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Capitolo 51

-ok piccioni mi dispiace interrompere questa scena così romantica ma Pasquarelli devo ribatti la ragazza, sai com'è é la mia migliore amica e dobbiamo andare in classe- ci stacchiamo e Ruggero lancia un grido di frustrazione - rubia perché devi sempre interromperci? Non ti è bastato il sesso che hai fatto con Augustin?- lei è diventata rossa in faccia - amica mi sono persa qualcosa?- le chiedo tutta felice - mmm- Ruggero spalanca gli occhi - non gliel'hai detto, bene ora vi lascio migliori amiche- deposita un bacio sulla guancia - diventerò tra poco zia se non la smettete- rido - che scema- io e vale ci incamminiamo per andare in classe e sento adosso gli occhi di cande, mi passa vicino e mi guarda con aria di odio, è sum segnale di stare attenta, mi giro per vederla e mi sorprendo vedendo che anche lei si è girata per vedermi, mi lancia degli sguardi minacciosi. Tosta la tip, ma non permetterò a nessuno che mi separi da Ruggero.- quella solo a guardarti sembra che ti vuole uccidere- alzo gli occhi al cielo - non me ne frega... vale- la fermo -vorrei scoprire com'era la mia infanzia... ogni notte faccio sogni brutti, c'è una bambina piccola e una madre, lei cerca di scappare ma la picchia ogni volta che ci prova- quando alzo gli occhi vedo che Valentina è impallidita? Cerco di farla razionare ma niente - valeee- urlo per farmi sentire e lei reagisce -si?- le chiedo nuovamente la stessa cosa però senza ottenere nessuna risposta -karol dovresti lasciar perdere, solo sono brutti sogni.. rilassati- prima che potessi parlare daphne ci raggiunge abbracciandoci - ciao amiche mi siete mancate! Entriamo in classe?- facciamo cenno di si e tutte e tre entriamo.
Provs Ruggero
-dai Ruggero perché non accetti a venire con me alla festa- mi chiede in tono supplicante cande - lascino in pace, non ho più tempo per le feste- le dico togliendole la mano che lo fa si era posata sulla mia spalla - dai rugge ci divertiremo... o non dirmi che rinunci alla festa per stare con quella troietta- mi alzo di scatto dalla sedia che ero seduto e la prendo per il polso - azzardarti altre volte a parlare così di karol, é la mia ragazza punto, preferisco stare con lei a divertirmi che con quelle porcherie, te lo faccio capire nelle maniere buone stammi alla larga vipera, non succedere un'altra volta- le dico arrabbiato e lei sembra ridere -ay sei caduto in basso, si vede che karol é brava col sesso per questo che stai ancora con lei, te sei Ruggero pasquarelli e non puoi avere una ragazza, te sei quello che ti scopi ogni ragazza che c'è in giro per poi ferirla e cate non è stata un'eccezione. Questa é stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ho stretto la presa - brutta puttana, osi a dire sncora sta cosa è ti mando all'inferno insieme a te tutti quelli che ti circondano, é stata colpa tua se lei ha sofferto. Hai fatto la buona amica con te solo per avvicinarti a me, però sapevo che io non mi sarei mai interessato a te- lei mi ferma - però nonostante il male che le ho fatto e questo lo ammetto sei corso da me e abbiamo fatto sesso , dopo siamo diventati quasi fidanzati ma sapevo che mi tradivi idiota, non ero scema- apro gli occhi sbalordito - passato é passato ora non mi ecciti più, io posso amare una persona, cande resterai da sola e marcirai sola... hai fatto troppo male alle però è che volevo, questa volta non te lo permetterò- mollo la presa e torna a sedersi sul suo banco. È una grossa figlia di puttana, una manipolatrice, una cogliona..
Provs karol
Finita la mattinata davanti alla l'età principale ho aspettato Ruggero per andare in un posto speciale per lui, alcune mani mi bloccano la vista e già suppongo chi sia, lo posso riconoscere dal profumo, mi giro e lo bacio... non posso chiedere altro nella vita - com'è andata oggi? Qualche sanguisuga che ti si é appiccicata?- sento la sua risata - forse... Candelaria come sempre, pero ho risolto, te invece?- mi prende per la mano e ci incamminiamo verso la macchina -così così... però non vedevo l'ora di....- ohh che cavolo sto dicendo, mi sentirò una completa stupida - di??.....- mi incoraggia - niente niente- entriamo in macchina e lui accende il motore - dai karol dimmi, cosa stavo per dire?- decisa dico -non vedevo l'ora di vederti- i suoi occhi si illuminano e si nota il desiderio che ha in questo momento - sai che se parli ancora c'è la possibilità del 99% che ti scopi in macchina?- divento tutta rossa e nego - bene ora lo sai piccola-intreccia la mia mano con la sua e me la bacia.. partiamo per un posto piuttosto lontano... il viaggio in macchina l'abbiamo trascorso raccontando alcune cose che ci sono successe in passato e ci siamo detti quando ci amavamo... ogni due per tre lo beccavo guardandomi e io facevo lo stesso, non mi basta mai- siamo arrivati- scendo dalla macchina e mi guardò attorno il meraviglioso posto che mi ha portata, é un lago bellísimo non ne ho mai visto in vita mia uno così - ma è bellísimo- mi abbraccia da dietro e mi sussurra nel orecchio - come te- mi giro per vederlo e gli bacio - sei troppo per me, non ti merito- lui ride - no ti sbagli, sono io troppo per te, sei una persona splendida e con un grande cuore- dopodiché ci siamo incamminati presso un ristorante che c'era, a mangiare.