Capitolo 30

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Ormai si è fatta sera, non c'è nessuna traccia di Ruggero, dopo che mi stavo preparando daphne mi ha detto che è andato via... me l'aveva promessa che saremmo usciti, ma non l'ha mantenuta. Ora come scema sono seduta sul letto che mi consoli sola, ho lasciato la mia uscita con le amiche per stare con lui e lui cosa fa? Prima mi dice di aspettarlo dopo qualche ora se ne va, fugge come un codardo. Mi tolgo il vestito che avevo scegliti per uscire, mi metto il pigiama e mi dirgo verso il letto. La mia vita si che fa propio schifo. Senza nemmeno accorgermene cado come al solito in un sonno profondo.
Sogno
Mi trovo ancora sulla stessa stanza buia dell altra volta, vedi di nuovo quella bambina sempre sullo stesso posto... la madre che é entrata, accende la luce e ecco che la vedo, una signora di mezza età, capelli biondi e occhi azzurri... quella faccia mi pare averla già vista. Si dirige verso la bambina e inizia a dire - su piccola vieni qui. Karol- apro gli occhi. Ha detto il mio nome? Non può essere... - karol vieni fuori amore- la bambina piange e io corro verso di lei per cercarla di consolarla ma lei non riesce a vedermi, cerco di dargli la mano per uscire fuori ma lei non mi vede. Si avvicina la signora la prende per un orecchio e la trascina. Nello sguardo di quella bambina vedo solo dolore, i suoi un'occhi luccicano. Che intenzioni a la signora? Prima che potessi pensare, alza la mano e gli tira una sberla forte... da lì ho capito che sua mamma la picchia, cerco di fermare la signora ma non riesco, lei alza la gamba e gli tira un calcio a sua figlia... lei sanguina... io cerco di fare qualcosa ma niente, disperata inizio ad urlare... la bambina di era distesa e sembrava che mi stesse guardando... la signora le tira un altro è una altro calcio. AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAHHHHHHH
Mi alzo spaventata urlando... sto sudando, no no devo salvare quella bambina, karol è solo un sogno solo un sogno... inizio a piangere, sto tremando, mi manca la respirazione.. il battito cardiaco sta accelerando... il petto mi fa male. Qualcuno apre la porta di corsa, ed eccolo qui.
Ruggero: karol, karol- corre verso di me, mi sposta una ciocca dei capelli e mi guarda.- principessa che è successo? Perché stavi urlando?- non lo guardo e nemmeno gli rispondo -karol? Qualunque cosa sia stato è un sogno- Inizia ad abbracciarmi e io piango abbracciata a lui.
Provs Ruggero
Dopo quello che é accaduto a casa, dovevo sistemare alcune cose pendenti, quello che ha detto Carolina mi ha fatto pensare, cande vuole ancora tornare con me? Decido di distrarmi ma non ci riesco così mi preparo la giacca e esco fuori, senza dire niente a nessuno. Accendo la macchina e mi dirgo verso la casa di Cande. Mentre sto per andare lì, penso alla uscita che dovevo fare con Karol, l'ho abbandonata. Ha rinunciato ad andare fuori con le sue amiche per me e io cosa faccio, come codardo me ne vado a casa di cande, rido con quello che ho passato fin ora con karol, la mia principessa. La ragazza con quel viso tondo e gli occhi verdi, che ti strappa un sorriso ogni giorno. Immerso nei pensieri vedo che sono arrivato a destinazione. Scendo dalla mia Mercedes e suono il campanello di cande. Sarà stata una buona idea? Mi sto prendendo, forse è meglio che me ne vada, ma prima che io me ne andassi, la vedo li, con il pigiama. No Ruggero calma gli ormoni. -ciao cande, posso entrare?- annuisce. Chiude la porta con la chiave.
Cande: ciao Ruggero, come mai sei qua? Ti sono mancata baby- inizia a venirmi in contro, io la allontano - cande prima è venuta Carolina a casa mia e ha detto che ti manco, ascoltami la nostra storia é stata soltanto una avventura so che Caterina ha chiesto propio a te di farmi innamorare, ma io non posso più amare, non riesco. Anche te mi machi ma non come pensi te , è meglio se la finiamo qui. La nostra storia non ha e non avrà nessun senso.- lei inizia piangere deciso di avvicinarmi per toccare la spalla ma lei si butta su di me e cadiamo per terra. Inizia a baciarmi il collo e le labbra. Non lo avrei mai detto ma mi mancano, prima non la sopportavo ma ora per me si é trasformata in una persona importante. Inzia a togliermi la maglia e i pantaloni... ovviamente io faccio la stessa cosa. - rugge fammi tua, ho bisogno di te, piccolo sexy, mi manca che mi fai sentire tua.- queste parole mi eccitano moltissimo. Inizio a toglierle il reggiseno e rimane solo con le mutande ma queste poi scompaiono. È sotto di me che geme, io entro e esco. È stato solo per una notte. Dopo qualche ora, non riesco ad addormentarmi... e come fa il solito pasquarelli si veste e se ne va via di lì. Accendo la macchina e in pochi minuti arrivo a casa. Apro la porta e all'improvviso sento delle urla provenienti dalla stanza di karol. Corro subito verso di lei. La vedo li che guarda il vuoto, mi avvicino e le sposto una ciocca di capelli - karol karol ?- la chiamo preoccupato, ma lei non mi risponde - principessa che è successo?- mi fissa ma non cose niente - karol qualunque cosa sia successo è stato un sogno.- l'abbraccio per consolarla, sento nella mi maglia che stanno scendendo delle gocce d'acqua... sta piangendo e mi fa male vederla così - piccola ci sono io qui.- mente di Ruggero
-Parli propio te che l'hai abbandonata, sei un codardo.-
stai zitta mente...
non ti piace sentire la realtà dei fatti, lago abbandonata per fare sesso con quella Candelaria, vergognati. Quando accetterai che ti piace karol?
A me non piace karol.
- karol vuoi che sto con te?- le dico, lei annuisce. - va bene, mi vado a lavare e poi dormiamo- ovvio che dovevo lavarmi. Ci metto circa 10 minuti. Mi infilo sotto le coperte solo con i boxer - buona notte piccola- lei si gira me guardarmi - buona notte rugge- mi fissa le labbra e poi mi guarda negli occhi. Quanto cazzo é bella. Mi avvicino sulla sua faccia e le stampo un bacio, lei mette le mani sul mio collo e io sui suoi fianchi.  Per oggi basta così. Mi allontano - karol mi dispiace, oggi non siamo andati al ristorante come ti avevo promesso, avevo degli impegni.- lei mi sorride - tranquillo non serve che mi dai spiegazioni, mi sono arrabbiata ma è tutto passato... però dovrai ripagarmi. - le sorrido, inizio a baciarla... lei ha un sapore diverso da Cande... karol è unica... la mia piccola. Si ho detto MIA e di nessun altro. - Ruggero...- non la ascolto, sono troppo impegnato a toglierli il pigiama... - Ruggero - ripete. Io mi allontano frustrato. - che c'è?- mi guarda - devo dirti una cosa, non so come la prenderai.- la guardo - Ruggero io.... io..... ti .... ti ..... ti amo.
Provs karol
. So che farò la cazzata più grande che ho mai fatto.Lo dico adesso o mai più. - ti amo- due parole che hanno un grosso significato per me
Angolo autrice
Ciao cuoricini come state? Ecco il capitolo che doveva uscire ieri, ma ho avuto qualche problema con Wattpad. EHH behh sii , karol ha detto a Ruggero "ti amo" che succederà? Tan tan tan mi dispiace lascarvi con questo pensiero però... domani nuovo capitolo. 🥰 scrivete nei commenti. Li leggo e rispondo ad alcune domande, anche ad alcune cose che volete sapere.😮😘
Un abbraccio Alessia

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