Capitolo 57

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Oggi é un nuovo giorno della settimana, questa mattina io e Ruggero siamo andati a fare colazione in un bar e mi ha lasciato a casa di Valentina perché lui doveva incontrarsi con Pedro, Valentina ovviamente voleva sapere perché andava da lui ma Ruggero non ha voluto dirglielo, a volte la mia amica é così impicciona ma é così che la adoro. - calma la cresta al tuo fidanzato, nessuno mi tratta così- dice indignata, io solo rido perché sta facendo la finta offesa -Valu ha ragione, non devi impicciarti nelle robe che non ti riguardano, lascialo fare ciò che vuole- lei mi osserva -volevo sapere se stava tradendo la mia besty con qualche puttana- il mio sguardo ora diventa serio -io mi fido di lui, non ho bisogno che lo controlli, non sono come quelle fidanzate che sono ossessionate ai ragazzi, può uscire con una ragazza solo però in amicizia, io non sono gelosa, e non lo é nemmeno con Michel, che é il mio migliore amico.- si avvicina a me e mi prende la mano- va bene, ho capito. Io lo facevo per il tuo bene, so che ti ama e che non ti tradirà però asta solo un po' di alcohol e tutto cambia- abbasso lo sguardo -non sapevo che era così difficile essere la ragazza di un ragazzo popolare, secondo te riuscirò a sopportare tutto cio? E tutto quello che verrà? A volte dubito di me stessa, sono stupida lo so- mi abbraccia -karol certo che riuscirai a sopportarlo,non finirà come lukas, lui non ti picchierà mai... lui ti ama.dovete farcela tutti e due, se ti rende felice lotta.- mi da un bacio sulla guancia - ora andiamo che facciamo tardi- dice per poi andare a prendere lo zaino. Scendiamo dal appartamento e entriamo nel suo garage -mi é sempre piaciuto entrare in questa macchina- le dico -ovvio é la mia, profuma di fragole- alzo gli occhi al cielo. Dopo aver fatto 10 minuti in macchina siamo scese e nel parcheggio ci aspettavano Ruggero e Augustin, Ruggero appena mi ha visto si é avvicinato a me e mi ha preso la mano per poi baciarmela -ciao- dice tutto emozionato -hey- mi stringe la mano e mi porta via da lì, con un occhio riesco a vedere Valentina e Augustin che discutono. Fermo Ruggero e mi dirigo dove sono loro - che merda sta succedendo qui?- dico per poi guardare tutti e due, Ruggero mi raggiunge -niente- risponde augustin - come niente?- dico questa volta arrabbiata -ha detto che gli sono servita solo per delle notti, e che ama Carolina- mi giro verso di lui e lo guardo feroce - come cazzo... tu non poi far soffrire la mia amica puntano.- mi avvicino a lui e gli tiro uno schiaffo ma lui mi afferra il braccia prima che potessi darglielo -tu non sai niente karol , non metterti in mezzo.- dice con un tono arrabbiato. Mi stacco dalla sua presa - mi stai dicendo di non mettermi in mezzo? E come faccio? È la mia migliore amica se qualcuno la soffrire, io faccio soffrire la persona che l'ha fatto, e non me ne frega se sei il migliore amico del mio ragazzo- lui rivolge uno sguardo a Ruggero che io non capisco e lui annuisce, mi prende il braccio da dietro - karol ora basta andiamo- io cerco di mollarmi dalla sua presa - lasciami- ma lui non lo fa - ti ripeto lasciami- ma nemmeno questa volta lo fa - cazzo non sentì? Ho detto lasciami- dico urlando, e lui mi molla - e tu sapevi che le é servita solo per qualche notte?- gli dico, non voglio nemmeno sapere la risposta perché penso che la so già, lui abbassa lo sguardo, guardo Valentina e ora sta piangendo, la mia amica non piange mai davanti a tutti, scuoto la testa e guardo delusa Ruggero -ovvio no? Vi capite bene voi due, siete uguali... fatemi dire una cosa, non avete cuore- prendo il braccio di vale e la trascino all'entrata e ci dirigiamo in bagno. - scusami non volevo crearti problemi con Ruggero- dice piangendo, io nego - Valu non importa, aspetterò che lui mi chieda scusa... non posso permetterti che ti faccia del male Augustin e se Ruggero é con lui non me ne fregherà niente se é il suo migliore amico.- lei mi abbraccia - non volevo sul serio... karol devo dirti una cosa- mi stacco dal suo abbraccio - penso di essere incinta- rimango immobile fissando un punto . - come scusa?- dico con la voce tremante - penso di essere incinta- dice piangendo... - penso che sia di Augustin- siamo nella merda - karol?karol?- alzo lo sguardo e la osservo, mi guarda impaurita -COME CAZZO É SUCCESSO VALE?? Non vi siete protetti ? Cazzo no.- metto le mani tra i capelli -non può essere- lei piange di più, capisco che non le sono tanto d'aiuto, la abbraccio forte e lei crolla - non so se posso sopportarlo, sono ancora troppo giovane- le accarezzo i capelli - lo so, lo so- si stacca dal abbraccio e si asciuga le lacrime- non voglio abortire karol, sono sempre. Stata contraria a queste cose. Però non posso nemmeno tenerlo.- annuisco - hai fatto il test?- nega - hai un ritardo?- annuisce- ho capito - oggi starò con te, e farai quel test... non ti lascerò sola.- la abbraccio... non posso abbandonarla.. non ora e mai piu. Lei ha aiutato me e io aiuterò lei se dovesse avere un bambino -shhh io ci sarò con te, sarò la sua zia e se deciderai di tenerlo lo faremo insieme, sei mia sorella è mai ti abbandonerò.- mi abbraccia e crolla piangendo. Spero che non sia incinta ossenó ci saranno problemi.

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