Capitolo

139 8 3
                                    

Okk... questa storia di Valentina incinta si é dimostrata più complicata del solito.dopo tante discussioni siamo arrivati alla conclusione, non deve più frequentare la scuola perché ha un bambino in grembo e la scuola non può accentarlo. In poche parole la mia migliore amica se ne deve andare via da scuola. L'idea non mi piace affatto. Solo a pensarci ho un blocco allo stomaco -stai pensando troppo piccola, non ti fa bene. Puoi raccontarmi ciò che è successo? Da qualche giorno che ti vedo strana, sia te che Valentina, qualcosa state tremando- ma come ha fatto a capirlo? Mi riesce a leggere nella mente ed é l'unico, nessun altro mi capisce, abbasso lo sguardo, ora che dico? - allora.. praticamente- le parole non mi escono dalla bocca, non ho una scusa perfetta per il momento -allora?- dice curioso -mmm sai tra poco viene la mamma di Valentina- lui mi ferma - aspetta non abitava con lei?- chiede, annuisco- ma poi é andata via per lavoro, sai hahah- rido falsamente - e questo cosa c'entra con te?- bella domanda Ruggero bella domanda -mmm praticamente la sto aiutando a trovare un posto dove stare- lui mi guarda - può anche venire qui da noi , non disturba- lo fermo -NO- mi guarda strano - come mai?- karol se nella merda - mmm perché sai com'è Valentina é indipendente e vuole fare stare da sola, é una persona ribelle, e poi c'è in altra ragione per la quale è meglio se non sta qua, voglio solo te qui, non avremmo più dei momenti  intimi capisci?- oh merda, questo non è da me, mi guarda strano - karol te non dici mai così, e per Valentina faresti di tutto, forza dimmi cosa cavoli sta succedendo- mi alzo dal divano sul quale eravamo seduti prima per vedere un film -amo non preoccuparti, tutto apposto, ora devo andare, già amo- prima che potesse parlare io esco di casa sbattendo la porta. - fiuuu karol anche oggi l'hai scampata- mi incammino nel garage e prendere la mia BELLISMA macchina.
Provs Ruggero
Dopo che karol se ne è andata di fretta, ho chiamato augustin per incontrarci in un bar  - cazzo fratello che ti é saltato in in testa, sei uno senza cuore.- lui ride - sto parlando seriamente coglione- gli do una pacca sul collo - dai Ruggero era solo per divertimento e basta, lei ha giocato alla coppia fidanzata, io non voglio avere a che fare con lei, non é nemmeno il mio tipo. - mi sbatto la mano in faccia frustato - amico meglio se mi calmo, ti rendi conto delle assurdità che stai dicendo, sapevo che non avresti dimenticato Carolina facilmente ma trattare una ragazza così no- dico arrabbiato - parli propio te, che hai inventato a me e a Carolina nella cena che abbiamo fatto giocando alla copierà perfetta, hai giocato anche te con i suoi sentimenti- tiro un pugno sul tavolo -bro non sono piu la stessa persona di prima, io sono felice e amo lei.- sposto lo sguardo e verso il bancone vedo un ragazzo piuttosto famigliare...ohhh molto famigliare decisamente, mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso il bancone dove c'è il ragazzo e lo prendo per la camicetta del collo - cazzo ci fai qua coglione, ti avevo detto chiaramente di sparire dalla città- lui mi guarda pauroso -ehy ehy amico calmati, sono venuto solo per prendere una birra- lo lascio, lui alza il bicchiere e ne beve un sorso -come sta karolsita??- apro gli occhi e mi butto immediatamente, lo picchio a più che posso, qualche mani mi spingono per lasciarlo andare alzo lo sguardo e vedo augustin -basta amico, non puoi prendere a botte sul bar- Lucas ride per terra - già dagli retta pasquarelli- si mette in posizione cane ma io gli tiro un calcio facendolo cadere, gli prendo i capelli - non provare ad avvicinarti nemmeno un secondo a lei sennò sarai nei guai pezzo di Merda, non farle del male osseno ti metti contro di me e questo lo sappiamo perfettamente noi due, stalle alla larga- lo mollo e si alza -tranquillo non ho intenzione di starle vicino... non mi mischio con una merda-  dice indirettamente, cosa che io ho afferrato il concetto, gli salto addosso picchiandolo e lui per tutto il tempo non ha alzato le mani- sei un coglione- mi allontano da lui - sono sicuro che ancora non ha trovato un ragazzo, ma non so perché la difendi così tanto è una puttana non averla come amica. Mi avvicino minaccioso a lui - quella puttana o come la chiami tu è la MIA ragazza ripeto sottolineando mia - lui mi guarda e ride - ooooo nooo non dirmi che state per davvero insieme... avete scopato credo di no hahaha, ti do un consiglio per esperienza se non fa ciò che vuoi picchiala è il modo migliore- e quella parola è la goccia che ha fatto traboccare il vaso - io non sono come te, e mai alzerei le mani a lei ripeto mai e poi mai, sei malato te... ma molto hai bisogno di un psichiatra devi marcire in prigione- prima di andarmene mi giro e gli tiro un pugno facendolo sanguinare, augustin dice a lui ormai disteso per terra - amico amico non ti conviene metterti contro di lui, sei un uomo morto blippppp diuuuu fiuuuu se non lo capisci dato che penso che hai perso i sensi, tranquillo ti pago io l'ospedale-
Provs karol
- karol che ne dici se comprimo un completo per la bambina o il bambino?- la guardo - Valu ancora non sappiamo il sesso- lei ride disperata - hai ragione- la chiamo - Valu- ma lei non mi risponde gironzola per casa - Valu- si ferma - e se prendiamo qualche giochino? Così quando nasce giocherà- alzo gli occhi - Valu- lei mi ferma - hai ragione sarò una pessima madre- La chiamo di nuovo - Valu le lo dirai a augustin? Non ignorarmi.- si blocca - karol no non deve saperlo e nessuno, non voglio averlo accanto ha giocato con me- la fermo - vale ha bisogno di saperlo... anche se ha giocato con te è anche suo figlio- lei scoppia a piangere - karol voglio abortire... non ce la posso fare più, non voglio tenere un bambino per forza, non voglio che cresca solo con la mamma,.. vorrei dargli anche una figura paterna... non ha senso - mi alzo incredula dalle parole che ha detto -nono non azzardati a dire che vuoi abortire, valu ma ti senti? Senti tutte le merde che stai dicendo,avrai un figlio e sarà la cosa più bella che avrai nella vita, non ha la colpa lui, é nato all'improvviso... lascia che quel piccola cresca nella pancia, é presto per questo lo so ma non puoi toglierti la vita a una creatura che ancora non é nata,è innocente. Non ha nessuna colpa, lascia che ti conosca come mamma, lascia che conosca la persona più bella che esista in questo pianeta, lasciagli  l'opportunità di crescere con te... sei una persona d'oro, nessuno é come te, sei una persona speciale che fin da piccola sognavo di avere dei bambini, ora c'è ne avrai uno vuoi veramente ucciderlo? Te non sei una di quelle persone, non essere una persona che non sei. Io ti sosterrò e starò sempre con te, chissene la scuola. Pensa al tuo futuro.- dico triste, Valentina subito scoppia a piangere e mi abbraccia forte - karol ho paura, tanta paura, penso di non essere la persona giusta per lui, penso che non sarò una buona madre.-
Ciao a tutti nuovi capitolo commentate

Dettagli Nascosti ?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora