Dove dormo?

101 3 0
                                    

CAPITOLO 3

<<allora…>> iniziò Diego dopo che ci sedemmo a tavola per cenare. Certo che non era male come cuoco Luca.
<<perché vi conoscete?>> ci chiese curioso suo fratello
<<mi ha fatto finire in prigione…e poi mi ha liberato>> disse come se fosse una cosa da tutti i giorni Luca.
<<come in prigione?>> si rivolse a suo fratello
<<mi avevano preso>>
<<e scommetto che è stata lei a comprare tutto questo cibo>> disse guardandomi
<<esatto, voleva farsi perdonare anche se per me era già tanto il fatto che mi avesse fatto uscire>>
<<penso di dover ringraziarti>> mi disse riconoscente Diego
<<non serve Diego>>
<<mi sa che è ora di andare a dormire>> interruppe il nostro discorso Luca
<<già, ma dove dormo?>>
<<in camera mia, io dormo sul divano>>
<<no, ci dormo io sul divano sono io l’ospite>>
<<e per questo devi dormire in camera mia>>
<<che ne dici se invece di continuare a discutere su chi dormirà dove, dormissimo entrambi in camera tua>>. Mi accorsi solo ora che Diego non era più seduto a tavola con noi due, probabilmente era andato a lavare i piatti visto che anche questi erano spariti. La faccia di Luca dopo che gli feci questa “proposta” era indescrivibile: era rossissimo e sembra gli avessi chiesto di fare chissà cosa.
<<non serve, posso dormire sul divano…per me non è un problema>>
<<invece dormiremo insieme, ho deciso>>. Dissi decisa. Non era molto convinto ma dovette accettare lo stesso. Insomma non gli ho chiesto chissà cosa giusto?

Quando arrivammo nella sua camera era ancora a disagio ma non riuscivo a capirne il motivo. Era una camera con solo l’indispensabile come il resto della casa. C’erano solo un letto, un armadio e una mensola montata non molto bene. Non ne rimasi molto sorpresa ma faceva male sapere quanti sforzi dovevano fare per arrivare ogni volta a fine mese. Tirò fuori dal suo piccolo armadio quasi vuoto una maglietta a maniche corte nera e un paio di pantaloncini blu che avevano visto giorni migliori.
<<grazie, ma dove mi cambio?>>
<<l’unico bagno è quello in camera di mio fratello,quindi... ma se vuoi mi giro>> Mi disse arrossendo. In realtà non mi dava così fastidio il dovermi cambiare davanti a lui, dopotutto anche al mare non si indossano molti vestiti quindi, ma comunque non volendolo mettere in imbarazzo...

<<va bene, puoi girarti?>>. Dopo che si girò iniziai a cambiarmi.
Feci in fretta, dopotutto indossavo solamente una maglietta a maniche corte di qualche anno fa di mio fratello e un paio di jeans.
<<ho fatto puoi girarti>>. Gli dissi quando ebbi finito. Lui si girò e notai che doveva ancora cambiarsi.
<<vuoi che anche io mi giri?>> Gli chiesi notando la sua esitazione.
<<se non ti dispiace…>>. Senza rispondergli mi girai in modo che potesse cambiarsi.
<<puoi girarti>> mi disse dopo un po’.
Visto che non si decideva a far nulla lo presi per mano e lo trascinai sul letto. Forse era solo una mia sensazione ma mi sembrava un po’ teso.
<<si può sapere cos’hai?>> dissi forse un po’ troppo dura.
<<niente…>>
<<Luca, non sono stupida. Puoi dirmelo, non ti giudicherò>>
<<è una cosa imbarazzante…>> disse voltandosi dall’altra parte. Scesi allora dal letto e andai dall’altra parte. Gli feci quindi segno di farsi in là e quando lo fece mi sdraiai forse un po’ troppo vicino a lui.
<<non ti prenderò in giro se non vuoi dirmelo per questo>>
<<no, è che…nonhomaidormitoconunaragazza>>
<<cosa?>>
<<non ho mai dormito con una ragazza>> disse adesso più lentamente. Notando che non rispondevo aggiunse
<<so che sono uno sfig->>
<<no, non lo sei. Certo è un po’ strano ma non per questo lo sei>>
<<non serve che menti…>>
<<non sto mentendo. È un po’ strano che qualcuno della tua età non abbia mai dormito con una ragazza, ma non è mica la fine del mondo>>
<<davvero pensi questo?>>
<<si, ora andiamo a dormire dai>>
<<va bene>> mi disse ora un po’ più tranquillo ma non ancora del tutto.
<<buomanotte>> mi disse voltandosi verso di me
<<'notte>>

Princess lover 🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora