Capitolo 25

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Karol perché sei tutta contenta?, da quando ti ha portato via Ruggero da me hai cambiato umore.- le mie mani tremano , non so che dire
Karol: Hahahah ma vale che dici, sono contenta perché vedrò qualcuno di importante oggi. Michel - lei mi guarda con uno sguardo pervertito e io tiro fuori la lingua
Karol: per carità vale non pensare quelle robe, è il mio migliore amico, lo considero mio fratello gemello.-
Valentina: dovresti farmelo conoscere no? Ho bisogno di un fidanzato- rido per ciò che ha detto - quel imbeccile di Lionel mi ha lasciato per Malena. Ti rendi conto? Per Malena !! Karol: non ha saputo valorizzare ciò che sei , sei una persona d'oro.- vedo che le stanno scendendo lacrime - no valu non piangere. Oggi no, che ne dici se oggi usciamo a fare shopping?- Valentina : siiiiiiiiiii siiiiiiii che bello, ci incontriamo alle 15:00 verso il parco. Karol: ve bene m, ci vediamo dopo. Ciao - gli do un bacio sulla guancia e la saluto da lontano. Oggi mi tocca camminare per andare a casa, Ruggero? Oggi ha allenamento, daphne? Lei è al corso di moda pomeridiano, perciò devo farmi una camminata lunghissima. Squilla la mia suoneria con la musica di Ed sheran "perfect" - hey mike, come stai?, mmm oggi sono occupata........... facciamo domani?............. alle 16 si ........ perfetto ...... nos vemos- perché tutto il mondo vuole stare con me hahah. Mentre stavo per passare la strada noto che da dietro mi prendono la mano e me la tira - ehyyyyy - rispondo - con più calma- lo guardo - tu non dovresti essere agli allenamenti max ? - lui ride - io dono il figlio del allenamento quindi posso andare quando voglio.- lo guardo incredula - perché mi hai portata qua?- e come al solito mi fissa dalla testa fin ai piedi. - brutto porco di merda che cazzo mi guardi così-
Max: non è colpa mia se con questa uniforme sei così sexy - si avvicina a me, ma io retrocedo karol: amico tieni le distanze - lui si avvicina di più a me- ohi stai facendo sul serio?- lui pare che non mi ascolti, mi sono stancata di sta situazione, alzo il piede e tiro un calcio sulle sue palle, e inizia a urlare - cazzoooooooo ma sei scema? Mi hai fatto male puttana - lo guardo con odio - 1) impara a rispettarmi 2) te lo sei meritato 3) non chiamarmi puttana - lo guardo furiosa. - sei una stupida, vattene da dove sei venuta-, bella mossa karol , bella mossa.
Dopo 15 minuti sono arrivata a casa, salgo le scale mi cambio di vestiti e scelgo delle bretella con la gonna e una maglia bianca. Per stare comoda.

Scendo in cucina, 'mi faccio un bel tramezzino e inizio a mangiare, penso a tutto ciò che è successo a scuola con Ruggero, solo a pensarci mi viene da ridere

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Scendo in cucina, 'mi faccio un bel tramezzino e inizio a mangiare, penso a tutto ciò che è successo a scuola con Ruggero, solo a pensarci mi viene da ridere. In teoria Daphne questa Domenica dovrebbe partire, manca poco dato che è venerdì, solo se ci penso a ciò che faremo quando daphne sarà fuori, siamo solo io e Ruggero. Peccato che oggi ha avuto gli allenamenti, potevamo venire a casa insieme ma vabbè. Sono le 14:00 cosa posso fare? Forse posso dormire un pochino. Salgo in camera e mi distendo sul letto... senza nemmeno accorgermene dopo un paio di minuti mi addormento.
Provs Rugge
Ho appena finito gli allenamenti sono le 16:00, chiamo karol per sapere se è a casa, ma non mi risponde. C'è la tipica segreteria telefonica. Avrà spento il telefono ?
Max: ehi, prima ho incontrato per strada la tua amica- lo guardo fulminante - mmm kati? -
Ruggero: karol, che ti ha detto?- dico - niente- risponde - è molto simpatica-.
Ruggero: lo so, comunque vieni a casa mia? Così facciamo i compiti insieme?- annuisce - perfetto- usciamo dai spogliatoi e vedo che una ragazza bionda viene da noi, ahh è la rubia
Ruggero: Rubia che ci fai qua?- domando
Valentina: per caso sapete qualcosa di karol? Oggi dovevamo uscire ma non mi risponde al telefono. Sono un po' preoccupata - la fisso e rispondo - anche io l'ho chiamata ma non risponde, ora andiamo a casa così vediamo se è li- annuiscono. Entriamo sulla mia macchina e partiamo.
Dopo 15 minuti di strada, apro la porta e vedo che qualcuno ha mangiato qualcosa e non ha ordinato, sarà lei, la conosco benissimo e cosa fa karol quando non ha nn da fare? Dorme - ragazzi state qua io vado a vedere sopra se c'è - dico, e loro annuiscono.
Entro piango piano sulla sua stanza e la vedo li bellissima come sempre, con quei cappelli biondi che la rendono figa e con quei vestiti che gli donano molto. Li deciso di fare uno scherzo. Mi avvicino e le bacio il braccio dando piccoli bacini, lei si sposta e io faccio la stessa cosa con l'altro braccio, vado sul suo collo e li si forma un succhiotto, per finte vado sulle sue labbra e le bacio, ma qualcuno mi corrisponde questo significa che è sveglia, prima che potessi fare qualcosa lei mi tira per la camicia e mi fa cadere sul suo letto con lei sopra
Ruggero: buongiorno Principessa, dormito bene ?, eravamo tutti preoccupati per te, non rispondevi alle chiamate...... - lei ride
Karol: madoo non ho messo la sveglia che sbadata, omg vale? Cazzo dovevo uscire con lei- si alza e va in panico-
Ruggero; ehi vale è qui - sento il suo fiuuuu - c'è anche max.- la sua faccia cambia
Karol; luiiii?? Che ci fa qui lui? Già l'ho visto prima.- non capisco,
Ruggero : non capisco, quando vi siete incontrati?-
Karol: poco fa, meglio qualche ora fa.
Ruggero: che ti ha detto? - lei ride
Karol: oltre a vedermi con desiderio? Niente, niente
Ma che cazzo gli é preso a Max perché guarda ciò che è mio?
Ruggero: sai che è uno scemo lascialo stare.- sento che suspira.
Karol: eh perché tú mi stavi guardando insieme a lui quando eravamo verso la fine della scuola?. - rido per come lo dice
Ruggero: ti correggo io stavo guardando ciò che è mio, meglio ciò che ho per il momento..
karol: bene , però potresti dire a quello di smetterla con quei gesti? Mi dan fastidio
Ruggero: non ha torto a guardarti, per il mondo non stai con nessuno m, non hai un fidanzato. Perciò è ovvio che i maschi ti guardino- lei abbassa la testa - e devi sapere che noi siamo qua solo per divertimento e basta, io ho bisogno di fare sesso, solo quello mi rende in vita, io non posso amare qualcuno, non ti nego che ti voglio bene ma non in quel senso, per questo karol ti ho avvisato prima, questo è un gioco. Tutto ciò che succede non deve uscire da qui, non ti nego sei una ragazza carina, bella, intelligente... - mi avvicino a lei , le sposto una ciocca di capelli che ha sulla faccia e le la metto dietro l'orecchio... quando un giorno di innamorerai di qualcuno, io sarò disposto a lasciarti andare.
Karol: va bene, sai che anche io ho sofferto con Lucas, sai che non posso innamorarmi di qualcuno dopo aver avuto una delusione d'amore per me questo è divertimento.
Ruggero: bene, ci siamo chiariti- mi avvicino a lei e finisce sul muro - che ne dici se finiamo ciò che abbiamo iniziato negli spogliatoi gattina?- lei mette le mani sul mio petto e dice - no, devo andare a spiegare tutto a vale, povera non l'ho avviata. Ci vediamo dopo - se ne va, lasciandomi solo.
Provs Karol
Esco dalla stanza tutta triste, ho voglia di piangere, quelle parole che ho detto mi sono costate, non so se potrò nascondere i miei sentimenti così a lungo... forse ho fatto male ad accettare l'accordo. Scendo dalle scale e vedo Valentina con max che si baciano appassionatamente sul divano - sento Ruggero che scende
Ruggero- O
Entra daphne dalla porta
Daphne: M
Io: G
Tuti e tre insieme : OMG NON SUL DIVANO
Loro si alzano e si mettono la maglia, vedo Valentina tutta rossa che mi cerca aiuto. La guardo cercando di non ridere, la devo salvare da questa situazione imbarazzante.
Karol: valeeee ehiii scusami se non ho sentito la suoneria è che stavo dormendo e io sono un panda quando dormo.
Valentina: tranquilla andiamo? - prima che rispondessi mi prende per la mano e mi trascina fuori senza darmi nemmeno il tempo di salutare.
Karol: ehiii vale hai fatto nuove conquiste ehh - lei diventa tutta rossa dal imbarazzo - adoro quando la mia amica diventa rossa- lei mi guarda con uno sguardo fulminante- sai che dovrai raccontarmi tutto-
Valentina: lo so lo so hahah tutto ha il suo tempo

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