Capitolo 19

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Professoressa: buongiorno giovani cantanti oggi verrà un nuovo alunno, voglio che uno di voi si prendi la responsabilità di spiegargli e descrivere tutto questo collegio... Karol te sarai quella che farà questo lavoro, credo in te. - perfetto, sempre io. - mi sa che ti romperai le palle- dice Ruggero affianco a me, li lancio uno sguardo assassino- HAHHA sta zitto, ma poi perché me, da qualche mese sono appena arrivata, non se nemmeno per me bene la scuola- mi fissa - a questa vecchia piace mettere gli alunni in situazioni difficili- professoressa: Pasquarelli, ora spiegami perché mi chiami vecchia. - non riesco a trattenere la risata e scoppio - Sevilla ha tanto da ridere? Già oggi voi due siete arrivati tardi, la prossima volta vi darò da scrivere una nuova canzone per punizione. - pfff niente di che - almeno possiamo scrivere piuttosto che sentire la sua voce fastidiosa professoressa- lei lo guarda con uno sguardo assassino - PASQUARELLI IN PRESIDENZA- si alza facendomi l'occhiolino e bisbiglia - ti conviene anche a te andare in presidenza, dovrai ascoltare la sua terribile voce, ma come sempre sei la solita coca della prof- ahh si? - annuisce - prof lei è fastidiosa -professoressa: scusi, ha parlato lei Sevilla?- c'è o ci fa? - è così vecchia prof, la sua voce è insopportabile, non so come una di lei insegni canto quando ha la voce stonata PASQUARELLI , SEVILLA IN PRESIDENZA - dice , e io ricambio l'occhiolino che prima mi aveva fatto Ruggero e mi guarda stupito - visto anche io so come andare in presidenza dando fastidio a una prof. - mi sorprendi sempre di piu princessa- rido. Dopo tante ore di scuola siamo tornati a casa, sento come se i piedi mi stanno abbandonando dalla stanchezza. - è stato divertente principessa vederti in presidenza ho fatto anche delle foto, guarda- mi mostra il telefono - RUGGERO CANCELLALE - ride - se no ?- tutto tranquillo - SCAPPA AL MIO 1 , 3,2,1 - e come avevo detto io è scappato... lo rincorro per tutta la casa, bagno, camere, salotto, cucina, corridoio, per le scale  come due bambini piccoli ,ma propio in quel momento non mi sono accorta che c'era un panno per terra e cado in avanti ma per fortuna Ruggero si è girato e mi ha preso subito facendomi cadere sopra di lui. Io dalla paura chiudo gli occhi ma poi li riapro quando vedo un corpo caldo, e vedo la sua perfetta faccia, ho voglia di baciare e toccare quelle labbra che da un po' che non tocco, mi vengono sempre le farfalle allo stamaco quando lo vedo... si mi piace Ruggero Pasquarelli, Karol non fare una cosa che te ne pentirai poi... no ... e come non detto lo prendo per le guance e lo bacio... si lo bacio, nello stomaco sento le farfalle che si sono deliberate da quella gabbia che avevo messo per controllare le emozioni... - Karol che fai?- mi guarda - per favore ne ho bisogno- si gira con la testa - Karol non possiamo, io... io - non lo faccio più parlare e lo bacio più appassionate di prima, le emozioni non le posso controllare in questo momento, lui all'inizio mi respinge ma poi finisce baciandomi, mette una mano sotto la ma mia maglia e accarezza la schiena fino arrivare sul gancio del reggiseno e torna indietro e segna col dito la mia spina dorsale e questo fa che io mi ecciti di più, prendo la sua maglia e cerco di toglierla e fallisco perché appena la tolgo , lui mi toglie le mani - no Karol è sbagliato, tutto questo è sbagliato...- lo guardo - perché?- abbasso lo sguardo - perché ti costa baciarmi, non sono Come le altre vero? - mi fissa e gira la testa - Karol, te non sei come le altre- sento che una lacrima mi sta scendendo - te sei come una sorella per me, mi hai aiutato tante volte, non proviamo niente l'uno all'altro e non voglio fare queste robe.  Io non ho mai amato nessuna, tranne Katerina- ecco - Sempre devi nominare quella no? - mi guarda addolorato - Karol che dici?- lo fisso con odio - hai sentito bene devi sempre nominarla, cadi dal cielo... lei ormai è passato fatti una vita.- ohhh - Karol stai dicendo sul serio?- annuisco - forse hai ragione ma mi dispiace se ti ho dato fastidio e ti ho annoiato quando ho parlato di lei, ma sai cosa... hai ragione... vuoi che lascio sta storia nel passato? Perfetto - anche cazz, mi da la mano e mi alza, che vuole fare? E ad un tratto mi prende le gambe e mi alza mettendomi su di lui a cavalcioni e inizia a baciarmi, un bacio appassionato, scende sul collo e inizia a baciarmi tutta e a mordere creando dei succhiotti, la mia respirazione è agitata e urlo dal piacere - ti piace eh principessa?- quel soprannome mi fa di più eccitare, annuisco... dopo baciarmi il collo sale sulle scale con me ancora messa a cavalconi entriamo in una stanza e mi sbatte sul muro... inizia a mettere la mano sotto la maglia e inizia a togliermela rimandando solo con reggiseno, apre gli occhi e rimane stupito... gli occhi gli si luccicano - ti piace quello che vedi è?- ribatto con un sorriso e lui -mi piace quando mi sfidi sai- rimango a bocca aperta -mi piace quando fai la innocente, ma soprattutto quando fai la prepotente - dico qualcosa ma vengo azzittita con un bacio... metto le mie mani sulla sua maglia e le la tiro , vedo il panorama che ho davanti a me, tocco i suoi addominali lentamente - che panorama è- mi bacia, mi porta a letto e mi distende... mi sbottona y jeans e me li toglie la stessa cosa faccio io a lui. Siamo in un letto e ci stiamo baciando - Karol, questo episodio non dovrà uscire da sta stanza-
Continuaaaaaaaaaaaaa.
Che ne pensate?

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