo farla stare ancora in pensiero volevo solo renderla spensierata almeno per una sera. Mi venne un'idea.

Ji:"Ti va di uscire?"

Y/N:"Eh? M-ma Ji sono le nove passate di sera."

Ji:"E quindi? Mettiti qualcosa di comodo, io prendo la macchina e ti aspetto di fuori."

Y/N P.O.V

JiYong uscì dalla stanza. Chissà dove vorrà portarmi, pensai. Mi alzai mettendomi un paio di pantaloni della tuta, e una maglietta, pronta per uscire. Appena aprii la porta vidi a terra una maglia a maniche lunghe con sopra un bigliettino:

-Fa freddo, mettila. Ji-

Era una delle maglie di JiYong. La misi ma mi stava abbastanza larga e lunga. Scesi le scale senza far rumore per non disturbare gli altri membri e aprii la porta di ingresso. Vidi Ji affianco alla sua macchina bianca.

Ji:"Sembri più bassa di quanto già sei con la mia maglietta." Disse iniziando a ridere.

Y/N:"Yah smettila!"

Il ragazzo dai capelli arancioni mi aprì lo sportello della macchina facendomi salire e allacciandomi la cintura. Arrossii al gesto. Dopodiché si mise alla guida.

Y/N:"Dove andiamo?"

JiYong alzò le spalle continuando a prestare attenzione alla strada.

Y/N:"Al mare?"

Continuò ad alzare le spalle.

Y/N:"Mi dai un indizio?"

Di nuovo alzata di spalle.

Y/N:"Smettila di alzare le spalle!"

Ji:"E tu smettila di fare domande." Disse guardandomi per la prima volta in tutto il viaggio.

Mi offesi e misi il muso girando lo sguardo verso il finestrino. Alla mia azione il ragazzo dai capelli arancioni rise. Per tutto il resto del viaggio regnò un silenzio tombale, finché non arrivammo sulla cima di una collina. JiYong fermò la macchina e mi fece segno di scendere. Vi era un panorama fantastico della città e un cielo stellato.

Y/N:"Wow che bello."

Ji:"Già, di solito vengo qui quando voglio un po' di tranquillità o quando sono stressato."

Y/N:"Se volevi tranquillità allora perché hai portato anche me?" Li chiesi incuriosita.

Ji:"Infatti sono stressato."

Y/n:"Stressato?"

Ji:"Già, stressato di averti fra i piedi." Disse ridendo un po'.

Y/N:"Non sei divertente." Dissi guardandolo male. Voltai poi il mio sguardo verso la città e mi ritornarono in mente vari episodi successi con Yoochun, con mio padre, la notte passata con Ji. Mi scese una lacrima, ma la asciugai prima che il ragazzo mi vedesse.

GD P.O.V

Vidi Y/N asciugarsi una lacrima. Mi si spezzò il cuore, volevo renderla felice per una volta.

Ji:"Come hai fatto a sopravvivere con Yoochun e gli altri?" Sapevo che l'avrei spiazzata con quella domanda, infatti era il mio intento.

Y/N:"Eh?" Disse sorpresa.

Ji:"Intendo, perché non hai semplicemente accontentato Yoochun e invece ti sei fatta comunque picchiare?"

La ragazza mi guardò per un po' sorpresa e terrorizzata al sol pensiero di darmi una risposta, poi abbassò lo sguardo.

Y/N:"Perchè sapevo che non mi avresti lasciata lì o almeno ci speravo. T-Tutte le notti speravo tu arrivasti a p-prendermi. Era l'unico pensiero che mi faceva continuare ad andare avanti."

Cercai di risponderle ma lei continuò a parlare senza sosta, iniziando ad avere la voce tremolante, segno che stesse sul punto di piangere.

Y/N:"O-Ogni volta che v-venivo picchiata, speravo tu arrivassi. Il g-giorno del matrimonio, mentre ero chiusa con Yoochun n-nella stanza, iniziò a t-toccarmi. I-In quel momento p-pensai che tu non saresti più arrivato...p-poi per-"

La bloccai, non volevo che crollasse dal piangere. Le alzai il volto con le due dita della mano, facendole incrociare i suoi occhi con i miei. Erano lucidi per colpa delle lacrime, sapevo che stesse sul punto di piangere e non mi andava di farla soffrire ancora. Volevo renderla una volta per tutte felice.

Ji:"Non ti avrei mai lasciato lì. Non avrei permesso a nessuno di torcerti nemmeno un capello. Sei piombata nella mia vita da un giorno all'altro. All'inizio non ero felice di sapere che sarei dovuto stare con una ragazzina delle superiori, ti consideravo viziata e stressante sai." Dissi sorridendole un po. "Poi però capii che mi sbagliai e quando ti rapirono non ci vidi più dalla rabbia. Non ti avrei abbandonata per nessun motivo al mondo. Sei speciale ormai per me Y/N. Sei la mia Y/N."

Appena finii di parlare mi piegai leggermente verso di lei e le appoggiai delicatamente le mie labbra sulle sue. La ragazza rimase sbalordita all'inizio poi pero ricambio il bacio, socchiudendo gli occhi e lasciando cadere quelle poche lacrime che aveva trattenuto negli occhi, facendole trasformare da lacrime di tristezza a lacrime di felicità.

Ji:"Ti amo Y/N."

-Perché proprio io-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora