Millie
Macchie di vari colori che si diffondono come inchiostro su un abito.
Cerco di ricordare, ma niente.
Sussurri assordanti mi rendono più disorientata di quanto non lo fossi già. Sottili raggi di sole che cercano di entrare nelle mie iridi. Vincono loro e riescono a tenere i miei occhi socchiusi.
Il soffitto. Chi ha mai osservato il soffitto per così tanto tempo, con così tanta attenzione?
Non lo avevo mai fatto neanche io, ma adesso mi sembra così interessante... Si solleva, si contrae, lievita, si allontana e si avvicina di nuovo in uno sfondo nebuloso.
Continua a muoversi fino ad assumere diverse dimensioni, mentre ogni cosa attorno viene cancellata dall'oscurità.
Ora i miei occhi si accendono di una luce accecante, simile a esplosioni di stelle.
Immersi in quella luce danzano oggetti bizzarri che si muovono in diverse direzioni, si staccano per assumere una nuova forma, si sbiadiscono per fare spazio alle tenebre.
Voci remote, attutite.
Dietro le tenebre appaiono, luminosi e sorridenti, i visi delle persone che amo.
Forse i miei occhi sono completamente chiusi e ciò che vedo è immaginazione.
Non ricordo perché sono qui. Ma qui, dove? Dove sono?Allora questa è la fine. Che fine miserabile, ho pensato. Ma poi le tenebre si sono spostate e mi sono sentita sollevare da terra. Il soffitto è riapparso, questa volta in modo chiaro.
Qualcuno mi scuote: <hey, Millie! Come stai? Sono la tua Sadie.> Sopra di me è sospeso il viso della mia amica, pieno di lacrime e carico di apprensione.Finn
Avevamo chiamato l'ambulanza e, tra lacrime e sospiri, siamo stati accanto a lei fino a quando non sono arrivati i soccorsi.
Eravamo tutti sconvolti, anche Jacob. Forse lui lo era più di tutti, perché si sentiva un criminale.Caleb aveva preso la sua auto e ci ha accompagnati tutti, (tranne Jacob che è scappato), all'ospedale in cui avevano portato Millie, incosciente.
Silenzio. Nessuno osava dire una parola in auto.
Adesso siamo qui, in cerca di riposte da parte dei dottori, ma Sadie non ha voluto aspettare e si è posizionata accanto al suo letto d'ospedale.
Noi tre ragazzi siamo rimasti nella sala d'attesa.
Noah è raggomitolato nella sedia e dorme profondamente. Caleb non è da meno. Io, invece, non riesco a chiudere occhio. Vorrei essere al posto di Sadie e vegliare su di lei.
Ho paura. Ho tanta paura che non si risvegli. Sarebbe terribile perderla. Sarebbe terribile non averle mai detto che è tutto per me. Ho capito che il mio posto è accanto a lei. Non riesco ad essere felice se non lo è anche lei. Non riesco a stare con altra persona che non sia lei.
Improvvisamente Sadie ci raggiunge correndo, con le lacrime agli occhi e il cuore in gola. <È sveglia!>Hi everyone!!!
Come va la vita in quarantena?
A me abbastanza bene.
Per scrivere questo capitolo mi sono ispirata ad un libro di Khaled Hosseini: "Mille splendidi soli", un libro fantastico.
Spero vi piaccia.💘
Lasciate una stellina⭐

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Fillie❦
FanfictionMillie Bobby Brown si allontana da casa per registrare la quarta stagione di Stranger Things e dopo tanto tempo rivede i suoi colleghi, i suoi amici e... lui, Finn Wolfhard, che con i suoi occhi magnetici farà perdere la testa alla nostra Mills.❦