Millie
In macchina non ho potuto smettere di pensare a Finn e a cosa avrei dovuto dirgli.
Sono consapevole del fatto che non sarà semplice dimenticare.
Il suo viso, i suoi occhi, la sua risata... Ogni suo dettaglio è impresso nella mia mente e non ha intenzione di andar via.<Miss Brown, siamo arrivati. Più tardi dovrò venire a riprendere lei e la sua amica?>
Non riesco ad intravedere il suo viso in mezzo alla folla... È arrivato? Deve ancora arrivare? Verrà? Dove sei Finn?
<Miss Brown?>
Cosa mi ha chiesto? Millie, perché hai sempre la testa fra le nuvole?
<Ehm, noi...>
<Io e Millie prenderemo un taxi.> sei la mia salvezza Sads.Ringraziamo l'autista e, finalmente, scendiamo dall'auto.
Mi chiedo per l'ennesima volta dove sia ma, avvicinandomi sempre di più alla festa, qualcosa mi blocca. Mi si ferma il battito. Le farfalle nello stomaco iniziano a svolazzare. I miei occhi si incatenano ai suoi. È lui. È davvero lui. E mi sta guardando, anzi mi sta... ammirando?
Sorrido: sono riuscita a far colpo su di lui.<Vedo che hai trovato il tuo moroso.> Sadie ridacchia.
<Oh, Sads... So già che questa sarà una serata da dimenticare!> prendo un cocktail e lo bevo d'un fiato. Ok, fa proprio schifo.
<Non mi importa del sapore, questa sera dovrò fare uno sforzo.>
<Mi stai dicendo che hai intenzione di ubriacarti?>
<Se è l'unico modo per dimenticarlo, Sì.> afferro la mano di Sadie e ci buttiamo in pista, ma soltanto dopo aver bevuto due Gin Tonic.Finn
Per tutta la serata Millie non ha fatto altro che bere, ballare e ignorarmi.
Pensavo che dopo quel giorno saremmo stati qualcosa di più, mi sbagliavo.
Si muove in quella pista in un modo che... Dio, quanto è bella! Non riesco a toglierle gli occhi di dosso!<Finn, la stai fissando da quando è arrivata.>
<Gaten ha ragione. Amico, sembri uno stalker!>
<Io devo parlarle. Devo assolutamente parlarle.>
<Cosa? Dove vai? È completamente ubriaca, Finn!> la voce dei miei amici è ormai inesistente a causa della musica ad alto volume.
<Mi dispiace doverla interrompere, ma non posso più aspettare> dico tra me e me.
Mancano soltanto pochi metri.
Le sfioro la spalla per attirare la sua attenzione e lei si volta di scatto, allontanandosi da me e raggiungendo la porta d'uscita.<Adesso non puoi più scappare.> le afferro il polso. Siamo da soli, in disparte.
<Lasciami, Finn.> scapperà di nuovo, ma mollo comunque la presa.
<Ti prego, non andare.>
A quelle parole si immobilizza e mi guarda fisso negli occhi.
<Stai... Stai bene?> la prima domanda che mi è venuta in mente.
<Starei meglio se non fossi qui con te.>Silenzio.
<È successo qualcosa? Ho... detto qualcosa che non va?> le chiedo con voce insicura.
Silenzio.
<Di' qualcosa, ti prego.>
I suoi occhi si aggrappano ai miei per qualche secondo. Abbassa lo sguardo. Mi guarda di nuovo.
<Finn, non capisco perché continui a farmi del male, io... non lo capisco proprio!>
<Ma di cosa stai parlando?>Millie
Non riesco a trovare le parole adatte. Non riesco a dire ciò che vorrei. Non riesco a capire perché continua a prendermi in giro, non dicendomi che è già impegnato con un'altra persona.<Finn Wolfhard, come puoi essere così abile nella recitazione anche nella vita reale? Neanche quando registriamo le scene più importanti sei così bravo nel tuo mestiere! Sai che ti dico? Finiamo qui questa pagliacciata e vai dalla tua ragazza, dalla tua vera ragazza. E dimmi Finn: perché hai detto di amarmi se poi quelle stesse parole magari le dici anche alla tua fidanzata? Ovviamente non potrei biasimarti se lo facessi, ma la prossima volta di' quel "ti amo" soltanto alla persona che ami davvero. Io proprio non lo capisco. Finn, io proprio non ti capisco! Dicono che l'alcol attutisca il dolore di un cuore spezzato, ma non ha funzionato affatto con me.>
Mi basta tirar fuori una lacrima che subito arrivano le altre e adesso mi ritrovo immersa in un pianto disperato che offusca la mia visuale, ma non così tanto da non poter vedere Finn: i suoi occhi scuri non sono asciutti. Non bisogna aver paura di piangere. Non bisogna frenare le lacrime quando vogliono uscire.
<Se non lotti per ciò che desideri, non piangere per ciò che perdi.> e con queste parole sono andata via, lasciandolo solo, con le sue lacrime e il suo cuore spezzato.
Buongiorno💘💘💘
Ho impiegato tantissimo tempo per scrivere questo capitolo, perché non riuscivo a trovare le parole giuste, ma eccomi qua!
Lasciate una stellina⭐

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Fillie❦
FanfictionMillie Bobby Brown si allontana da casa per registrare la quarta stagione di Stranger Things e dopo tanto tempo rivede i suoi colleghi, i suoi amici e... lui, Finn Wolfhard, che con i suoi occhi magnetici farà perdere la testa alla nostra Mills.❦