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Capitolo 49

Provs karol
Mi trovo ancora in quella stanza buia e paurosa, vado sotto al letto per vedere se c'è di nuova la bambina ma non la vedo, cammino verso l'armadio e lo apro, vedo solo sangue e il mio corpo rabbrividisce.di chi é tutto questo sangue? Chi ha ucciso? Dalla porta sbuca quella signora e per la prima volta mi guarda e si avvicina a me.. mi vede?? Mi accarezza la spalla - mamma lasciala stare- quella voce... la posso riconoscere é la bambina. - ti ho detto di stare al tuo posto vatti a curare- osservo attentamente la bambina e sulla faccia a delle ferite grosse dalle quali cadono gocce di sangue. Osservo la madre e poi la bambina. Ho capito tutto ora.. la madre picchia sua figlia - lasciala in pace non toccarla- le urlo e lei arrabbiata va verso la bambina e le tira dei calci sulla pancia e lei solo piange in silenzio - quante volte ti ho detto di startene zitta, sei la peggiore figlia che potessi mai avere, perché non ho abortito...- la bambina solo urla e la madre la picchia sempre di più.
Mi alzo sudata e vedo che sono sul letto? Chi mi ha accompagnato? Prendo il telefono e vedo che ore sono... oh merda le 11:06 la scuolaaaa, non ho avvistato nessuno. - buongiorno hermanita ecco qua la colazione, ti sei svegliata tardi è?- dice mike? Che ci fa qui? Ahhh ora ricordo tutto - come va la testa ora tutto apposto?- annuisco - perché non mi hai svegliato?- gli chiedo - karol stavo male perciò oggi niente scuola...- annuisco.
Il resto del pomeriggio lo passo con Michel guardando serie tv, dopo un po' doveva andarsene perché sua mamma l'ha chiamato e mi ha lasciato da sola... mentre stavo cucinando le lasagne bussano alla porta... non sarà ancora Leticia? Sono indecisa se aprire oppure no, ma devo affrontarla, apro la porta e vedo Ruggero? Immediatamente sui si lancia sopra di me e mi bacia come se non ci fosse un domani e anche io ovviamente lo bacio, mi é mancato così tanto... finiamo il bacio con un sorriso -amore mi hai fatto spaventare, pensavo che ti era successo qualcosa di grave e non potevo permettermelo, dice spostandomi una ciocca di cappelli sugli orecchi - sto bene, non serviva preoccuparti- gli assicuro - hai visto i miei messaggi?- nego - perché mi sono addormenta scusami- lui mi abbraccia - sono felice di vederti amore- e quel piccolo dolore di testa che c'era prima é svanito, nelle sue braccia mi sento al sicuro -ti amo- lui mi guarda e dice - ti amo anche io- appoggio la mia fronte con la sua e gli sfioro le labbra, poi lo bacio. Lui mi ha alzato e ho messo le gambe attorno ai fianchi, lui mi sbatte sul muro e i suoi baci vanno sul collo lasciando alcuni succhiotti - ehiii sta roba dei succhiotti un giorno dobbiamo parlarne.sei un mostro, mi rimangono per 1 settimana- lui solo ride e continua a baciarmi - posso chiederti un favore?- mi chiede - certo tutto- lui mi rimette giù - posso abitare da te per un po'?- oddio me l'ha chiesto sul serio? - karol? Ci sei?- non mi ero accorta che stavo fissando il vuoto - se non vuoi capisco- lo bacio e dall'entusiasmo cadiamo tutti e due per terra -aya mi fa male il culo karollll- io rido - non volevo- lui ride - quindi é un si?- io lo guardo offesa - se ti ho baciato secondo te è un no?- nega, e mi bacia stavolta con più intensità - mi sei mancata molto- mi accarezza con la mano sotto la maglia, la schiena e inizia a farmi il solletico, io mi metto a cavalcioni su di lui e gli tolgo la maglia facendo si che lui rimanga solo con i pantaloni e lui fa lo stesso con me- non mi basti mai donna- io rido, gli tocco con la mano tutta la schiena e anche il petto - ti farò mia immediatamente se non la smetti- io rido - è quello che voglio- lui mi stende per te era e ora lui é sopra di me - non pensi che il letto sia più comodo?- gli chiedo ridendo, lui mi alza e mi porta nel letto, mi stende e inizia a slacciare i bottoni dei miei jeans e me li toglie. I suoi baci ora scendono sulla pancia e questo mi eccita. Io gli tolgo i pantaloni rimandando così tutti e due solo con le robe intime, infine questo scompariscono. Lui entra e esce in me... fino a che cadiamo nel letto distrutti, prende la coperta e ci copre , spegne la luce e mi abbraccia - mi dispiace per le tue lasagne, ma avevo fame di te- verooo le lasagne, stavo per farle ma poi abbiamo fatto l'amore - non mi importi di mangiare Ruggero, mi importi tu. Posso farti una domanda?- lui annuisce - perché vuoi vivere qui?- lui mi prende la mano - perché è arrivata mia madre e mi sta rompendo le scatole, non voglio vedere quella donna- noto che si tensa - va bene non aggiungere altro, tua madre è passata qui- lui spalanca gli occhi - come??? Sei seria, che ti ha detto?- non posso raccontargli - mi ha detto di starti lontana osseno avrei avuto delle conseguenze- lui si tensa ancora di più, si alza dal letto e accende la luce -quella puttana non l'avrà vinta,non sa ancora che siamo fidanzati merda, farà di tutto per separarci, io mi alzo e mi metto la coperta per coprirmi, lo accarezzo da dietro - Ruggero andrà tutto bene, non ci separerà- lui prende i capelli frustrato - karol te non capisci ciò che ha fatto e la persona che é... merda - inizia a tirare un pugno sul muro e io mi spavento - merda- è un altro pugno - Ruggero basta, guardami- lui non si gira - guardami cazzo - gli urlo, e lui fa così... i suoi occhi ora sono tutti rossi ma appena mi vede si convertono in color nocciola, gli prendo con le mani la faccia e lo avvicino - io ti amo e nessuno ci separerà, lo affronteremo come abbiamo sempre fatto.- lui nega - É COLPA SUA E DI CANDE SE CATERINA NON C'È PIÙ CAZZO, NON VOLEVANO VEDERMI FELICE- io spalancò gli occhi, no.... cande e sua mamma? Come hanno potuto farle una cosa del genere, lei è morta per colpa loro - karol é stata colpa loro, a mi madre non andava bene perché le andava in contro e non la rispettava, a cercato di ostacolare il nostro amore anche trajiste Candelaria a scuola, lei inviava a seguirmi e a dirmi che gli piacevo ma io sempre la allontanavo, Caterina vedeva tutto e non ha mai parlato, dopo pochi anni la nostra relazione è peggiorata lei mi diceva che Candelaria mi andava dietro ma io le dicevo che non me ne importava di lei, quando un giorno sono andato in una festa e c'era anche cande, ho inviato a bere perché avevo litigato con Caterina e ho bevuto più di 35 bicchieri ed ero ubriaco, poi cande mi ha sedotto e da lì non ho capito più niente, abbiamo fatto sesso e lei il peggio é che l'ha anche registrato- noto che si tensa, madonna che persona è quella che ostacola due persone innamorate - ma karol io la amavo devi credermi, io la amavo come non mai, in scuola é girato il video è Caterina l'ha scoperto, l'abbiamo trovata in bagno che si stava tagliando e la morte la stava prendendo da quello che dice l'ospedale lei è caduta in depressione e non ce l'ha più fatta... da lì sono diventato il ragazzo che ero, che andavo con tutte... persino con la persona che gli ha fatto più male- io solo piango... non se lo meritava tutto quello che é successo, non hanno avuto compassione, alzo lo sguardo e vedo che anche lui piange come non mai e inizia a buttare tutto ciò che c'è attorno. Urlando. Io non lo fermo, è il suo momento, devo lasciarli il suo spazio, non mi farà mai del male... sono sicura. Tutti gli oggetti che ha buttato sono quasi tutti rotti e io lo osservo sedendomi per terra in un angolino, dopo cinque minuti il suo sguardo si posa sul mio e si avvicina, si piega e mi abbraccia - ti amo karol- io piango - anche io Ruggero- lui si stacca - non lo permetterò mai che ti tocchino che ti sia chiaro, è successo una volta ma non si ripeterà, tu solo non lasciarmi- gli prendo il viso tra le mani - mai e poi mai, la amavi tanto Ruggero, non è colpa tua, solo di quelle di vipere... insieme le sconfiggeremo- ora che mi ha raccontato la storia capisco tutto... so fino a che punto loro due possono arrivare.
Ciao a tutti questi è il nuovo capitolo
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