-Perché proprio io-

Capitolo 17

Mi svegliai con un senso di peso sul petto, e appena aprii gli occhi, mi ritrovai un piccolo JiYong sopra di me. Lo ammirai con dolcezza, sembrava tanto dolce e innocuo, il contrario di quello che si mostra alla gente. Per un attimo mi persi nei suoi lineamenti del viso, ma poi vidi che il ragazzo non indossava la maglietta, mentre io indossavo la sua. Mi prese il panico: Non è successo niente ieri vero? pensai cercando di ricordarmi cosa fosse successo la sera precedente.

Non ricordavo nulla a causa dell'orario tardo in cui sono andata a dormire poiché dovevo finire gli argomenti della mia tesina. Cercai di sporgermi per vedere se gli indumenti intimi fossero sul pavimento, ma non vidi nulla. Tirai un sospiro di sollievo. Non è che non volevo farlo con JiYong, e che non mi sentivo ancora pronta. Rivolsi il mio sguardo un ultima volta verso la sagoma del ragazzo che stava ancora beatamente dormendo. Scostai piano senza farlo svegliare la sua testa dal mio petto e mi alzai per dirigermi in cucina a preparare la colazione.

In realtà non sapevo cucinare benissimo, si avevo qualche volta preparato qualcosina, ma tipo cappuccino e un po' di biscotti. Volevo fare una sorpresa al risveglio del ragazzo, perciò presi il mio telefono e iniziai a cercare delle ricette finché non scelsi di preparare dei semplici e veloci pancakes al cacao.

"Stanno venendo veramente bene" Ammisi mentre guardavo la pila di pancakes che si era creata.

"Spero solo che a JiYong piacciano." Stavo finendo di decorare in modo carino i piatti, non appena mi sentii due braccia avvolgermi la vite.

Ji:"Giorno..." Disse infilando la sua testa nell'incavo del mio collo, con una voce ancora un po' assonnata.

Y/N:"Giorno Ji." Dissi dandoli un bacio sulla guancia.

Ji:"Perché ti sei alzata presto?"

Y/N:"Volevo preparare la colazione. Guarda!" Dissi mostrandoli con fierezza i pancakes.

Ji:"Yah ma sono neri. Sicura siano commestibili?" Chiese guardandoli un po' con schifezza.

Y/N:"Sono al cacao, cretino." Dissi mettendo il muso.

Il ragazzo dubitò un po' ma alla fine se li mangio, e anche tutti. Ne fui felice.

Ji:"Allora cosa ti va di fare oggi?"

Y/N:"No no, non inventarti nulla JiYong. Ti avevo detto che avrei dovuto studiare e preparare la tesina, quindi i miei piani oggi sono questi."

Ji:"M-Ma io ti porto lontano da tutto e da tutti..e tu vuoi studiare?"

Alzai le spalle e sparecchiai. Dopodiché mi andai a cambiare, indossai una maglietta larga e dei pantaloncini, e mi buttai sul divano con il computer per finire il progetto. JiYong, ormai arreso a convincermi di fare altro, si andò a lavare e mi affianco anche lui sul divano. Puntai lo sguardo sul ragazzo non appena uscì dal bagno in pantaloncini e una maglietta nera.

Dio quanto è sexy, pensai mentre lo guardavo e mi morsi il labbro.

Yah! Y/N cosa pensi! Mi ripresi non appena il ragazzo si piombò vicino a me.

Ji:"Qual è la tua idea?"

Y/N:"Eh?" Dissi ancora rintontita dal ragazzo e dai suoi capelli neri ancora umidi a causa della doccia.

Ji:"Yah! Lo so che sono sexy, ma pensa alla tua tesina." Disse colpendomi la fronte leggermente.

Y/N:"Ehi non si colpisce una ragazza! Comunque l'idea è quella di farla inerente alle tradizioni coreane, essendo io italiana mi affascina la cosa."

Il ragazzo annuì alla mia idea.

Y/N:"Tuttavia mi manca qualcosa che colpisca, ma non so cosa aggiungere."

Ji:"Metti qualcosa inerente alla musica di solito attira." Disse un po' superficialmente.

Y/N:"Ma certo! Yah Ji sei un genio!" Affermai, mentre mi lancia sopra di lui e agganciai le mani al suo collo e li stampai un bacio sulle labbra. Continuai dopodiché la tesina mentre JiYong rimase per un attimo in stato di trance sul divano.

Il pomeriggio lo passammo sul pavimento con io attaccata al computer sopra le gambe di Ji e lui che si annoiava e cercava ogni tipo di attenzione che però io gli negavo. Finalmente, o almeno per il ragazzo, alle 18 finii il progetto.

Y/N:"Finito!" Urlai e chiusi finalmente il computer.

Ji:"Davvero?" Chiese stupito e incredulo.

Y/N:"Si!" Dissi mentre mi girai verso di lui, ancora rimanendo sulle sue gambe.

Y/N:"Adesso cosa ti va di fare?"

Ji:"Potremmo..." Iniziò a dire mentre infilò le sue mani sotto la mia maglietta.

Y/N:"Ji no!" Dissi guardandolo seria.

Ji:"Scherzavo, scherzavo. Usciamo."

Y/N:"E dove vuoi andare?"

Ji:"Ovunque con te." Disse mostrando quel suo morbido sorriso che tanto adoravo, e che faceva sorridere automaticamente anche me. Arrossii e per la vergogna infilai il mio viso nell'incavo del suo collo, mentre lui, avendo capito la mia vergogna, mi accarezzò la schiena.

Alla fine optammo per una passeggiata sulla spiaggia mano nella mano, poiché nessuno ci guardava, e io con un gelato. Gli avevo fatto una testa al ragazzo solo perché ne avevo voglia. Tutto era perfetto: Io con lui, le stelle, il mare tranquillo e anche il silenzio tra noi due ormai non pesava più come le altre volte.

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Scusate se ho pubblicato tardi ma ho avuto un po' di casini. Comunque spero il capitolo vi piaccia poiché ci ho veramente messo il cuore.

Bye