14. Pericolo scampato

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Blaise spalancò la porta, che era bloccata magicamente e fece per entrare. Quando si trovò davanti Pansy spalancò gli occhi sorpreso. E preoccupato. E arrabbiato.
"Cosa ci fai qui?" In un lasso di tempo veramente breve vide il dottore tirar fuori la bacchetta, prendere Pansy per la vita e tirarla indietro verso il centro della stanza, tenendosela davanti. La bacchetta della ragazza era caduta e lui teneva la sua puntata contro di lei.
"Ok, che bella sorpresa!" Rise un po' nervosamente.
Vide Pansy guardare la bacchetta con gli occhi spalancati.
"Ma la bacchetta di..."
"Taci, questa è la mia bacchetta, non quella del dottore. Pensavi che lasciassi la mia a casa? Con cosa credi tu abbia ricevuto l'oblivion?"

Pansy spalancò gli occhi. O Merlino! Non ci aveva pensato! Ecco perché non doveva fare quelle cose! Non era addestrata a pensare come un Auror! Le venne quasi da piangere. Avevano ragione tutti. Era un'incapace, aveva sottovalutato un idiota come Harris.
E li aveva messi tutti in pericolo.

Blaise vide gli occhi di Pansy farsi lucidi. No. No! NO!
"Ok, ragazzi, tutti indietro e nessun 'Avada' scapperà da questa bacchetta. Ora, voglio solo riuscire a passare quella porta, vedete? Tutti da quella parte lì e alla ragazza non succederà niente. Su..."
Voleva uscire dalla porta per smaterializzarsi! No! E Pansy? Se la sarebbe tirata dietro? No. No.
"Aspetta. Ti lasceremo andare. Tutti indietro" disse, rivolto agli altri. "Ma lascia lei. Prendi me". Cercò di non guardare Pansy. "Prendi me" ripeté. Lasciò cadere la bacchetta per terra. "Prendi me".
"No, lei è molto più carina". Fece un passo indietro. "Tutti su quel lato lì. Presto!" Voleva arrivare alla porta. Fece un altro passo mentre ridacchiava. "E poi lei è abbastanza stupida. Sarà più facile".
Vide il viso di Pansy imbestialirsi. Il dottore però non lo notò e quando fece un altro passo verso la porta, Pansy si aggrappò al suo braccio e lo fece inciampare all'indietro, spostandogli una gamba con uno sgambetto. Appena mollò la presa su di lei, lei si chinò e andò a raccogliere la bacchetta.
Come lui fu per terra gli furono addosso in tre, Pansy compresa. "Expelliarmus!" gridò la ragazza. La bacchetta di Harris volò via dalle sue mani come una saponetta sotto la doccia.
"Brutto Troll!" Pansy gli diede un calcio a un piede e rimase a osservare la Granger che lo immobilizzava subito, mentre il suo collega Santos le chiedeva: "Sei un Auror?"
La mora scosse il capo guardando la riccia che sequestrava la bacchetta di Harris. "Sicura di non averlo già fatto?" Lei annuì silenziosamente mentre si asciugava una lacrima.
Poi si voltò verso Blaise. Un'altra lacrima scese sulla guancia ma non la fermò.
"Pansy..." Lei scappò via.

Fuori dall'ufficio, Pansy si scontrò con il direttore del San Mungo e con Shacklebolt. Oh, stupendo. Avrebbe dovuto spiegare cosa ci facesse lì.
"Dottoressa Parkinson! Ho appena fatto una chiacchierata con il Ministro e mi ha raccontato quello che è successo..." Il medimago si voltò verso il Ministro e poi tornò a guardarla. Cosa stava succedendo?
"Ora sappiamo che non è colpa sua. Ci dispiace essere stati..." Lei ciondolò una mano nella sua direzione.
"Avremo tempo per parlare di questo. Voglio vedere la pergamena con il registro dei pazienti. Ho bisogno di sapere cosa ha fatto quel..." In quel momento gli Auror portarono fuori Harris dall'ufficio di Pansy.
"Aspettiamo al Ministero che la polisucco smetta i suoi effetti?" Il Ministro annuì. L'Auror che le aveva chiesto se fosse una loro collega, se ne andò lungo il corridoio con Harris.
"Abbiamo comunque la sua bacchetta. Sappiamo chi è". La Granger era molto efficiente, mostrò la bacchetta a Shacklebolt e lui sorrise e annuì. Ma la Granger continuò: "Abbiamo anche trovato questa..." Mostrò la finta bacchetta che aveva usato Harris.
"È la bacchetta del dottor Mills" disse il direttore.
"Mmm... Non è una bacchetta funzionante, dottore" disse Blaise, vicino alla Granger.
Pansy tossì. "È un bastone trasfigurato. L'ho fatto io. Abbiamo sostituito la bacchetta di Harris per precauzione. Non avevo pensato che potesse avere addosso due bacchette..." Era stata troppo stupida. Avevano ragione: poteva finire male.
"Davvero? Gran bella idea. E dov'è la bacchetta originale?" chiese la Granger.
Pansy tirò fuori la bacchetta di Harris dalla borsa che aveva a tracolla e gliela allungò. Era avvolta in uno straccio rosso. Sorrise appena e annuì verso la ex Grifondoro. Non guardò mai verso Blaise.
Si voltò verso il direttore. "Posso vedere il registro dei pazienti, adesso? Ha detto di aver sostituito Denys da lunedì ma preferirei..."
Il direttore annuì. Dovette capire le sue intenzioni perché disse che l'avrebbe accompagnata onde evitare problemi burocratici di qualsiasi genere.
Shacklebolt chiese ancora: "Lunedì scorso? Quando è stato colpito Harry... Siete riusciti a interrogarlo prima di portarlo via?" La riccia guardò verso Pansy.
"No, ancora no, Kingsley."
Il Ministro si voltò verso di lei e la guardò curioso. Pansy si incamminò lungo il corridoio con il direttore. Non salutò nessuno.

Pansy & BlaiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora